Sabato 8 aprile 2023 alle ore ore 21.30 in Contrada Le Piane presso la Grotta dei pipistrelli a Matera nella sede di Indians Bikers MC Mother Matera è in programma il concerto di “Anuseye”. After Show Mattlei & Babysan dj set.
Biografia di Anuseye
Anuseye è una band formatasi nel 2010 dalle ceneri di That’sAll Folks!, gruppo culto della scena musicale pugliese ed italiana di tutti i ’90 e considerati dalla critica di settore internazionale come i precursori dello Stoner Rock italiano, condividendo palchi e pubblicazioni con mostri sacri del genere quali: Nebula, Ufomammut, Firebird, Roadsaw…la propensione a sfumature più ’60s psych rispetto all’heavy rock della band d’origine, ed una più matura consapevolezza tecnico-artistica ha permesso di essere considerati in altri contesti musicali e di condividere live shows con altre bandspsych di assoluto livello: fuzztones, vibravoid, the warlocks, yawning man, hypnosis.
Tre le pubblicazioni di anuseye:
2011 – anuseye (interbang rec.)
2014 – essay on a drunken cloud (vincebuseruptum rec.)
2019 – 3:33 333 (vincebuseruptumrec.)
Attualmente sono in lavorazione le riprese del 4⁰ nuovo album dal titolo: Right Place, Wrong Time.
Recensioni
Discendenti dalla primigenia schiatta italica Stoner dei that’sall folks!, gli Anuseye hanno saputo trasfonderne il meglio ed allargarne gli orizzonti in questo nuovo progetto. (C. Sorge – rumore)
Un sound che non smette mai di appassionare con i suoi giochi di sfumature. (F. Guglielmi – Blow Up)
Anuseye omonimo nel suo genere, probabilmente la migliore cosa uscita in Italia quest’anno. (S. Pifferi – sentire ascoltare)
Forse in Italia quello che mancava davvero era una band come gli Anuseye, una band stoner di livello internazionale, con un songwriting maturo. (Emiliano Sammarco – metallized)
I brani di “3.33.333” sono tutti significativi, senza svettare l’uno sull’altro ma anche senza finire nel dimenticatoio dopo qualche minuto. (Davide Romagnoli – metalitalia.com)
Formazione:
Claudio Colaianni – voce, chitarra
Stefano Pomponio – chitarra
Giovanni D’Elia – basso
Cosimo Armenio – batteria