Venerdì 3 dicembre 2021 alle ore 10 nel Palazzo della Cultura di Potenza si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma del MA/IN festival, dedicato alla musica contemporanea e alla sperimentazione sonora. Dal 4 al 17 dicembre nell’Auditorium del Conservatorio ‘Carlo Gesualdo da Venosa’ di Potenza, il MA/IN proporrà quattro concerti in prima assoluta. Interverranno l’assessore alla Cultura Stefania D’Ottavio e Giulio Colangelo, direttore artistico MA/IN Festival.
Dopo le giornate dedicate alla sperimentazione sonora a Lecce e i concerti ad Avigliano e Sasso di Castalda, il MA/IN approda per la prima volta a Potenza, presso l’Auditorium del Conservatorio Carlo Gesualdo da Venosa, con le sue nuove produzioni concertistiche. Dedicato alla musica elettroacustica, acusmatica e alla sound art, il festival è realizzato dall’associazione LOXOSconcept e sostenuto dal Ministero della Cultura, con il patrocinio della Provincia di Potenza, del Comune di Potenza e del Comune di Materae la media partnership della Rai.
Si parte il 4 dicembre alle ore 20 conPERC[+], una nuova produzione che vede il talentuoso percussionista Fabio Macchia proporre un concerto “mixed media” altamente coinvolgente, in cui l’utilizzo di larghi setup di percussioni è impreziosito dallesonorità elettroniche di quattro compositori di diversa nazionalità.
Il secondo appuntamento è il 5 Dicembre alle ore 20.00 con VOX NOVA, il nuovo progetto di Eleonora Claps che esplora varie possibilità di interazione voce/elettronica affiancando al brano di repertorio classico contemporaneo “Lohn” (K. Saariaho, 1996) tre brani in prima esecuzione assoluta e dal differente carattere compositivo. VOX NOVA è coprodotto da LOXOS e dal Festival Dissonanzen di Napoli.
Durante i concerti del 4 e 5 Dicembre, inoltre, verranno presentati i lavori degli studenti della classe di composizione del Conservatorio, a cura di Vittorio Montalti, realizzati all’interno della MA/IN Academy ed eseguite in prima dai musicisti del MA/IN (Eleonora Claps e Fabio Macchia). Una Academy ideata per la promozione di giovani talenti, il rafforzamento dell’attività compositiva sperimentale giovanile e la produzione di nuove opere.
Il MA/IN riprende il 17 Dicembre alle h. 20 con un concerto per bayan (versione evoluta della fisarmonica)ed elettronica realizzato da uno dei più importanti interpreti: Germano Scurti. Strumento acustico dalle origini esotiche e popolari, il bajan, grazie alle sue infinite risorse espressive, negli ultimi anni ha attirato l’attenzione del mondo della musica contemporanea. Da qui nasce l’idea di MEMORIE AL FUTURO, un viaggio all’interno delle potenzialità di questo strumento, dalla sua origine radicata nella tradizione popolare ai suoi sviluppi nella musica colta contemporanea. Attraverso l’esecuzione di nuove composizioni in prima assoluta, Germano Scurtivalorizza questo carattere duplice del bajan: essere uno strumento predisposto all’inedito e al tradizionale allo stesso tempo, una marcatura che lo rende inconfondibile.
Il 18 Dicembre alle ore 20 è il turno di RE /// LOAD, il nuovo progetto del giovane e talentuoso chitarrista Carlo Siega. La selezione del repertorio si incontra con approcci di matrice extra-colta tratti dalla pop-culture, come il mash-up e pratiche di remixing. RE /// LOAD si presenta, dunque, come un corpo unico, un ecosistema performativo in cui reminiscenze di Bruno Maderna (Serenata per un Satellite) e Giacinto Scelsi (Manto) vengono convertiti in performance installative, convivendo e interagendo insieme a mash-up tratti dai Pan Sonic (Maa) e dal compositore austro-venezuelano Jorge Sanchez-Chiong fino alle trasfigurazioni elettroniche di matrice blues.
Il MA/IN si conclude a Matera il 19 Dicembre alle h. 20all’Auditorium Casa Cava con la riproposizione del concerto MEMORIE AL FUTURO di Germano Scurti.
L’ingresso agli spettacoli ha un costo di 5 euro. I biglietti sono acquistabili presso l’Auditorium del Conservatorio/Casa Cava il giorno stesso degli spettacoli oppure sulla piattaforma Eventbrite all’indirizzo:www.mainfestival.eventbrite.it
Per informazioni: info.loxos@gmail.com
L’associazione LOXOSconcept
Attiva dal 2015 nella sperimentazione musicale, nella realizzazione di installazioni artistiche e opere intermediali, LOXOSconcept organizza da 5 anni in Basilicata il MA/IN Festival. Le edizioni realizzate del MA/IN dal 2016 hanno ricevuto circa 1500 opere musicali da oltre 40 paesi e ne hanno selezionato 50 per ogni edizione. Ogni anno, quindi, una giuria composta da 9 artisti/compositori di fama internazionale compie un lungo e accurato lavoro per selezionare le più interessanti proposte da parte di giovani artisti provenienti da tutto il mondo.
Nel 2018, LOXOSconcept è diventato project leader per lo sviluppo del programma culturale della Capitale Europea della Cultura 2019, proponendo un progetto di sound art che integra e completa quanto già proposto con il MaIn. Il progetto IN VITRO – ArtificialSonification, coprodotto insieme alla Fondazione Matera Basilicata 2019, ha portato la sperimentazione sonora fuori dagli auditorium e dalle sale concertistiche per materializzarsi in performance live, installazioni e sculture sonore oppure in luoghi inusitati e dall’alto valore culturale e identitario. Il progetto IN VITRO ha proposto una serie di attività artistiche a partite da Maggio e fino a Dicembre 2019 a Matera: “Echi d’Acqua”, l’installazione sonora realizzata nel Palombaro Lungo realizzata dal CRM – Centro di Ricerche Musicali; le residenze artistiche nella provincia materana; performance live realizzate da artisti internazionali; la IN VITRO Sound Art Exhibition, ovvero una mostra diffusa di sound art con 9 opere sonore di artisti internazionali.
Nel 2021 ha lanciato nella città di Potenza il MUTE Festival, dedicato alla sperimentazioni audiovisive, proponendo innovati spettacoli di sonorizzazioni dal vivo del cinema muto, live cinema, videoarte.
Il team di LOXOSconcept è coordinato da Giulio Colangelo, direttore artistico del MA/IN, compositore di musica sperimentale e docente di Composizione Musicale Elettroacustica (Conservatorio Tito Schipa, Lecce).
Bio artisti
Fabio Macchia nasce a Potenza il 3 novembre 1987, ed ha iniziato a studiare batteria e percussioni all’età di otto anni. Negli ultimi anni di conservatorio, oltre a far parte di numerosi gruppi di musica da camera, inizia a frequentare i corsi all’Accademia Santa Cecilia di Roma con il Maestro Antonio Catone (Timpanista) e, dopo due anni, prosegue il suo cammino musicale con Andrea Santarsiere (percussionista della stessa orchestra).
Collabora con musicisti di fama internazionale sia in ambito classico che in ambito jazz e musica leggera come: Javier Girotto, Marco Sannini, Massimo Bartoletti, Jonathan Williams, Joe Barbieri, Nicola Piovani, Daniele Sepe, Giovanni Imparato, Luigi Piovano, Letizia Gorga, ArsLudiEnsamble, ChigianaPercussionEnsamble, Patrick Gallois, David Krauker, Alessadro Carbonara, Giuseppe Ettore, David Gegingas, Maurizio Giammarco,MaurizioSigurtà, Giovanni Falzone, Roberto Spadoni.
Si è esibito in vari contesti, sia prettamente classici che contemporanei: teatro di Munster (Germania), Accademia nazionale di Santa Cecilia, Accademia Chigiana, Ravello Festival, Main Festival, Tempo Reale Festival, Teatro Nazionale di Pechino e tanti altri.
Di recente è stato nell’orchestra del teatro di Munster in Germania ed è appena tornato dalla tournee in Cina con l’orchestra filarmonica italiana.
Fa parte attualmente del PercussionChigianaEnsamble.
Eleonora Claps, lucana, consegue i suoi studi presso il Conservatorio di Salerno (M° E. Scatarzi).
Assiduamente impegnata nel repertorio del ‘900 e Contemporaneo acustico ed elettroacustico, frequenta regolarmente corsi di perfezionamento volti allo studio ed approfondimento del linguaggio musicale Contemporaneo presso prestigiose Università e Fondazioni Europee come l’Università della Musica di Stoccarda (M° A. Luz, J. Mihaly), John Cage OrgelStiftungHalberstadt (M° S. M. Sun), DarmstädterFerienkurse (M° D. M.-Dansac), Fondazione Royaumont (M° J. Fraser), il “Corso di Specializzazione in Canto Lirico per l’Opera Contemporanea” presso la Verona Opera Academy (M° A. Caiello) ed è attualmente iscritta al Master in Music and Art Performance presso l’Università delle Arti di Lucerna.
Vincitrice della “Borsa di Studio MichikoHirayama – 2a edizione 2017” (Fondazione Scelsi) dedicata alla vocalità Contemporanea, finalista del “Premio Bucchi Interpretazione – Parco della Musica 2015”, interprete vocale dello “ScarlattiLab/Electronics” (dir. Art: G. Turaccio e A. Di Scipio), collabora con compositori emergenti ed Ensemble specializzate esibendosi in numerosi teatri e sale da concerto tra cui il “Palladium” di Roma (2018), il “Piccolo Arsenale” di Venezia (2019), il “Mercadante” di Napoli (2019), l’ “Auditorium San Fedele” di Milano (2018) , l’ “Abrons Art Center” (2018) e lo “Sheen Center” (2019) di New York, la Lewis University di Chicago (2018), in Festival Internazionali e Concorsi di composizione (NYCEMF, Emufest, G.A.M.O, Rondò, Signal, ArteScienza, Nuova Consonanza, Dissonanzen, Biennale d’Arte di Venezia, ecc..).
Nel suo repertorio figurano brani di autori classici del ‘900 quali Berio, Kurtag, Ligeti, .. oltre a numerose prime esecuzioni assolute.
Ha inciso per Stradivarius, Cesmel ed Ed. Scientifica.
Apprezzato per la sua flessibilità e intensità interpretativa, Germano Scurti è attualmente considerato uno dei migliori interpreti del repertorio contemporaneo dedicato al bayan. Da annirichiama l’attenzione dei compositori e della critica specializzata per l’originalità del repertorio e per l’accentuazione di una prassi performativa che si articola da una parte in una offerta timbrico-sonora paragonabile a quella dell’organo o a quella delle apparecchiature elettroniche e dall’altra in una aderenza alla corporeità dell’interprete che trasforma il linguaggio dei suoni in una coinvolgente fisicità.
Negli ultimi anni si è dedicato alla promozione e allo sviluppo nel mondo della musica contemporanea del bayan russo attraverso una ricerca costante e un vivo interesse per quelle produzioni che nascono in collaborazione diretta con i compositori, presentando opere in prime esecuzione molte delle quali a lui dedicate.
Ha eseguito con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI “Sirius”, concerto per bayan e orchestra composto per lui da Alessandro Sbordoni (commissione Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai). Concerto inciso per la casa discografica Stradivarius sempre con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Significativa la sua partecipazione alle Biennale Musica di Venezia del 2012 in cui ha presentato in prima italiana l’opera “Fachwerk” della compositrice russa Sofia Gubaidulina per bayan e orchestra d’archi.
Carlo Siega è chitarrista impegnato nell’esecuzione del repertorio contemporaneo. Vincitore del rinomato Kranichsteiner Music Prize per l’interpretazione ai Ferienkursefür die NeueMusik di Darmstadt (Germania) nel 2018, si è esibito in qualità di solista e in ensemble in tutta Europa, Festival di nuova musica quali “Divertimento Ensemble – Rondò”, Festival di Musica Contemporanea Italiana di Area Sismica e Festival TransArt in Italia, Ear To the Ground Festival e KunstenfestivaldesArts in Belgio, Izlog Festival in Croazia, NeueOperWien in Austria, Time for Music Festival (Finlandia), WarsawAutumn, Festival Ensems, Mixtur Festival, VANG Festival e SIRGA Festival in Spagna, SoundSpaces Festival in Svezia, NUMU Festival in Svizzera, collaborando compositori di fama internazionale quali Giorgio Colombo Taccani, ChayaCzernowin, Klaus Lang, Simon Løffler, Pauline Oliveros, Stefan Prins, Rebecca Saunders, Alexander Schubert, Simon Steen-Andersen. Dopo aver conseguito il Diploma e il Master in chitarra classica con lode presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, ha proseguito gli studi presso la Scuola Civica di Musica “Claudio Abbado” di Milano e, successivamente, presso KASK di Gent (Belgio) sotto la guida di Tom Pauwels (ICTUS Ensemble). Attualmente è dottorando presso la ‘Anton Bruckner’ Privatuniversität di Linz (Austria).