Dopo le prime due giornate di sonorità musicali made in Italy, il Blues in Town festival si appresta ad ospitare il primo artista internazionale della dodicesima edizione.
Sarà, infatti, l’armonicista britannico Paul Lamb il protagonista della terza giornata del festival policorese. A conclusione di una ricca giornata, quella di venerdì 7 agosto, caratterizzata da 5 ore di concerti gratuiti e da diverse attività ed iniziative collaterali.
L’apertura del villaggio musicale del BiT 2015 è prevista alle ore 17 con i seminari musicali gratuiti. Oltre 80 gli aspiranti musicisti che si sono iscritti ai corsi di chitarra, batteria, clarinetto, tromba, sax, armonica, voce e basso. Sessioni che si svolgono all’interno delle strutture turistiche dell’area spettacoli del Blues in Town. <<Sin dalla prima edizione – dichiara Cristian Miccoli, direttore artistico del festival – abbiamo puntato sui seminari musicali come momento di aggregazione ed educazione musicale. Cresciuti negli anni per varietà e partecipazione – prosegue Miccoli – sono oggi un laboratorio in cui sono riusciti a formarsi, anno dopo anno, alcuni tra i più giovani musicisti locali>>.
A partire dalle 19 spazio all’arte pittorica e fotografica con l’apertura, in riva al mare, della rassegna di arte contemporanea Blues in Art e della mostra Uno Scatto di Blues. Un racconto fotografico di 12 anni di festival attraverso gli scatti dei tanti fotografi-spettatori delle precedenti edizioni raccolte mediante lo storico concorso fotografico, l’iniziativa gratuita giunta quest’anno alla sua settima edizione. Nato per non disperdere gli scatti dei tanti fotografi amatoriali che affollano i concerti, la sezione fotografica del festival ha attratto sempre più appassionati e partecipanti, diventando una vera e propria sezione della kermesse. Poi arricchita di un workshop tecnico pomeridiano coordinato dal fotografo barese Alessandro Lonoce, freelance specializzato in fotografia di eventi musicali, per permettere ai fotografi del Blues in Town di migliorare tecniche e competenze della fotografia di genere.
Dalle 22 torna protagonista la musica, con l’apertura dei concerti serali affidata alla ResPubblica, band lucana già nota al pubblico del Bues in Town, che in occasione di questa edizione presenterà il suo primo progetto musicale di inediti, oltre ad una rassegna di classici della tradizione blues e funky, reinterpretata con potenza e stile.
Infine, dalle 23 i riflettori saranno tutti per Paul Lamb che insieme a The Kingsnakes rappresenta, attualmente, la miglior blues band inglese del panorama artistico, risultato di un percorso di maturazione musicale di trent’anni attraverso i migliori clubs inglesi e i maggiori Festival europei. Nominato più volte “Intrumentalist Of The Year” in Inghilterra grazie ad una singolare capacità di riuscire sempre ad entusiasmare il pubblico e ad un personalissimo stile nel quale ha sintetizzato gli insegnamenti dei grandi maestri dell’ armonica. Riuscendo a miscelare in un’unica sintesi l’energia del blues di Chicago, la vivacità del movimento californiano e quel tocco di “brit” che non guasta mai. <<Un gruppo che suona il blues come Marlon Brando cavalcava la sua Triumph – ha scritto l’autorevole rivista britannica Melody Maker – con nonchalance, sicurezza e aggressività.>>
Al termine dei concerti, come da tradizione, il Blues in Town torna ad essere momento di aggregazione con le jam session gratuite, spazi musicali di improvvisazione in cui si incontrano pubblico, artisti e musicisti.