Il prossimo 25 gennaio uscirà “Arrivederci allora” il quarto singolo estratto da “I Muri di Berlino”, il disco con cui Maldestro si è imposto all’attenzione nazionale, uscito subito dopo la sua partecipazione all’edizione 2017 del Festival di Sanremo, dove ha vinto diversi riconoscimenti tra i quali il prestigioso Premio della Critica Mia Martini con il brano “Canzone per Federica”. Il video è stato realizzato in Basilicata, a Matera e Pisticci, con il contributo della Lucana Film Commission, che ha conferito a Maldestro il premio “Soundies Awards” per il miglior video nella sezione nuove proposte del Festival di Sanremo 2017. In contemporanea il videoclip sarà presentato in anteprima nazionale a Potenza presso il Ridotto del Teatro Stabile (dove l’artista si esibirà in concerto il 18 marzo) alle ore 11.30 alla presenza dell’artista e della sua casa discografica Arealive, del Direttore della Lucana Film Commission e delle autorità locali. Grazie ai Soundies Awards, manifestazione che giunge quest’anno alla sua terza edizione e ideata dal patron di Casa Sanremo, il lucano Vincenzo Russolillo, sono stati realizzati già due videoclip in Basilicata, quelli di Ermal Meta e di Fabrizio Moro, che hanno ottenuto complessivamente oltre 2.500,000 visualizzazioni.
Dichiarazione di Maldestro sul videoclip “Arrivederci allora”
“È stato molto divertente girarlo, la Basilicata riserva sempre grandi sorprese. L’amore tra una coppia spesso finisce, ma non sempre riusciamo a capirlo in tempo, allora ci portiamo dietro un cumolo di detriti che diventeranno muri. Ognuno dietro al proprio muro, senza vedere l’altro. Ma ci si vuole bene, e a volte, ci si capisce anche quando ci si allontana. Ultimo capitolo visivo di un disco che mi ha regalato tanto. Da oggi si comincia una nuova avventura.”
Il cantautore napoletano tornerà in studio ad Aprile 2018 per registrare il suo terzo disco. Ma prima un ultimo pugno di date, a marzo, un tour acustico che attraverserà l’Italia con il quale ha deciso di regalare ai propri fan una serie di concerti dove si esibirà da solo con la sua chitarra per recuperare quella dimensione intimistica del live più vicina ai suoi esordi. Uno spettacolo dove a farla da protagonista sarà la sua toccante poetica, in un rapporto più diretto col proprio pubblico; un concerto in cui proporrà le sue canzoni già note, totalmente riarrangiate, oltre ad alcuni brani inediti.
Dice Maldestro: “Ero lì che mettevo a posto due cose qui e là, e mi sono detto: passerà un bel po’ di tempo prima di riabbracciare il mio pubblico. Questo non mi piace, per niente. Allora ho deciso di mettere su un piccolo tour, da sud a nord, ritornare nelle città e stringervi, farlo forte. Questa volta però, lo voglio fare da solo, chitarra e voce, in posti piccoli, avervi alla distanza di una mano, per guardarsi diversamente. Ho voglia di regalarvi le mie canzoni nude, così, come nascono.”
Biografia di Maldestro
Maldestro è la prova tangibile che una proposta di qualità può trovare il consenso del grande pubblico. L’artista, rivelazione della scena cantautorale degli ultimi 2 anni, è un autore raffinato dalla voce graffiante che racconta nelle sue canzoni e nei suoi spettacoli l’amore, la rabbia, la speranza, il disagio e la disperata voglia di vivere di un giovane poeta dei nostri tempi senza rinunciare ad un’ironia piena di vita, cuore della sua musica, riuscendo a cogliere la magia profonda delle mille sfaccettature delle cose umane.
Dal 2013, anno in cui Maldestro (fino ad allora esclusivamente attore e autore per il teatro) ha deciso di cominciare a coltivare la sua altra passione – la musica – ha collezionato premi prestigiosi come il premio Ciampi, premio De André, premio Siae, premio Afi, Musicultura, arrivando ad essere finalista al Premio Tenco come miglior album esordiente.
Nel 2015 esce il suo primo album “Non trovo le parole”, che lo porta a suonare in tutta Italia per più di 100 concerti.
Ha partecipato, con il brano “Facciamoci un selfie” al Concertone del Primo Maggio 2016 a Piazza San Giovanni a Roma.
Ha preso parte al Festival di Sanremo 2017, dove ha presentato nella categoria Nuove Proposte il brano “Canzone per Federica”, vincendo il premio della critica ‘Mia Martini’ e ricevendo il maggior numero di riconoscimenti come il premio Lunezia, il premio Enzo Jannacci, il premio Assomusica e il premio conferito dalla Regione Basilicata per il miglior videoclip.
Il 24 marzo 2017 è uscito “I muri di Berlino”, il suo secondo disco (Arealive / Warner)
Due brani di Maldestro sono entrati a far parte di altrettante produzioni cinematografiche italiane: Abbi cura di te” nella colonna sonora del film “Beata Ignoranza” di Massimiliano Bruno (candidato ai David di Donatello 2018), e “Senza fa Rummore” presente nella soundtrack di “Veleno”, lungometraggio presentato al 74° Festival di Venezia.