Oltre 1600 spettatori hanno seguito sul parco del Castello Tramontano di Matera il concerto gratuito del cantautore Eugenio Bennato dedicato al tema “Il Mediterraneo tra arte e intercultura”. L’evento musicale ha concluso la giornata materana dell’Istituto Internazionale Jacques Maritain, che ha scelto proprio la città dei Sassi per inaugurare il corso di Alti Studi Mediterranei nella chiesa del Cristo flagellato dell’ex ospedale San Rocco. Alla tavola rotonda sul tema “Impegno per la pace e arte”, organizzata da Istituto Internazionale Jacques Maritain, dall’Università degli Studi della Basilicata e dall’Ufficio Sistemi culturali e Turistici – Cooperazione Euromediterranea della Regione Basilicata, hanno partecipato Gennaro Curcio per l’Istituto Internazionale Jacques Maritain, Patrizia Minardi, dirigente Ufficio Sistemi Culturali e Turistici della Regione Basilicata, Antonio Candela per la BCC, la Rettrice dell’Università degli Studi della Basilicata Aurelia Sole e il cantautore Eugenio Bennato.
La seconda edizione del Corso di Alti Studi Mediterranei è stata organizzata dall’Istituto Internazionale Jacques Maritain, in collaborazione con l’Ufficio Sistemi culturali e Turistici. Cooperazione euromediterranea – Regione Basilicata.
Eugenio Bennato durante il suo intervento ha sottolineato la necessità di recuperare il rapporto con le tradizioni, il valore degli studi antropologici ed etnografici e di guardare con occhi diversi quei popoli che sono presenti nell’altra sponda del Mediterraneo, concetto diametralmente opposto ai venti di razzismo che stanno segnando questo nuovo governo. Grande emozione in sala quando Eugenio Bennato ha confessato che il suo maestro è stato il cantautore popolare lucano, Antonio Infantino.
“Abbiamo avviato un percorso che guarda al dialogo, alle possibilità di incontro fra le due sponde del Mediterraneo. L’edizione di quest’anno – ha dichiarato Gennaro Curcio – prevede il coinvolgimento di artisti proprio al fine di mettere l’arte al centro della nostra proposta culturale”.
“Ci fa molto piacere avere Eugenio Bennato, perché la sua presenza si inserisce nel solco del ritmo e della canzone lucana, riannodandosi al lavoro musicale svolto dal lucano Antonio Infantino e da Mango, con la canzone Mediterraneo, scritta da Mogol: figure – ha dichiarato Patrizia Minardi, Dirigente Ufficio Sistemi Cultural Regione Basilicata – in grado di raccontare la Basilicata, all’interno di uno sguardo che ingloba il Mediterraneo; con l’Istituto Maritain abbiamo aperto un dialogo costante, progettando e realizzando insieme percorsi culturali ed artistici di consapevolezza identitaria dentro – e non fuori, né contro – una etica di riconoscimento delle diversità –perché è quanto mai urgente conferire sostanza al principio di sussidiarietà, dando slancio alle parole futuro e pace tra popoli. Il dialogo con il diverso nel Mediterraneo, si può raggiungere con la musica, l’arte, il teatro, il cinema, la lettura e innanzitutto con i giovani. Dopo la presenza del Presidente Mattarella – ha continuato – questa esperienza prosegue nel solco della valorizzazione della cultura viva, che si esercita ogni giorno, perché diventi sistema produttivo, riferimento educativo e supporto sociale in un futuro da immaginare e costruire nel solco dei valori legati alla persona”.
Il Corso di Alti Studi Mediterranei, che nella prima edizione ha visto la presenza alla sua inaugurazione, il 17 luglio 2017, del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, quest’anno si terrà dal 19 al 30 luglio, in varie località della Regione Basilicata. L’attenzione particolare verrà riservata al mondo delle arti, così da poter rappresentare un’occasione di formazione, di incontro e di dialogo tra i partecipanti e gli artisti e letterati – poeti, scrittori, pittori, scultori, architetti, musicisti, attori – provenienti dai paesi delle due sponde del Mediterraneo. Si precisa che il corso è aperto agli studenti delle Università delle due sponde del Mediterraneo con una formazione di base in scienze umane e sociali. E’ articolato in due parti: la mattina lezioni frontali con docenti italiani e stranieri mentre il pomeriggio è dedicato ad attività diversificate (seminari, laboratori, conferenze, visite culturali). Agli studenti dei quali sarà accettata la domanda di iscrizione verrà assegnata una borsa di studio comprendente il vitto e l’alloggio. Al termine del Corso sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Il concerto di Eugenio Bennato al Parco del Castello Tramontano è stato introdotto da Gennaro Curcio per l’Istituto Internazionale Jacques Maritain, pronto a presentare Gian Carlo Dettori e Franca Nuti, che hanno declamato le poesie di Raissa Maritain, la moglie di Jacques Maritain. Ad aprire il concerto di Eugenio Bennato è stato il cantautore potentino Miky Del Canto, che ha eseguito Nuvole e Il tuo profumo addosso”. Special guest nel corso del live di Eugenio Bennato il cantautore grassanese Urli e Risvegli, già autore della raccolta di poesie “Urli e risvegli”, che ha ispirato anche un film presentato lo scorso anno all’Isola Tiburtina di Roma. “Urli e Risvegli” è stato pubblicato con la prefazione di Eugenio Bennato e i due artisti si sono ritrovati con piacere a condividere il palco allestito sul Parco del Castello Tramontano. Carmine Donnola ha declamato una sua composizione poetica dedicata ad Antonio Infantino, il cantore della tradizione musicale popolare contadina, originario di Ferrandina e residente a Roma, dove è scomparso il 30 gennaio scorso.
Le attività del Corso di Alti studi proseguiranno sino al 30 Luglio. Si precisa che il corso è aperto agli studenti delle Università delle due sponde del Mediterraneo con una formazione di base in scienze umane e sociali. E’ articolato in due parti: la mattina lezioni frontali con docenti italiani e stranieri mentre il pomeriggio è dedicato ad attività diversificate (seminari, laboratori, conferenze, visite culturali). Agli studenti dei quali sarà accettata la domanda di iscrizione verrà assegnata una borsa di studio comprendente il vitto e l’alloggio. Al termine del Corso sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Michele Capolupo
La fotogallery del concerto di Eugenio Bennato (foto www.SassiLive.it)