Venerdì 31 marzo 2017 alle ore 21 presso l’Auditorium Gervasio a Matera è in programma un grande evento musicale organizzato dal Basilicata Circuito Musicale. L’Orchestra Filarmonica di Benevento diretta da Daniel Oren, direttore di fama mondiale, sarà protagonista di un programma sinfonico di altissimo livello musicale con il concerto di Ferdinand David per trombone e orchestra op. 4 eseguito come solista dal prestigioso Joseph Alessi, primo trombone della New York Philharmonic e nella seconda parte Daniel Oren interpreterà la Sinfonia n. 5 op. 64 in Si minore di Piotr Ilic Tchaikovsky. Per informazioni e prevendita a Matera in Via De Viti De Marco 13 tel.08351973420 e presso la Cartolibreria Montemurro in Via della Beccherie n.69 tel.0835333411.
Biografia Joseph Alessi
Joseph Alessi è uno dei trombonisti di maggior successo al mondo. E’ nato nel 1959 a Detroit (Michigan, USA) e ha frequentato la High School a San Rafael (California). Suo padre, Joseph Alessi, Sr., era un trombettista professionista e sua madre cantava nel coro della Metropolitan Opera. Suo padre gli ha insegnato a suonare il trombone, circostanza che lo ha portato a vincere, a soli 16 anni, l’audizione per l’Orchestra del San Francisco Ballet. Un anno dopo si iscrive al Curtis Institute of Music di Philadelphia, dove ha studiato nel periodo dal 1977 al 1980. Durante il terzo anno di frequenza presso il Curtis Institute of Music, uno dei suoi insegnanti (M. Dee Stewart) gli chiese di occupare temporaneamente il suo posto nella Philadelphia Orchestra come secondo trombonista. Alessi poi vinse successivamente anche il concorso ufficiale ed andò a ricoprire definitivamente quell’incarico. Dopo diversi anni in quell’ orchestra, ha trascorso una stagione alla Montreal Symphony Orchestra, prima di vincere, nella primavera del 1985, l’audizione come trombonista solista presso la New York Philharmonic, posizione che occupa ancora ad oggi. Nel mese di aprile 1990, Joseph Alessi ha fatto il suo debutto come solista con la Filarmonica di New York con l’opera Fantasy for Trombone di Paul Creston. Nel 1992 ha suonato in prima esecuzione il Concerto per Trombone di Christopher Rouse, ottenendo la vittoria di un Premio Pulitzer. Fino ad oggi, Joseph Alessi ha suonato come solista al trombone assieme alle orchestre più prestigiose del mondo, quali la Lincoln Symphony, la National Repertory Orchestra, la Colorado Symphony Orchestra, Siracusa Symphony Orchestra, Virginia Symphony, Alabama Symphony Orchestra, Santa Barbara Symphony Orchestra, South Dakota Symphony, New Japan Philharmonic, la Filarmonica di Seoul, l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Nazionale di Mannheim, Orchestra Sinfonica Nazionale di Taiwan, Puerto Rico Symphony, la Hague Philsrmonic, Helsinki Philharmonic e la Hartford Symphony. Inoltre, Mister Alessi ha suonato come solista con diverse orchestre di fiati ed ensemble di ottoni comprese, tra le altre, la U.S. Military Academy Band, la U. S. Army Band, la U. S. Marine Band, la Columbus State University Wind Ensemble e la Imperial Brass Band. Nel 2002, Mister Alessi è stato premiato con l’ International Trombone Association Award, quale riconoscimento per il suo personale contributo e per le sue prestazioni strumentistiche. Il modo di suonare il trombone di Joseph Alessi è spesso elogiato per la sua musicalità e mostra una esaltante versatilità e qualità di suono ed un forte controllo della tecnica. Egli incarna lo stile americano con un suono chiaro e “cantabile”, unito ad un vibrato leggero. Il suo suono è supportato da uno strumento di grandi dimensioni, uno Edwards 0.547 “, ed un bocchino con proprio design (simile ad un Bach 3G). Il suo repertorio copre l’intero spettro musicale, dal barocco fino ai compositori contemporanei. La discografia di Mr. Alessi comprende numerose registrazioni con le etichette discografiche Summit Record Label, Cala Label, Naxos Record Label, Bridge Records Label e l’etichetta madre della New York Philharmonic. Per Sony Classical e Philips Records ha registrato un CD con i famosi Canadian Brass.
Biografia Daniel Oren
Già giovanissimo iniziò la propria formazione musicale studiando canto, armonia, contrappunto e pianoforte. Grande ammiratore di Leonard Bernstein, è proprio grazie a lui che si esibì per la prima volta in pubblico, appena tredicenne, come voce solista nel Chichester’s Psalms. In seguito perfezionò gli studi di direzione d’orchestra in Germania arrivando a vincere, nel 1975, il più prestigioso concorso del settore riservato ai giovani, l”Herbert von Karajan”, dedicato all’omonimo direttore d’orchestra austriaco. La fama di Oren si accrebbe progressivamente arrivando in Italia, dove gli venne affidata la direzione dell’Opera di Roma nel dicembre 1979 con Tosca (opera) con Raina Kabaivanska ed Éva Marton; nel 1980 sempre a Roma dirige Manon (Massenet) con Alfredo Kraus, I due Foscari con Renato Bruson e Carlo Bergonzi e La fanciulla del West e nel 1981 la prima rappresentazione di Fausta (opera) di Gaetano Donizetti. Successivamente, dirige in altri importanti teatri come il Verdi di Trieste nel 1981 con Manon Lescaut, nel 1982 con Falstaff (Verdi) con William Matteuzzi e Semiramide (Rossini) con Lucia Valentini Terrani, nel 1983 Turandot, La Traviata, I due foscari con Piero Cappuccilli e La fanciulla del West, il San Carlo di Napoli (1984-1985), il Teatro Filarmonico (Verona) dove è presente dal 1984 al 2004 con sei concerti, il Carlo Felice di Genova (1986-1988), il Regio di Parma, nel Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania nel 1991 la ripresa di “Madama Butterfly” e nel 1997 la ripresa di “Nabucco” con Maria Dragoni, Leo Nucci e Ferruccio Furlanetto, nel 1996 la replica straordinaria nel Teatro Comunale di Firenze di “Madama Butterfly”, al Teatro comunale Luciano Pavarotti di Modena nel 2004 con Nabucco e nel 2008 Rigoletto. Al Teatro Regio di Torino nel 1996 dirige La bohème con Luciano Pavarotti, Mirella Freni, Lucio Gallo, Pietro Spagnoli, Nicolai Ghiaurov ed Alfredo Mariotti in diretta sulla RAI.Al Giuseppe Verdi di Salerno dal 2007 dirige La bohème, La Traviata e Die lustige Witwe nel 2008, Lucia di Lammermoor, Rigoletto, Nabucco ed Aida nel 2009, Il barbiere di Siviglia, Romeo et Juliette, Carmen, Francesca da Rimini e Luisa Miller nel 2010, Il trovatore nel 2011 con Alberto Gazale, Norma (opera) e Cavalleria rusticana e Pagliacci con Amarilli Nizza e Gazale, nel 2012 Les pêcheurs de perles, Robert le diable ed Aida, nel 2013 Nabucco con Carlo Colombara e Maria Guleghina e La bohème con Jessica Pratt, nel 2014 La vedova allegra con Alessandro Safina, Fiorenza Cedolins e Gennaro Cannavacciuolo protagonista di Prima della Prima di Rai 3 e nel 2015 dirige un concerto con Diana Damrau.Da oltre vent’anni è uno dei protagonisti di spicco del festival areniano di Verona. All’Arena di Verona debutta dirigendo Tosca nel 1984 e da allora è tornato ogni anno, fino a diventare uno dei direttori più presenti nei cartelloni areniani, ha diretto Aida con Bruna Baglioni, Fiorenza Cossotto, Bonaldo Giaiotti, Ivo Vinco e Piero Cappuccilli dal 1985, Nabucco con Cappuccilli, Gianfranco Cecchele e Giaiotti dal 1989, Otello del 1994, Turandot e Carmen di Bizet dal 1995, Un ballo in maschera nel 1998, Il Trovatore nel 2001, Madama Butterfly del 2004 con la Cedolins, Marcello Giordani e Juan Pons trasmessa da Rai 5, La bohème del 2005, nel 2012 dirige Don Giovanni (opera) e nel 2013 Aida con la Cedolins, Marco Berti, Violeta Urmana, Ambrogio Maestri, ed Orlin Anastassov.Per il Teatro La Fenice di Venezia nel 1987 dirige due concerti, nel 1989 Madama Butterfly ed un concerto nel Teatro Toniolo di Mestre e nel 1991 Adriana Lecouvreur (opera) e Don Carlo con Samuel Ramey.A Trieste torna nel 1990 con La vedova allegra (operetta) con Luciana Serra, nel 1999 con Lucia di Lammermoor, nel 2000 Adriana Lecouvreur con la Cedolins, nel 2001 con la Cedolins ed Alfredo Mariotti e Les contes d’Hoffmann, nel 2002 Manon (Massenet) con Rolando Villazón e Werther (opera), nel 2003 Nabucco con Bruson ed Andrea Gruber e Tosca con la Cedolins, Salvatore Licitra e Mariotti, nel 2004 Il barbiere di Siviglia (Rossini) con Jennifer Larmore e Nucci, nel 2005 Madama Butterfly, nel 2006 Rigoletto con Bruson.Al Royal Opera House di Londra debutta nel maggio 1993 con La bohème ed in giugno dello stesso anno dirige Tosca, nel 2005 Madama Butterfly, nel 2006 La Juive, nel 2008 Carmen (opera), nel 2009 Rigoletto, nel 2010Romeo e Giulietta (Gounod), nel 2011 La sonnambula e nel 2012 Rusalka (Dvořák) e Robert le diable arrivando a 60 recite. Nel 2013 dirige Carmen con Anita Rachvelishvili, Roberto Alagna e Verónica Cangemi e nel 2014 Un ballo in maschera con Joseph Calleja e Dmitri Hvorostovsky.Al Wiener Staatsoper debutta nel 1994 esordisce con Tosca, nel 1995 dirige Manon (Massenet) e nel 1997 La Traviata ed Otello (Verdi) con Plácido Domingo e Barbara Frittoli.Per il Metropolitan Opera House debutta nel 1995 con Tosca con Luciano Pavarotti e Pons, nel 2003 dirige Turandot con la Gruber e La bohème e nel 2004 Rodelinda (opera) con Renée Fleming.All’Opéra National de Paris nel 1999 dirige La bohème, nel 2001 Rigoletto con Nucci e Sumi Jo, nel 2004 Il barbiere di Siviglia con Joyce Didonato, nel 2007 La Juive con Anna Caterina Antonacci e Chris Merritt e La Traviata con José van Dam, nel 2009 Andrea Chénier (opera), nel 2011 Francesca da Rimini con Alagna e Luisa Miller, nel 2012 Cavalleria rusticana (opera) e Pagliacci (opera), nel 2013 Falstaff con Maestri e Marie-Nicole Lemieux e La Gioconda con la Urmana, Anastassov, María José Montiel, Marcelo Alvarez e Claudio Sgura e nel 2014 Tosca con Álvarez. Nel 2012 dirige Il trovatore al Théâtre du Capitole di Tolosa, Tosca al Teatro Comunale di Firenze con Fabio Armiliato e Dario Giorgelè, Lucia di Lammermoor e Carmen al Tel Aviv Performing Arts Center, un concerto a La Coruña e Rigoletto al Teatro Regio di Parma con Nucci, La bohème al Festival Puccini di Torre del Lago, con Maria Agresta, Stefano Secco e Gabriele Viviani.Nel 2015 dirige Nabucco con Gazale e Colombara a Tel Aviv e Norma con Carmen Giannattasio, Massimo Giordano (tenore) e Sonia Ganassi a Pechino.Mantiene inoltre consolidati rapporti di collaborazione con i più famosi teatri mondiali come l’Opéra Bastille di Parigi, lo Staatsoper di Vienna, il Covent Garden di Londra, il Metropolitan di New York, il Teatro Colón di Buenos Aires e il Teatro dell’Opera di Tokyo.[5]Ha diretto importanti orchestre come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la Filarmonica d’Israele, la Berliner Philharmoniker e diverse orchestre radiofoniche.