Antonello Fiamma, chitarrista e compositore materano, è uno dei due vincitori (insieme a Francesco del Prete), della sezione strumentale del celebre concorso “L’Artista che non c’era”. Il concorso, prevede una serie di fasi in cui una giuria composta da più di cento esperti seleziona i brani in gara, fino a decretare un vincitore. Antonello ha passato tutte le selezioni fino ad aggiudicarsi la vittoria, e il 29 giugno, sul palco del CPM Music Institute di Milano, durante la finale della sezione autori, eseguirà un brano e verrà premiato pubblicamente. La vittoria inoltre garantisce l’inserimento dei suoi brani all’interno dell’Audioteca Nazionale legata al progetto Musica
nelle Carceri chiamato CO2, progetto curato dal Cpm Music Institute, SIAE e Ministero della Giustizia. Oltre, ovviamente, all’ampio respiro, il prestigio, e la visibilità che la vittoria di questo concorso comporta.
“L’Artista che non c’era” è oramai celebre in Italia, giunto alla sua 15a edizione, una delle tante Iniziative curata da “L’Isola che non c’era”, realtà editoriale che ha da poco celebrato il suo ventennale, che ha come scopo la valorizzazione della nostra cultura musicale (passata, presente e futura), pubblicando recensioni di dischi e di libri musicali, interviste, report di concerti, approfondimenti, news. Il tutto gestito da una redazione con sede a Milano e a Roma, a cui si affiancano una manciata di corrispondenti dalle principali città e un nutrito gruppo di collaboratori sparsi sul territorio nazionale.
Questa vittoria si aggiunge già al premio ADGPA “Miglior Chitarrista Emergente italiano” 2014 e alla finale nazionale di “Emergenza Festival” 2015, tenutasi all’Alcatraz di Milano.