Auditorium “Gervasio” al completo per “L’anima dei Sassi”, concerto promosso dalla Camerata delle Arti nell’ambito della rassegna “Basilicata opere in atto”. Le musiche di Clemente Giusto, orchestrate dal maestro Valter Sivilotti ed eseguite dall’Orchestra Metropolitana di Bari diretta dal maestro Grazia Giusto, interpretate dalla violinista Anna Giusto e dai suoi figli Clemente (violoncello) e Maria Grazia (soprano) hanno entusiasmato il pubblico che al termine dello spettacolo ha onorato l’autore con una standing ovation di diversi minuti.
Il concerto, presentato in prima assoluta nazionale e arricchito dalle parole dello storico e poeta Nicola D’Imperio ha ripercorso atmosfere e temi legati alla vita dei Sassi e ai suoi abitanti. Un viaggio fra parole e musica che ha riunito attorno al maestro la sua famiglia.
Nell’intervento finale in cui Clemente Giusto ha ringraziato il pubblico, ha infatti ricordato l’importanza della famiglia che, nel suo caso, ruota attorno alla musica. Profondo conoscitore e divulgatore della tradizione popolare lucana, ha alle spalle una carriera straordinaria che lo ha portato, tra l’altro, a scrivere libri adottati anche dall’Università, come il volume “Tradizioni e canti popolari”, realizzato insieme al Davide Giampietro e a comporre musiche per la commedia “La luna aggira il mondo”, potata in tournèe in Europa.
Il repertorio del concerto che si è svolto ieri sera comprendeva brani come “Carezza”, “Romanza” , “Preghiera” e una intensa versione dell’“Ave Maria” cantata da Maria Grazia e Francesco Zingariello, padre e figlia che ha commosso il pubblico in sala.
“Per comporla – ha concluso il maestro – mi sono affidato alla mia religiosità e, dall’alto, mi hanno aiutato”.