Se affidi una macchina di Formula Uno al miglior pilota in circolazione prima o poi i risultati arrivano. E nel mondo radiofonico funziona allo stesso modo. Nell’indagine RadioTER Radio relativa al primo semestre 2022 la nuova radio m2o (terza emittente del Gruppo Gedi con DEEJAY e Capital) affidata dall’1 aprile 2019 ad Albertino, già personaggio di riferimento di Radio Deejay, ha segnato +26,6% sul dato del quarto d’ora medio, record assoluto finora, e una crescita del +8,7% sugli ascoltatori giornalieri.
Il commento del direttore artistico e dj Albertino: “Quello del primo semestre 2022 è un risultato sensazionale che conferma le mie impressioni. Attraverso una scelta musicale contemporanea e originale, contenuti attuali e puntuali e un approccio social e digital innovativo e all’avanguardia nel trattamento editoriale, m2o è riuscita a fidelizzare il suo pubblico che ha dimostrato passione e attaccamento. La stagione estiva 2022 è iniziata nel migliore dei modi, con le 100mila presenze del Nameless Music Festival, i sold out dei tour del Deejay Time e di One Two One Two che dimostrano l’enorme potenziale dell’emittente sul territorio. Spesso siamo riusciti ad anticipare i tempi, lanciare successi e tormentoni, impresa non facile nel sempre più complesso sistema della comunicazione moderna”.
Michele Capolupo
Di seguito il commento sui dati dell’indagine RadioTER del primo semestre 2022 per le radio nazionali.
A parte l’ennesimo exploit di Kiss Kiss, nulla di imprevedibile rispetto ai segnali già registrati dai dati precedenti del Tavolo Editori Radio (TER), che ha pubblicato oggi gli esiti dei rilievi del 1° semestre 2022.
Assumendo a riferimento, come di consueto per NL, il dato del giorno medio, scende RTL 102.5, pur rimanendo la prima radio d’Italia: nel 1° semestre 2021 la stazione di Lorenzo Suraci aveva segnato 6.396.000, mentre ora ne registra 6.042.000.
A circa 1 mln di ascolti di distanza, c’è RDS con 4.867.000, a sua volta in moderata diminuzione dai 4.961.000 precedenti.
Bene invece DeeJay (gruppo GEDI), che da 4.620.000 cresce fino a 4.790.000, al contrario di Radio Italia (venduta a livello commerciale da Rai Pubblicità), che rimane ferma alla posizione precedente con gli attuali 4.530.000 vs 4.544.000.
Radio 105, sale da 4.181.000 a 4.323.000 (pari a +142.000), anche se l’upgrade non è paragonabile a quello di Kiss Kiss, che da 2.954.000 sale fino a 3.527.000 (+573.000), rivelandosi l’indiscussa vincitrice di questa tornata (unica gioia, come vedremo, per Rai Pubblicità, che l’ha appena inserita nel proprio portafoglio).
Male la prima rete radio di RAI, che scende da 3.682.000 a 3.422.000 (-260.000 utenti), così come non riesce ad evolvere in classifica Radiodue, che cala da 2.822.000 a 2.752.000. E non brillano nemmeno Radiotre (1.270.000 vs 1.276.000 del 2021) e Isoradio (618.000 vs 616.000 dell’anno prima).
Leggera crescita per Virgin Radio (Radiomediaset) da 2.485.000 a 2.572.000, mentre è sostanzialmente stabile Radio 24, che dai 2.266.000 nel 2021 si colloca a 2.294.000. 15.000 ascoltatori in più per Radio Capital (GEDI), che aveva nel 1° semestre 2021 1.354.000 e ne ha 1.369.000 oggi.
Bene invece – nello stesso gruppo editoriale – m20, che nel 1° semestre 2021 aveva totalizzato 1.487.000, mentre nell’analogo periodo del 2022 è cresciuta fino a 1.616.000 (+129.000).