Musica classica, jazz, elettronica ed arte. Questo il mix offerto dal concerto “Heart of Stone” con Gloria Campaner e Leszek Możdżer all’auditorium Gervasio per la rassegna Matera in Musica. E’ stato il suono delle “pietre sonore” di Pinuccio Sciola a diventare protagonista nell’evento che ha coinvolto ancora una volta l’Orchestra della Magna Grecia.
Sul palco la pianista veneziana Gloria Campaner e il pianista e compositore polacco Leszek Możdżer.
“Heart of Stone”, titolo fortemente evocativo, è un evento che unisce musica classica, jazz, elettronica ed arte. Prende spunto dall’esperienza di inserire, nella creatività improvvisativa dei suoi concerti, il suono delle “Pietre sonore” di Pinuccio Sciola, noto per le sue sculture sonore presenti in diverse città del mondo. “Il canto delle sculture di Pinuccio Sciola è potente e ammaliante come il canto delle sirene che sconvolse Ulisse…” ha dichiarato Moni Ovadia e Gloria Campaner ne è perfettamente consapevole così come Matera ha un suo suono ed una sua vibrazione.
Gloria Campaner racconta il suo spettacolo: “E’ stata una serata stupenda, un concerto molto speciale perchè unisce di alto divertimento e puro virtuosismo a momenti mistici e introspettivi molto importanti dedicati a Madre Natura, al rispetto del pianeta e alla ricerca di alcune verità dell’animo umano e questo anche attraverso il suono e il canto delle “pietre sonore” di Pinuccio Sciola che al centro del concerto creano questo momento totalmente mistico con un suono che viene dalla Madre Terra. Quindi non si può in nessun modo imitare e neanche ben comprendere, infatti usiamo dei sintetizzatori con dei suoni campionati per avvicinarci il più possibile a questo suono che però non è umano ma è della Natura”.
Un concerto perfetto nella città dei Sassi: “Matera è totalmente perfetta, neanche a farlo apposta è stata scelta come prima data del tour di Heart of Stone, inteso come cuore di pietra ma anche cuore nella pietra, quindi un gioco di parole in realtà cuore nella pietra perchè la pietra è anche vita, che cresce di qualche millimetro ogni milione di anni e comunque respira, quindi anche un inno alla vita il nostro concerto”.
Gloria Campaner, pianista fra le più importanti nel panorama internazionale, debutta giovanissima. A soli 5 anni, nel 1991, ottiene il primo di una lunga serie di premi: più di venti vittorie in concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Svolge regolare attività concertistica nei principali Festival e Stagioni in Italia quali MiTo, Società dei Concerti e Società del Quartetto di Milano, Concerti del Quirinale di Radio3, Ravello Festival, Asolo Musica, Festival pianistico di Brescia e Bergamo, ospite all’estero di sale come la Carnegie Hall di New York, la Disney Hall di Los Angeles, la Kioi di Tokyo, la salle Cortot di Parigi e la Wiener Saal di Salisburgo. Gloria Campaner lo scorso anno, fra i numerosi impegni assunti, è stata nominata Direttore artistico dell’Associazione musicale “Vincenzo Bellini” di Messina e ha ottenuto la cattedra di pianoforte come “guest professor” presso la Nelson Mandela University di Port Elizabeth in Sud Sudafrica.
Pianista straordinario, nonché compositore e produttore, Leszek Mozdzer è ovunque considerato come la più incredibile rivelazione del panorama jazzistico polacco dell’ultimo decennio. Możdżer si è esibito ed ha registrato con importanti musicisti quali David Friesen, Pat Metheny, Arthur Blythe, David Gilmour, Marcus Miller e tanti altri. Direttore dal 2011 del festival Enter Music Festival, ha registrato più di 100 album, raggiungendo spesso il prestigioso traguardo del Disco di Platino.
Gloria Campaner, la pianista vanta al suo attivo numerosissimi progetti di ricerca, collaborazioni multidisciplinari, innovativi ed internazionali. Ambasciatore Europeo della Cultura per gli anni 2010-2011 all’interno del progetto “Piano: Reflet de la Culture Européenne”; artista principale di “Mousikè” che unisce musica dal vivo alle proiezioni ‘istant graphic system’ di Natan Sinigaglia, (ed altro ancora).
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)