Saranno due gli appuntamenti che vedranno La Camerata delle Arti impegnata nella giornata di mercole 28 agosto.
Alle 10 all’Hotel La Suite in via Lucana, infatti, è in programma la conferenza stampa di presentazione del Rigoletto di Giuseppe Verdi che verrà portata in scena nella Corte dell’Hotel il prossimo 2 settembre (il 5 settembre all’ex convento dei Teatini di Lecce – in caso di pioggia al teatro Apollo).
Alla conferenza stampa saranno presenti Francesco Zingariello direttore artistico della Camerata delle Arti, Enzo Dimatteo regista del Rigoletto, il dirigente del Servizio Cultura della Regione Basilicata Patrizia Minardi, e l’assessore comunale Nicola Trombetta.
Nel corso dell’incontro con la stampa verranno illustrati i particolari della messa in scena; una “favola popolare” basata su coincidenze, incontri fatali, a servizio del tragico finale.
Alla realizzazione tradizionale si aggiungerà anche il contributo del progetto luci affidato a Fabrizio Gobbi che unirà tecnologia e colori in un percorso di particolare effetto per il pubblico.
“La sfida più importante per noi – spiega Francesco Zingariello – è quella di creare un circuito regionale ed extraregionale legato all’opera lirica prodotta in Basilicata. In questo senso una profonda unione d’intenti si è creata con Rita Tamburrino, proprietaria dell’Hotel La Suite che ha condiviso il nostro spirito e messo a disposizione gratuitamente la Corte dell’hotel nella quale verrà realizzato il Rigolettoh.
Sempre il 28 agosto, alle 21 nel Chiostro dell’ex Ospedale S. Rocco si terrà il concerto per le finali del Concorso internazionale in canto lirico Opera’s Silk Road che ha registrato la partecipazione di oltre 40 artisti provenienti da tutto il mondo che si sono esibiti davanti ad una giuria di straordinario valore dal 26 agosto. La giuria era presieduta da Katia Ricciarelli, dal maestro Francesco Zingariello, da Zhang Feng, dal noto critico musicale Sabino Lenoci (Direttore della rivista internazionale L’Opera) e dal Maestro Enzo Di Matteo.
gSiamo orgogliosi di ospitare un esponente internazionale del bel canto come il maestro Zhang Feng – conclude Francesco Zingariello – ed emozionati per il progetto che ci unisce alla Cina e mette ancora una volta in evidenza il ruolo dell’opera italiana anche al di là dei confini nazionalih.