Canta Matera nella serata di chiusura del III Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola”, diretto dal M° Anna Izzo e organizzato dall’Associazione Culturale Musicale “Mille Note” di Airola (BN), svoltasi il 5 giugno nel Teatro Comunale della cittadina sannita.
Proviene infatti dalla città lucana Francesca Pipitone, prima ex aequo con Elena Memoli, nella sezione “Canto lirico”, che si è aggiudicata la relativa borsa di studio grazie a una sontuosa interpretazione dell’aria Voi lo sapete o mamma, tratta dall’opera Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. La Pipitone ha ottenuto un punteggio di 100/100 da una Commissione di prestigio che includeva nomi del calibro del M° Luigi Petrozziello (direttore del coro lirico del Teatro “G. Verdi” di Salerno), del M° Stella Parenti (docente di canto al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma), del M° Giovanni Velluti (concertista di caratura mondiale, già al fianco di Andrea Bocelli, presidente dell’Associazione Belcanto e docente in vari Conservatori), del M° Vincenzo Di Matteo (tra i massimi esperti e docenti di canto lirico in Italia) e del M° Mara Naddei, noto soprano la cui scuola è accreditata tra le migliori in Italia.
Allieva proprio del M° Vincenzo Di Matteo nella classe di canto del Conservatorio “Egidio Romualdo Duni” di Matera, Francesca attualmente frequenta il IV anno di Musica vocale da camera sotto la guida del M° Sara Allegretta del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari. Il soprano materano vanta, ad appena 24 anni, una serie di primi premi che ne fanno un nome di rilievo del canto lirico meridionale: II Concorso Internazionale “Matera Città dei Sassi”, IV Concorso Internazionale “Nettuno d’Oro” a Cetraro (CS) e “Voci Leoncavalliane” al Teatro “Rendano” di Cosenza, che vanno ad aggiungersi al successo in terra sannita. La Pipitone ha debuttato in diverse opere di Giuseppe Verdi, Wolfgang Amadeus Mozart, Giacomo Puccini, Gaetano Donizetti, Franz Lehar, Giovanni Battista Pergolesi e in alcune opere sacre, nei teatri di tutta Italia, da Cosenza a Ruvo di Puglia, Cava de’ Tirreni, Matera, Pisticci fino ad Asti e Soresina (CR). Si è inoltre esibita, accompagnata dall’Orchestra diretta dal M° Claudio Desderi e dal M° Giuseppe Monopoli durante il Festival del Mediterraneo e, accompagnata dall’Orchestra ICO della Magna Grecia diretta dal M° Luciano Acocella e dal M° Giovanni Farina, al Teatro Orfeo di Taranto.
Nella stessa sezione di canto lirico, ha emozionato e divertito il pubblico anche Monica Petrara, sempre di Matera, classificatasi terza con voto di 90/100 con un’aria dall’opera Il telefono di Giancarlo Menotti. Petrara, come Pipitone, è uno degli eccellenti frutti del Conservatorio materano: ha debuttato, con successo di pubblico e critica, nella Vedova allegra come cantante/narratore e nel Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa, e ha più volte intepretato il ruolo di Serpina nella Serva padrona di Pergolesi. Attualmente segue corsi di perfezionamento con il M° Claudio Desderi. Infine, il soprano materano collabora con l’associazione culturale Skené con cui ha messo in scena diverse rappresentazioni teatrali.
Le due artiste lucane si sono confrontate in un contesto di tredici cantanti di altissimo livello, in cui figuravano, tra le altre, le eccellenti Chiara Iaia e Yiyuan Liang, allieve del M° Parenti presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, Rosa Moretti, soprano casertano allievo del M° Naddei, e la salernitana Lucia Branda, allieva del M° Claudio Di Segni presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno.
Con le premiazioni di domenica 5 giugno, il Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Airola” mette in bacheca un’edizione ricca di successi: oltre 400 musicisti in gara, 2000 spettatori (di cui 500 solo per la cerimonia di chiusura), 10 Conservatori coinvolti di tutto il Centro-Sud (tra gli altri Roma, Napoli, Matera, Bari, Salerno, Monopoli, Benevento), circa 6000 euro tra premi e borse di studio, oltre 100 articoli sui media nazionali, regionali e locali.
Nella foto in alto Monica Petrara, in basso Francesca Pipitone