Il concerto della cantante Pilar, nome d’arte di Ilaria Petassini, di origini mottolesi e romana d’adozione, ha chiuso nell’auditorium Gervasio Duni la prima edizione di Matetango, il primo festival dedicato al genere musicale e fenomeno sociale di massa, nato in Argentina a fine ’800. L’evento è stato promosso da venerdì 3 a domenica 5 febbraio nella città dei Sassi per favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici nella città di Matera, candidata a capitale europea della cultura nel 2019.
Federico Ferrandina, impegnato nel doppio ruolo di musicista e direttore artistico di Matetango, ha accompagnato nella prima parte la performance di Pilar dedicata al tango di tradizione con l’esecuzione dal vivo di pezzi storici come Garua, La cumparsita, El dia que me quieras e Fina estampa, che ha visto la presenza sul palco della coppia composta da Alexandra Baldaque e Fernando Jorge Alves Da Silva, che si è laureata campione d’Europa di tango nel 2011. Nella seconda parte Ferrandina ha lasciato la chitarra per passare alla direzione del gruppo musicale composto da Alessandro Belli al contrabbasso, Anna Maria Losignore alla viola, Brunella Cucumazzo e Serena Tragni ai violini e Luciano Tarantino al violoncello. Pilar ha aperto la seconda parte con Labbra, uno dei brani inseriti nel suo ultimo cd “Sartoria italiana fuori catalogo”, un titolo che conferma le intenzioni dell’artista di esaltare l’artigianalità che esprimono le piccole imprese presenti in Italia. Nell’ultimo disco di Pilar emergono i forti accenti latini e le bellissime milonghe mediterranee. Dopo “Volver”, altro brano di tradizione del tango, Pilar ha interpretato “La chansons des vieux amants” di Jacques brel per poi “estrarre” dal suo cd “Per tutto l’inverno” in cui viene esaltata anche la melodia espressa dalla viola di Anna Maria Losignore. Quindi entrano in azione i tre archi e la piccola orchestra diretta da Federico Ferrandina si dispone a cerchio per concludere con stile ed eleganza un concerto di grande qualità artistica. In scaletta ci sono So in love di Cole Porter, Ti lascio di Pilar, Corazon al sur di Eladia Blazquez e altri due piccoli capolavori della cantante romana, Cherchez la femme, autentico inno alla donna composto in lingua francese e Dopo l’amore. Quindi arriva il brano che purtroppo non è riuscito a convincere la direzione artistica di Sanremo: Meduse. Nel bis Pilar incanta con un brano della tradizione napoletana “Me vojo fa na casa” e Cherchez la femme, brano che permette all’artista di ricordare che le donne non hanno il sesto senso, semplicemente sono intelligenti. Un mazzo di rose rosse consegnato da Luca Prisco, presidente di Matera Convention Bureau, è l’omaggio ideale per Ilaria Petassini, che festeggia proprio a Matera il suo trentaseiesimo compleanno. Prima del concerto soddisfazione è stata espressa dal direttore artistico Federico Ferrandina per l’entusiasmo che ha scatenato questo evento nelle scuole di ballo che puntano anche sulle lezioni di tango. Un ringraziamento speciale è andato a Franco Aresta, che ha creato l’associazione Tango in primis”. L’assessore alla cultura e turismo del Comune di Matera Elio Bergantino ha sottolineato il valore culturale del festival Matetango e la capacità di attrarre nell’edizione “zero” circa un migliaio di persone che non hanno voluto mancare l’opportunità di seguire dal vivo le lezioni diMiguel Angel Zotto, emigrato con la famiglia da Campomaggiore in Argentina e considerato uno dei tangueri più famosi al mondo.”
Michele Capolupo
La fotogallery dedicata al concerto di Pilar nell’auditorium di piazza del Sedile (foto www.sassilive.it)
La scheda di Matetango a cura di Giovanna Mirabella
Nei tre giorni materani, immersi nel panorama unico dei Sassi si svolgeranno lezioni per danzatori di vario livello, concerti, milongas ed esibizioni, che vedranno come protagonisti delle importanti personalità del mondo del Tango provenienti da Buenos Aires e Montevideo, ma anche dalle città italiane in cui da anni il Tango è radicato come importante orizzonte di significazione degli spazi urbani.
La prima edizione del Matetango Festival sarà dedicata ad un tema specifico, Il viaggio e la migrazione, fortissimo trait d’union tra l’esperienza del Tango e la Basilicata. Il Tango, come è noto, nacque come musica popolare nel rapido e tumultuoso sviluppo di Buenos Aires e della vicina Montevideo, che in breve passarono rispettivamente da 210.000 a 1.200.000 e da 48.000 a 2.000.000 abitanti. Le grandi migrazioni verso Buenos Aires e Montevideo alla fine del XIX secolo hanno offerto un contributo cruciale alla costruzione dell’identità culturale del Rio De La Plata, e i nuovi abitanti delle capitali argentina e uruguayana furono in gran parte emigranti italiani del Sud Italia, che portarono nel Nuovo Mondo le proprie tradizioni musicali e culturali contaminando quelle native dei criollos e quelle africane dei deportati ridotti in schiavitù dai governi coloniali. Ancora, il Rio De La Plata è stato per tutto il secolo scorso un crocevia di arrivi e partenze, di ricongiungimenti e fughe, come per gli esuli che lasciarono il continente sudamericano nella seconda metà del Novecento per sfuggire alle dittature militari, e che di fatto esportarono le proprie tradizioni culturali in Europa e nel mondo. Il Tango porta le tracce dei viaggi da cui è nato e dei viaggi con cui oggi continua a rinnovarsi, come il viaggio continuo dei danzatori, dei musicisti e dei musicalizadores che oggi diffondono questo messaggio artistico in tutto il mondo.
Il Matetango festival è stato inanugurato ufficialmente il 3 febbraio, con una lezione introduttiva per principianti e curiosi tenuta dai maestri Pietro Colella e Paolita Diaz. A seguire le lezioni dei maestri Fernando Jorge Alves Da Silva e Alexandra Baldaque (vincitori del Campionato Europeo di Tango del 2011). Nel corso della serata danzante in Milonga è stato presentato il concerto della affermata cantante Ana Karina Rossi (anche lei di origini lucane), accompagnata da Antonio e Nicola Ippolito, per proseguire con un fitto calendario di classi il 4 febbraio, nello splendido Palazzo Bernardini, dove il Maestro Miguel Zotto è stato l’insegnante d’eccezione per classi di danzatori avanzati e di livello intermedio. La sera del 4 febbraio, dopo le 22, Miguel Zotto si è esibito con la sua partner durante la milonga, insieme al secondo intervento di Ana Karina Rossi, stavolta accompagnata dall’argentino Javier Salnisky al bandoneon, dal chitarrista Federico Ferrandina e dal contrabbassista Alessandro Belli. Nella mattinata di domenica 5 febbraio gli organizzatori hanno previsto una visita guidata alle bellezze nascoste di Matera mentre in serata è arrivata la ciliegina sulla torta di Matetango 2012: il concerto di Pilar,
Nei giorni del 4 e 5 febbraio, inoltre, si è svolto un workshop fotografico sulla fotografia del Tango, della musica e della danza, site specific, tenuto dal fotografo Paolo Soriani, professionista specializzato in fotografia legata all’arte musicale, già fotografo ufficiale di Stefano Bollani, Ralph Towner, Uri Caine, Paolo Fresu, Enrico Rava, Jan Garbarek, Maria Pia de Vito.
Biografia di Federico Ferrandina
Nato a Matera il 9 settembre 1978. Musicista di estrazione classica, è autore, interprete, arrangiatore e produttore indipendente in diversi ambiti musicali che vanno dalla musica pop e d’autore al jazz di avanguardia. Dopo la solida formazione accademica (diploma di Chitarra e di Composizione) ha approfondito lo studio e la pratica dell’improvvisazione jazz con Eddy Palermo, Ramberto Ciammarughi, Frank Gambale, Salvatore Bonafede, Kurt Rosenwinkel, Enrico Pieranunzi e Guinga, e il canto moderno con Beatriz Fornabaio, Federica Zammarchi, Raffaella Misiti e Raffaela Siniscalchi. Tra i musicisti che ha affiancato in studio e dal vivo si ricordano Max Manfredi, Sergio Cammariere, Roberto Kunstler, Chiara Morucci, Luca De Nuzzo, Javier Girotto, Luca Bulgarelli, Nicola Stilo, Tino Tracanna, Eugenio Colombo, Juanjo Mosalini, Raffaella Misiti, Fabrizio Pieroni e Riccardo Fassi. Ha una consolidata esperienza nel campo della musica applicata sia alle immagini (ha prodotto due album di musiche per documentari, uno dei quail edito da RaiTrade, oltre a numerose colonne sonore di cortometraggi) sia alle arti performative, avendo collaborato tra gli altri con: Alessandro Haber, Vincenzo Salemme, Luca Barbareschi, Ulderico Pesce, Accademia D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, Euroballetto e Teatro Delle Apparizioni.
Biografia di Miguel Angel Zotto
Miguel Angel Zotto nasce il 7 Agosto 1958 a Vicente López, Buenos Aires.
Proviene da una genuina famiglia “tanguera”, con radici popolari. Cresce ascoltando tango con il nonno, che era un ballerino, e con il padre che era ballerino ed attore. A diciassette anni, inizia a studiare tango con diversi insegnanti. Nel 1979 scopre Rodolfo Dinzel e, con quest’ultimo, intensifica i suoi studi. Balla nelle “Milongas” di Buenos Aires per sei anni.
Nel 1984 insegna tango alla “Belgrano University” di Buenos Aires. Nel 1985 inizia la sua scalata al successo come primo ballerino ed istruttore di tango nello show “Jazmines” di Ana María Stekelman, rappresentato al “Michelángelo”, Teatro Municipal General San Martín e in tour in Venezuela. Nel 1985 conosce Milena Plebs e nell’aprile del 1986 iniziano la loro carriera insieme come un duo di tango professionista ballando nel famosissimo successo di Broadway “Tango Argentino” di Segovia and Orezzoli, rimanendo nello show per più di quattro anni e viaggiando attraverso gli Stati Uniti, il Canada, il Venezuela, l’Austria, la Germania, la Svizzera, la Francia e il Giappone, dove vengono invitati al Tokyo Music Festival 1987.
I loro insegnanti di tango furono Rodolfo Dinzel, Antonio Todaro, Pepito Avellaneda, Juan Carlos Copes, Finito, Petróleo, Virulazo e Elvira. Recita nei films “Tango, Bayle nuestro”, di Jorge Zanada; “Flop”, di Eduardo Mignona e “Oratoria Carlos Gardel”, di Horacio Salgán e Horacio Ferrer. Nel 1988 Miguel Angel Zotto, insieme a Milena Plebs, crea la “Tango x 2 Company” dove si esibiscono come primi ballerini e della quale sono anche registi e coreografi. Nel 1989 presentano il primo spettacolo “Tango x 2″. Nel 1991, il Teatro “Houston Opera” li invita per curare le coreografie dell’opera-tango “María de Buenos Aires” di Astor Piazzolla e Horacio Ferrer, nella quale Miguel Angel Zotto recita il ruolo di Gatto. Miguel Angel Zotto, insieme a Milena Plebs, riceve il “María Ruanova ’91 Award”, il premio più importante per la danza argentina, assegnato annualmente dal Consejo Argentino de la Danza. E’ la prima volta che questo premio viene assegnato al tango. Nel 1992 ballano all’”Expo Sevilla”. Nello stesso anno si esibiscono con Robert Duvall nel documentario “Tango!” del National Geographic. Nel 1993 presentano la loro seconda produzione intitolata “Perfumes de Tango” e hanno una stagione trionfale al Sadler’s Wells Theatre (London). Primo tour negli USA, toccando numerose città: New York, Washington, Boston, Philadelphia, Atlanta…
Nel 1994: Italia (Roma, Milano); Palazzo del Congresso di Nanterre (Parigi); Festival Internazionale di Atene (Grecia); Festival internazionale di Danza (Aix-en-Provence); Mosca (Russia); Cervantino Festival ’94 a Guanajuato e Monterrey (Messico). Primo tour in Giappone: Tokyo, Kyoto, Hiroshima, Osaka… Nel 1995: Arts Festival di Hong Kong; Maison de la Dance (Lione), Albéniz Theatre (Madrid). Grande successo con il secondo tour negli Stati Uniti della produzione “Tango x2″. Nello stesso anno Miguel Angel Zotto partecipa come insegnante all’ “International Argentine Tango Congress at Northwestern University” nell’ Illinois (USA). Nel 1996 presentano “Perfumes de Tango” in una lunga stagione estiva a Buenos Aires al Teatro “Presidente Alvear”. Nello stesso anno, “Tango x 2″ rappresenta l’Argentina in Belgio. Vengono invitati dalla Comunità Economica Europea. Secondo fortunato tour in Giappone: Tokyo, Fukuoka, Hiroshima, Kyoto… In settembre ha luogo il debutto del loro show intitolato “Una Noche de Tango” al Teatro “Presidente Alvear”. Questo show viene inizialmente creato e rappresentato per la settima Biennale della Danza di Lione (Francia).
Successivamente rappresentano lo show a Roma, Londra, New York e Santiago del Cile. Nel 1997 Miguel Angel Zotto riceve il “Trinidad Guevara Award” per le coreografie dello show “Perfumes de Tango”. Presenta “Una Noche de Tango” all’ Avenida Theatre (Buenos Aires). Nello stesso anno rappresentano “Perfumes de Tango” in Finlandia e Danimarca e poi rappresentano entrambi gli show in molte città degli Stati Uniti. Nel 1998 vince il “Gino Tani Award”, il premio della danza più ambito in Italia. Rappresentano “Una Noche de Tango” al Teatro “Presidente Alvear” di Buenos Aires. Partono per un tour in Italia, Finlandia, Germania, Inghilterra, Grecia e Israele presentando “Perfumes de Tango” e rimangono tre settimane a Roma rappresentando “Una Noche de Tango”. Alla fine dell’anno, il quotidiano Clarín (Argentina) indica “Una Noche de Tango” come “il miglior show di danza dell’anno”. Nel 1999, prendono parte al “Festival Internacional de Cultura Paiz” in Guatemala. Successivamente si esibiscno in Honduras, Nicaragua, Messico e Cile.
Nello stesso anno Miguel Angel Zotto vince il premio “Positano”, uno dei più alti riconoscimenti per la danza assegnati in Italia. Nel Gennaio del 2000 Miguel presenta un nuovo show intitolato “Z x 2″, allestito e rappresentato insieme ad un altro artista argentino, Pablo Ziegler (pianist), all’ Opera House di Sidney (Australia) con l’accompagnamento della Sydney Symphony Orchestra. Nella primavera del 2000, “Una Noche de Tang” viene rappresentato a Milano, Torino (Italia) e Londra (Inghilterra) – per una durata di sei settimane -, successivamente la Compagnia torna a Lione (Francia) per partecipare insieme al famoso cantante argentino Jairo ad un affascinante show – un insieme di Tango, Musica e Folklore – dedicato all’Argentina.
In aprile, Miguel Angel Zotto viene eletto in Argentina come uno dei tre migliori ballerini di tango del secolo. In maggio, la Compagnia presenta “Perfumes de Tango” a San Paolo (Brasile) all’interno dell’ Argentinian Nacional Festival. In luglio e agosto partecipano all’ “International Tango Festival” con “Una Noche de Tango” nelle città più importanti di Francia, Italia e Danimarca. Da settembre a dicembre Miguel Angel Zotto celebra il decennale della Compagnia “Tango x 2″ rappresentando per un’estesa stagione “Perfumes de Tango” al Teatro Presidente Alver di Buenos Aires.
2001 Il nuovo millennio si apre con la seconda rappresentazione dello spettacolo “Z x 2″, all’ Opera House di Sidney (Australia) con l’accompagnamento della Sydney Symphony Orchestra. Da marzo a luglio, un nuovo tour europeo che tocca Roma, Bologna, Firenze e Milano (Italia), poi un ritorno per quattro settimane al Peacock Theatre di Londra. Il tour prosegue: Manchester, Evian (Francia), Verona (Italia) e Innsbruck (Austria). Una stagione di cinque mesi a Buenos Aires rappresentando una nuova versione di “Una Noche de Tango” al Teatro Astral e al Metropólitan.
2002 La Compagnia presenta “Una Noche de Tango” a Hong Kong all’interno dell’ Hong Kong Arts Festival. In Giugno Miguel Angel Zotto partecipa all’Opera “Maria de Buenos Aires” di Astor Piazzolla e Horacio Ferrer come coreografo e ballerino al Teatro Comunale di Bologna e al Teatro Alighieri di Ravenna, Italia. In Luglio la Compagnia Tango x 2 rappresenta “Una Noche de Tango” a Graz (Austria), Atene (Grecia), Las Palmas de Gran Canarias (Spagna) e Mentone (Francia). 2003 In Marzo e Aprile, la Compagnia rappresenta “Una Noche de Tango” al Teatro Tivoli di Barcelona, Spagna. In giugno, Miguel partecipa al “Festival Buenos Aires Tango” a Parigi (Francia), al Chaillot National Theatre. Il giornale “Liberation” lo definisce “il Maradona del parquet”.
In giugno Miguel Angel Zotto viene nominato “Accademico” dalla “National Tango Academy” di Buenos Aires. In luglio Miguel Angel Zotto organizza un importante Tango Classes Festival a Napoli, Italia, chiamato “Napolitano tango”. In agosto si esibiscono a Verona (Italia) con uno show di tango e folklore intitolato “Tango y Argentina” con Jairo e Koqui e Pajarín Saavedra. In settembre Miguel Angel Zotto presenta il debutto del nuovo show intitolato “Tangos de la Cruz del Sur” al Teatro Astral di Buenos Aires. Miguel Angel Zotto secondo il grande maestro del mondo del tango Horacio Ferrer è nella storia del tango per le sue coreografie e la passione che ha dedicato al ballo.
2004 In Febbraio la Compagnia presenta il nuovo show “Tangos, Una Leyenda” a Bologna, Roma, Milano (Italia) e Londra (Inghilterra). Seconda edizione del Tango Classes Festival a Napoli (Italia), chiamato “Napolitano tango”. 2005 Miguel Angel Zotto prende parte al “Cumbre de Tango” a Siviglia (Spagna). Tour in Italia con “Perfumes de Tango”. Presentazione di “Tangos, una Leyenda” in Grecia e Hong Kong. 2006 – In gennaio e febbraio la Compagnia presenta il debutto del nuovo show intitolato “Su Historia” al Teatro Lola Membrives di Buenos Aires. Da marzo a giugno la Compagnia presenta “Su Historia” in tour in Svizzera, Italia e Londra. 2007 – In gennaio la Compagnia presenta il debutto del nuovo show intitolato “Su Historia” al New York City Center, il teatro di danza più importante di New York.
In marzo ed aprile effettua una tournée di cinque settimane in Olanda (Rotterdam e Amsterdam). In maggio Miguel ha partecipato al Festival del Tango a Miami. Alla fine di luglio la compagnia si è esibita a Rosario. Nelle prime due settimane di settembre sarà in Italia per un breve tour (toccherà la piazza di Cremona mercoledì 5). Il nuovo spettacolo sarà rappresentato ancora in Italia: dal 14 novembre al Granteatro di Roma; a seguire una breve serie di spettacoli in Cina e di nuovo in Italia (Pesaro e Bologna) e dal 17 dicembre al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Tango X2 ha ricevuto la nomination come miglior compagnia di ballo straniera del 2006 in Inghilterra (vedi allegato). 2008 – In gennaio la compagnia sarà di nuovo al City Center di New York e dalla fine di Gennaio ad inizio Aprile in Inghilterra.