Il trentaduenne slovacco Marco Vlasak vince la quarta edizione del Concorso “Nino Rota”, organizzato dall’Orchestra ICO della Magna Grecia e disputato per tutta la settimana nella città di Matera. Nella finale all’auditorium Gervasio, il direttore d’orchestra del Sol Levante si è imposto sugli altri due finalisti, il marchigiano Enrico Lombardi e lo slovacco Marco Vlasàk.
Lo ha deciso la giuria internazionale dell’omonimo concorso per giovani direttori d’orchestra dedicato al grande compositore italiano, del quale quest’anno si celebra il quarantennale della scomparsa, composta dai maestri Gunter Neuhold, José Miguel Rodilla, Roberto Gianòla, Piero Romano, direttore artistico dell’OMG, e Adriana Massicci, manager specializzata in tour e concerti con orchestra da camera e sinfoniche.
Vlasak ha anche ottenuto il Premio del Pubblico dell’auditorium Gervasio di Matera, intervenuto numeroso alla finale di questa sera, e il premio MaTa, dal nome del progetto che l’Orchestra ICO della Magna Grecia, che organizza il concorso, ha avviato con Total, Shell e Mitsui per creare un ponte culturale tra Matera e Taranto, le due città in cui opera, riservato al finalista più giovane. “Sono felicissimo – ha dichiarato Vlasak al termine della premiazione – perché è la prima volta che partecipo ad un concorso di direzione. Vincere, quindi, è il coronamento migliore di un’esperienza che mi ha dato molto sul piano professionale e umano in termini di crescita, per la qualità dei giurati e dei colleghi concorrenti”.
Il ventisettenne Enrico Lombardi, marchigiano di Ostra Vetere, paese a 20 chilometri da Senigallia e bolognese di adozione, secondo finalista, è invece stato insignito del Premio ICO Magna Grecia. “Sono soddisfatto – ha detto – perché questo riconoscimento ha un valore simbolico enorme, poiché arriva dai musicisti di altissimo livello che ho diretto in questi giorni di selezioni”.
Il Premio “Nino Rota”, ricordiamo, prevede un riconoscimento di 2000 euro e la possibilità di dirigere due concerti dell’Orchestra nelle stagioni dell’anno entrante e la segnalazione presso tutte le orchestre ICO Italiane. Il Premio “ICO Magna Grecia”, un riconoscimento di 500 euro e la direzione di un concerto nell’anno entrante. Un riconoscimento in denaro per 500 euro è previsto invece dal Premio del Pubblico e dal Premio MaTa.
Terzo finalista del concorso è stato il giapponese RyoHirabayashi, che nella serata di lunedì 7 ottobre tornerà sul podio coi due colleghi Vlasak e Lombardi a Taranto, al Teatro Fusco, dove alle 21 sarà replicato il concerto della finale di Matera, al termine del quale il pubblico potrà assegnare un altro premio.
Si concluderà così la quarta edizione di un concorso diventato subito fra i più prestigiosi nel panorama orchestrale internazionale. Dall’1 al 7 ottobre, fra Matera e Taranto, sono stati ammessi settantacinque elementi (circa metà degli iscritti) provenienti da tutto il mondo.
Anche quest’anno la realizzazione del Concorso internazionale è stata resa possibile grazie al sostegno di MiBAC (Ministero dei Beni culturali), Regione Basilicata e Comune di Matera. Sostenitori dell’iniziativa Grieco Abbigliamento Matera ed Ecowash.
Al concorso “Nino Rota”, unico del genere nel Sud Italia e tra i pochi in Europa dedicati ai direttori d’orchestra, hanno partecipato 75 concorrenti con una media di 30 anni provenienti da diversi Paesi di tutto il mondo: Italia, Spagna, Germania, Finlandia, Svezia, Serbia, Israele, Giappone, Corea e Cina. Tra questi, molte donne, un dato che conferma l’aumento dell’interesse femminile verso una professione che storicamente si è sempre connotata più “al maschile”.
Michele Capolupo
La fotogallery della finale del concorso “Nino Rota” per direttori d’orchestra (foto www.SassiLive.it)