100 secondi per stupire e conquistare la semifinale a Italia’s got talent, il programma che promuove i talenti italiani di qualsiasi genere in onda il venerdì su Tv8. Il sogno del cantante e ballerino materano Vito Magnante è diventato realtà in occasione della performance trasmessa nella puntata di venerdì 24 marzo. Tirato a lucido per contenere i suoi 160 chilogrammi con un un look che esprime la sua passione per il jazz, Vito Magnante comincia la sua performance canora a Italia’s got talent intonando “Just the way you are” di Barry White nella versione cover di Billy Joel. La giudice Nina Zilli decide subito di schiaccare un bug ma la prima X arriva proprio mentre Vito Magnante tira fuori l’asso dalla manica per trasformarsi in pochi istanti grazie ad un paio di occhiali scuri nel personaggio coreano PSY, che ha conquistato il mondo nel 2012 con il successo mondiale Gangnam Style. Vito Magnante si esibisce nel balletto di PSY e ottiene quello che voleva: fa impazzire il pubblico di Italia’s got talent e conquista il giudizio positivo di Frank Matano, Luciana Littizzetto e Claudio Bisio. Tre sì che permettono a Vito Magnante di conquistare la semifinale di Italia’s got talent, che sarà registrata nei prossimi giorni per poi andare in onda su Tv8.
Il diciannovenne materano Vito Magnante, figlio d’arte del più popolare Rocco, leader storico del gruppo musicale locale “Rp32” e sosia del noto cantautore Adelmo Zucchero Fornaciari, è uno dei semifinisti della nuova edizione di Italia’s got talent su Tv 8.
Vito Magnante ripercorre le tappe della sua breve carriera in questa intervista rilasciata per SassiLive. “Grazie a mio padre mi sono avvicinato già da piccolo a questo mondo fantastico che è la musica. Ricordo come se fosse ieri quando nel mio piccolo davo una mano ai musicisti che accompagnavano mio padre e loro mi ripagavano facendomi cantare durante i vari check-sound un brano del grande Michael Jackson, mio punto di riferimento musicale. Crescendo ho deciso di realizzare alcuni indumenti per i miei fantomatici concerti che eseguivo davanti ad uno specchio nella mia cameretta in compagnia dei video più belli del “re della musica pop”. Ricordo che su di me provavo di tutto, anche trucco e parrucco, fino a quando qualche anno fa ho deciso di imitare quel buffo personaggio di Psy. Fui attratto dai colori che riempivano i suoi video, dal modo ridicolo di ballare. Fu così che un pomeriggi nel mio camerino, ovvero la mia stanzetta, davanti al solito specchio cominciai a preparare alcuni abiti e soprattutto il trucco. Alla fine sembravo veramente Psy. Nel soggiorno ho inserito il suo brano a tutto volume e cominciai a ballare il tormentone Gangnam Style. Da quel momento mio padre per farmi divertire mi accompagnò in Abruzzo per farmi partecipare ad una notte dei sosia. La mia performance fu apprezzata moltissimo e così iniziai a divertirmi incarnando questo buffo personaggio fino ad approdare ad Italia’s got talent programma di Sky. L’idea di partecipare a questo programma risale a 5 anni fa ma non avevo mai ricevuto una risposta dalla produzione dopo aver inviato la richiesta di partecipazione. La svolta è arrivata nel settembre dello scorso anno quando ho partecipato ai provini per la nuova edizione del programma nella sede materana di “Eventi e non Solo”. Al termine della mia esibizione, una responsabile del programma mi svelò che la mia performance sarebbe piaciuta alla produzione. Nel giro di due settimane la stessa persona presente a Matera mi ha dato una bellissima notizia: il 19 novembre 2016 avrei registrato la puntata di Italia’s got talent al teatro Carlo Gesualdo di Avellino, puntata che è stata trasmessa venerdì 24 marzo 2017 sul canale 8 di Sky, visibile a tutti sul canale 8 del digitale terrestre”.
Michele Capolupo
La fotogallery della performance di Vito Magnante