Questa sera al Palazzo Bernardini a Matera è stata proposta al pubblico la performance “La guerra dell’acqua” con i compositori e pianisti Fabrizio Rossi Re e Fabrizio Festa. L’evento dedicato al tema della scarsità dell’acqua è stato presentato in prima nazionale per la 25^ edizione del Festival Duni di Matera.
L’opera, che si avvale dei testi e della drammaturgia di Rosalia Stellacci, delle musiche di Fabrizio de Rossi Re e Fabrizio Festa, con Fabrizio De Rossi Re al pianoforte, voce e melodica e Fabrizio Festa al pianoforte e sintetizzatore, rappresenta un’azione musicale dedicata al dramma della scarsità dell’acqua e ai possibili conflitti connessi.
“Dalla lunga amicizia che ci lega è emerso un tema, La Guerra dell’Acqua, cui entrambi siamo sensibili” spiega Fabrizio Festa “animati anche dalle comuni passioni politiche. Che i musicisti, e gli artisti in genere, non possano solo stare a guardare, ma debbano perlomeno dire la loro, crediamo, infatti, sia non solo doveroso, ma necessario. Le guerre dell’acqua non sono, del resto, una prospettiva lontana nel futuro. I conflitti sono già in corso, anche se non sono sempre visibili. E sono al tempo stesso guerre di paradigmi – conflitti su come percepiamo e viviamo l’esperienza dell’acqua – e guerre tradizionali. Questi scontri fra culture dell’acqua si stanno verificando in ogni società. Le guerre per l’acqua” continua “esprimono anche la rivendicazione al diritto di un futuro, diritto che viene vieppiù negato e conculcato da un capitalismo incapace di andare oltre l’ordinaria amministrazione del profitto immediato. Gli artisti non possono restare indifferenti ai molti fenomeni che testimoniano tale veloce progressione. Anche noi cerchiamo di far sentire la nostra voce, nella speranza che presto si trasformi in una polifonia di molteplicità, in una robusta solidarietà di diversi”.
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)