Un gradito ritorno a Matera per Claudia Gerini, che aveva conosciuto la città dei Sassi nel 2003 quando si girava “La passione di Cristo”, in cui interpreta Claudia, la moglie di Ponzo Pilato. Questa volta l’eclettica artista romana è salita sul palco dell’Auditorium in compagnia del Solis String Quartet e dell’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Maurizio Lomartire nella doppia veste di attrice e cantante per il concerto “Qualche estate fa”, un omaggio a Franco Califano.
Lo spettacolo è realizzato con la regia di Massimiliano Vado, soggetto e testo di Stefano Valanzuolo, arrangiamenti di Antonio Di Francia e produzione IMARTS – International Music and Arts è dedicato alla storia artistica di Franco Califano.
La storia di Califano si è sempre intrecciata, per scelta consapevole, con quella umana, al punto che il personaggio, forse, ha spesso finito con il mettere in ombra l’autore di tanti successi. Lo spettacolo prova a riportare in equilibrio le due dimensioni, facendo di alcune canzoni molto amate il punto di partenza per raccontare la vita dell’autore. Il testo, per sfuggire alla tentazione di riproporre stereotipi dongiovanneschi e sottrarsi ai pericoli del raffronto con il modello originale, è interamente declinato al femminile. Si susseguono nove quadri narrati da altrettante voci di donne diverse: personaggi soprattutto di fantasia che raccontano aspetti e storie riferibili, nella realtà, all’uomo e all’artista, tutti interpretati da Claudia Gerini come voce recitante e cantante. Ogni quadro culmina in una canzone di Califano, di modo che la musica si ponga come didascalia al racconto, e non viceversa.
“Qualche estate fa” attraverso la musica e le parole restituisce l’immagine di un artista refrattario alla routine. “Tutto il resto e noia”, “Minuetto”, “La musica è finita”, “La nevicata del ’56”, “Un’estate fa”, sono alcune delle canzoni “raccontate” da Claudia Gerini e rese in musica, con arrangiamenti originali dal Solis String Quartet.
Di seguito l’intervista rilasciata da Claudia Gerini prima dello show: “Io sono molto emozionata perchè canto questi pezzi di Califano insieme ad un’Orchestra così ricca e nutrita e insieme al Solis String Quartet. Proviamo a raccontare il mondo e la poesia di Franco Califano attraverso le sue canzoni che spesso e volentieri parlano di donne. Abbiamo provato ad immaginare queste donne, a dare loro una voce. Prima di ogni canzone racconto attraverso un personaggio di fantasia e sono di volta in volta una donna diversa, per introdurre l’emozione della sua canzone. Canto anche brani che hanno fatto la storia della canzone di cui lui è autore, dalla Nevicata del ’56 a Minuetto a Un’estate fa e spero di fare un ritratto autentico e più sincero possibile di questo artista immenso che è il Califfo”.
C’è una canzone alla quale è particolarmente affezionata? “Sì, è la canzone “Io non piango”, un pezzo particolarmente emozionante, che parla di solitudine, di una umanità all’emarginazione e mi tocca sempre tanto”.
Claudia Gerini ritorna a Matera dopo 16 anni e la ritrova con il titolo di Capitale europea della cultura 2019: “Ho fatto un ruolo nella Passione di Cristo, venni qua anni fa ma rivederla adesso è stato ancora più bello”.
Claudia Gerini ha raggiunto il grande pubblico con i film diretti da Carlo Verdone “Viaggi di nozze”, “Sono pazzo di Iris Blond” e “Grande, grosso e… Verdone”, vanta una carriera di successi cinematografici tra cui “Fuochi d’artificio”, “Tutti gli uomini del deficiente “, “La passione di Cristo”, “Non ti muovere”, “Diverso da chi?” (Per il quale vince un “Ciak d’oro e ottiene una nomination ai David di Donatello come migliore attrice protagonista) e televisivi con film come “La sconosciuta” e sit-com come “Camera Café”.
Nel 2013 ha recitato in “Amiche da morire”, per il quale ha vinto il Super Ciak d’oro, nel 2014 è nelle sale con “Tutta colpa di Freud “ e “Maldamore” e per le interpretazioni in entrambi i film ottiene una nomination ai Nastri d’argento come miglior attrice non protagonista.
Tra i suoi lavori anche la presentazione del 53º Festival di Sanremo con Pippo Baudo e Serena Autieri.
Solis String Quartet, stile, talento e gusto artistico sono gli ingredienti che lo hanno reso un progetto musicale dal respiro internazionale. Il Solis nasce dall’incontro magico in terra napoletana di 4 compositori e arrangiatori: Vincenzo Di Donna (Violino), Gerardo Morrone (Viola), Luigi De Maio (Violino) e Antonio Di Francia (Cello).
Maurizio Lomartire, consulente artistico dell’Orchestra ICO della Magna Grecia è compositore/arrangiatore, violinista/violista e direttore d’orchestra. Ha collaborato e collabora con artisti di fama come Bacalov, Piovano, Amoyal, Apap e Rosenberg e orchestre internazionali come l’Orchestra Filarmonica “Klassica” di Pietroburgo, l’Orchestra Filarmonica di Poznan e l’Orchestra di Stato del Messico. Dal 1997 al 2008 è stato Direttore musicale dell’Orchestra Ico della Magna Grecia.
La fotogallery del concerto “Qualche estate fa” con Claudia Gerini, Solis String Quartet e Orchestra Magna Grecia – omaggio a Franco Califano (foto www.SassiLive.it)