Antiche pratiche rituali, danze dionisiache, magici suoni di tamburi e campanacci… è in scena l’arcaico rito propiziatorio di un’antica società pastorale… sincretismo della cultura greca con quella italica, per un suggestivo show, un evento artistico e culturale indimenticabile.
Questo lo spettacolo che offriranno i Tarantolati di Tricarico, una tra le formazioni in attività più longeve della scena musicale italiana – 42 anni di attività – alla 36esima edizione della Sagra del Fagiolo I.G.P. di Sarconi, in programma il 18 e 19 agosto prossimi.Dopo quarant’anni, grazie anche all’apporto dei nuovi elementi, oggi i Tarantolati ripensano la tradizione lucana e scrivono la musica del futuro, cantano la civiltà contadina e suonano la musica del mondo.
Artisti poliedrici,vantano collaborazioni con grandi della cultura e dello spettacolo: da Dario Fo aRoberto Benigni, da Renato Carosone a Francesco De Gregori.
Le loro musiche sono state scelte per la colonna sonora del noto film “le rose del deserto”, di Mario Monicelli e, nel 2016, da Emir Kusturica per lo spettacolo “magna grecia. il mito delle origini”.
Autentici interpreti della Taranta Lucana, scelti dalla Regione Basilicata come ambasciatori della musica e della cultura Lucana per l’EXPO 2015, hanno composto l’inno per “Matera 2019”Capitale europea della Cultura.
Proprio la sonorità di una Taranta internazionale e intergenerazionale, musica di possessione e allo stesso tempo di liberazione, accompagnerà la serata conclusiva della 36esima Sagra del Fagiolo di Sarconi.
Alla voce di Rocco ParadisoeFranco Ferri, fondatori storici del gruppo, Marcello SemisaePino Molinari, è affidato il compito di suggellare ancora una volta l’idillio tra enogastronomia e musica, caratteri inconfondibili della lucanità nel mondo.