Grandi emozioni questa sera al teatro Guerrieri di Matera per il concerto di Noa dedicato al suo ultimo progetto musicale “Letters to Bach”. Dopo aver incontrato nella sala Rota in via Duomo gli studenti del Conservatorio in un incontro che ha coinvolto anche il Sindaco di Matera, Raffaele De Ruggieri, il Direttore del Conservatorio di Matera, Saverio Vizziello e il Direttore Artistico del Festival Duni, Dinko Fabris, la cantante israeliana Noa, universalmente nota per il suo impegno sociale e politico, soprattutto a favore delle donne e del dialogo tra ebrei israeliani e palestinesi ha deliziato il pubblico con i brani del suo ultimo lavoro discografico in compagnia della chitarrista Gil Dor e della violoncellista Hila Karni.
Noa è nata a Tel Aviv da famiglia ebrea-yemenita Noa è vissuta e si è formata a New York e già questa sua caratteristica la rende una cittadina universale. ” Noa non è certamente la prima artista che riadatta in modalità “pop” l’autore delle “Variazioni Goldberg”, prima di lei lo hanno fatto Jacques Loussier, Swingle Singers, John Lewis, Procol Harum e la band italiana Musica Nuda.
Eppure nelle undici tracce del cd prodotto da Quincy Jones e realizzato con il fedele chitarrista Gil Dor, la talentuosa artista israeliana, riportando in versi, ebraici e inglesi, alcune delle invenzioni prodotte dal compositore di Eisenach, crea un nuovo ponte tra possibili e auspicabili fratellanze politiche e musicali.
La fotogallery del concerto di Noa al teatro Guerrieri di Matera (foto www.SassiLive.it)