Lunedì 22 agosto 2022 alle ore 20,30 nel Giardino del Museo Ridola a Matera è in programma l’intermezzo buffo “La serva padrona” di Gian Battista Pergolesi. Lo spettacolo è organizzato dall’Associazione Lucania Arte Teatro di Matera, dal Lams e dall’Associazione Culturale Rocco D’Ambrosio nell’ambito dei rispettivi cartelloni “XIV edizione Città dei Sassi Opera Festval” e “Prospettive Music Festival”.
Personaggi e interpreti: Serpina è interpretata dal soprano Erika Liuzzi, il ruolo di Uberto (basso) da Carmine Giordano mentre Vespone è rappresentato in scena dall’attore Vito Difonso. Maestro al cembalo Floriana Ribecco.
Regia di Enzo DI Matteo, Orchestra di Matera e della Basilicata diretta dal Maestro Marc Moncusì.
Scene e costumi di Lucania Arte Teatro, luci a cura di “Be Sound” di Carlo Iuorno.
Ingresso 5 euro.
Enzo Di Matteo, presidente Associazione Lucania Arte Teatro di Matera, dichiara: “È l’intermezzo buffo più famoso al mondo poiché ha generato dualismi buffi in opere come il “Don Pasquale”, il “Barbiere di Siviglia” e tante altre. La nostra Associazione da sempre ha cercato di costruire un sistema all insegna esclusiva dell’opera lirica cercando di creare sempre di più una sinergia di forze musicali di qualità all’insegna del teatro e di tutti i giovani cantanti e musicisti che amano l’Opera. Questa produzione vede come protagonisti 3 bravissimi cantanti lirici che l’associazione segue e supporta da tempo”
Il Maestro Giovanni Pompeo, direttore artistico del Lams Matera dichiara: “Dopo diversi concerti sinfonici e cameristici (con ospiti internazionali e talenti locali) siamo orgogliosi di poter arricchire il nostro palinsesto di concerti 2022 con la produzione di quest’opera, con l’Associazione Lucania Arte Teatro con cui abbiamo in essere da anni una collaborazione produttiva feconda. Prestigiosa la presenza come direttore d’orchestra del M° Marc Moncusì, direttore spagnolo dalla intensa attività internazionale, per la prima volta nel Mezzogiorno d’Italia, insieme ai giovanissimi talenti del territorio Carmine Giordano, Erika Liuzzi e Vito Difonzo e i musicisti della nostra Orchestra di Matera e della Basilicata, riconosciuta dal Ministero della Cultura-FUS”.