L’edizione 2012 del Gezziamoci dal 30 agosto al 2 settembre, ha confermato la formula già avviata da tempo, con la macchina organizzativa supportata dai numerosi volontari che hanno risposto all’appello lanciato dall’Onyx Jazz club, promotore e organizzatore del festival.
Sono, infatti, oltre 60, provenienti da tutta Italia e di tutte le età, le persone che si sono messe a disposizione per dare il loro contributo e assicurare la buona riuscita anche dell’edizione di quest’anno.
Provengono da molte città italiane e hanno animato in queste ore concerti, iniziative e manifestazioni della rassegna. Quest’anno, inoltre, va segnalata la presenza dei ragazzi del “Milestones Music Festival”, una rassegna musicale che esordirà nel weekend di San Valentino, tra il 14 e il 17 febbraio 2013 e ospiterà concerti, stage musicali, laboratori artigianali, degustazioni eno-gastronomiche e passeggiate tematiche.
Si tratta di un’esperienza unica che accomuna tutti i partecipanti che per quattro giorni entreranno attivamente nelle fasi di preparazione e organizzazione della rassegna, ricca di concerti, iniziative, degustazioni e incontri.
Dalla distribuzione di volantini, all’allestimento del palco, dalla presentazione dei gruppi ai concerti alla preparazione dei luoghi che ospitano i concerti, dal servizio d’ordine alle escursioni all’alba, dall’ufficio stampa al Banditore: sono questi alcuni dei compiti che il buon volontario ha ricoperto, naturalmente affiancato dall’esperienza dei volontari storici dell’Onyx.
Una formula semplice ma innovativa che si rinnova di anno in anno ed è la manifestazione pura della libertà di mettere a disposizione la propria passione e la voglia di fare. Questo si abbina perfettamente alla libertà stilistica e musicale del jazz.
Al termine dell’esperienza il volontario potrà entrare a far parte, a tutti gli effetti, del gruppo base dell’Onyx e avrà diritto a ricevere copie delle produzioni discografiche e dei dvd realizzati dalla stessa etichetta Onyx.
Matera diventa così capitale della buona musica, ma anche luogo dell’incontro per quanti colgono l’occasione di ascoltare le delicate note del jazz e allo stesso tempo possono visitare una delle città più belle del mondo.
che rottura con questo Jazz !!!! non se ne può più !!! per accontentare questi psuedi cultori…Negli USA è in declino da tempo…noi invece dobbiamo dare lustro a queste associazioni….che rottura!!!!!!!!!!