Un pubblico attento e appassionato dell’opera ha particolarmente apprezzato questa sera nel giardino del Museo Ridola di Matera lo spettacolo “La serva padrona… che gliele suona” di Pergolesi con la regia di Giacomo Fornari e la direzione artistica di Francesco Zingariello.
L’evento, organizzato dall’associazione “La Camerata delle Arti” è una delle opere più celebri del compositore marchigiano ed è stato portato in scena con un cast d’eccezione diretto da Michele Carulli: Maria Paola Meo (Serpina), Roberto Maietta (Uberto), Alina Komisarova (Vespone violinista).
il direttore artistico Francesco Zingariello: “Prosegue il nostro itinerario musicale fra i grandi compositori del nostro Paese con una delle produzioni più importanti di Pergolesi della quale celebriamo anche un’importante ricorrenza visto che “La serva padrona” fu rappresentata per la prima volta proprio il 5 settembre nel 1733 al teatro San Bartolomeo di Napoli come intermezzo dellopera “Il prigionier superbo” dello stesso Pergolesi. Attraverso una brillante intuizione del musicologo Giacomo Fornari, lintermezzo vedrà l’esecuzione dell’introduzione teatrale n.5 di Locatelli, al posto della solita sinfonia dinizio, e durante la messa in scena dell:opera l’esecuzione del concerto ‘La Tempesta di mare’ di Vivaldi con la Komisarova solista deccezione. Questo dà una ulteriore emozione al pubblico, ai musicisti e ai cantanti chiamati a un grande omaggio a questo importante compositore”.
La fotogallery dello spettacolo “La serva padrona” (foto www.SassiLive.it)