Dopo il rinvio per le nevicate si svolgerà venerdì 27 gennaio a Matera il concerto del noto pianista all’Auditorium Gervasio, impegnato nei due concerti di Franz Liszt con l’Orchestra ICO “Magna Grecia” diretta da Piero Romano.
Il pianista trentasettenne Giuseppe Albanese è una solida realtà del concertismo internazionale, uno dei solisti più richiesti della sua generazione, tanto che da due anni incide CD per la famosa etichetta gialla “Deutsche Grammophon”, per la quale ha prima registrato il concept album “Fantasia”, e poi “Après une lecture de Liszt” dedicato al compositore ungherese.
Giuseppe Albanese è un appassionato estimatore di Franz Liszt, tanto che si è laureato in Filosofia, col massimo dei voti e la lode, con una tesi “con dignità di stampa” proprio sull’Estetica di Liszt nelle “Années de Pèlerinage”, l’inizio di una brillante carriera accademica cominciata con la docenza universitaria di “Metodologia della comunicazione musicale”, oggi l’artista insegna Pianoforte al Conservatorio “Tartini” di Trieste.
Giuseppe Albanese sarà all’Auditorium “Gervasio” di Matera per eseguire, con l’Orchestra ICO “Magna Grecia” diretta da Piero Romano, i due concerti per pianoforte e orchestra di Franz Liszt, opere di durata non eccessiva, una ventina di muniti circa ciascuna, ma che richiedono al solista non comuni capacità interpretative e un notevole virtuosismo.
Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in mi bemolle maggiore, S.124 ebbe una gestazione di circa ventisei anni: gli appunti con i temi principali risalgono al 1830, infatti, mentre la stesura definitiva risale al 1856. La prima esecuzione si tenne a Weimar con solista lo stesso Liszt, uno dei più grandi virtuosi di tutti i tempi, mentre l’orchestra fu diretta da Hector Berlioz.
Il Concerto per pianoforte e orchestra n.2 in la maggiore, S.125, fu definito dallo stesso compositore ungherese un “concert symphonique” per il ruolo di rilievo che riveste l’orchestra in questa partitura; per il suo carattere mistico, questa opera fu invece chiamata “apoteosi di macabrezza” da Richard Wagner, genero di Liszt avendone sposato la figlia illegittima Cosima.
In questo straordinario concerto l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, diretta da Piero Romano, eseguirà anche il brano “Gazebo dances”, scritto dal compositore italo-americano John Corigliano nei primi anni Settanta del secolo scorso; musicista completo, nel 1999 Corigliano ha vinto l’Oscar per la migliore colonna sonora con la sua musica per il film “Il violino rosso”, mentre nel 2001 ha ricevuto il Premio Pulitzer per la musica per la sua Sinfonia n. 2 per orchestra d’archi; nel 1991, inoltre, il compositore è stato premiato con il Grawemeyer Award per la sua Sinfonia No. 1 dedicata sinfonia alla commemorazione delle persone scomparse per l’Aids.
“Liszt agrodolce” con Giuseppe Albanese e l’Orchestra ICO “Magna Grecia” diretta da Piero Romano, concerto della stagione XV “Matera in Musica” 2016-2017 di Festival Duni e ICO “Magna Grecia”, si terrà venerdì 27 gennaio (ingresso ore 20.30 – start ore 21.00), all’Auditorium Gervasio di Matera.
Biglietti a € 15 al botteghino, + € 1 di eventuale prevendita: per info e prevendita rivolgersi a Matera direttamente presso Orchestra della Magna Grecia, in via De Viti De Marco n. 13 (tel. 0835.1973420 – info.ensemblegabrieli@gmail.com) o presso la Cartolibreria Montemurro, in via delle Beccherie n.69 (0835.333411), o sul web su www.biglietto.it.
È confermata anche quest’anno la partnership culturale e sociale di Ubi Banca Carime, che rinsalda il suo sostegno convinto per corroborare sul territorio la funzione di una economia integrata al fine di garantire responsabilmente un’alta qualità della vita; main sponsor sono Grieco Collezioni Uomo Donna Matera, BAWER, EcoWash, Italcementi Group e Concessionaria Peugeot Lions Service a Matera. Partner istituzionali sono Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo, Comune di Matera, Regione Basilicata, UNESCO, FESR Basilicata, Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Partner tecnico è Provinciali Service audio video luci.