Veicolare messaggi autentici nel linguaggio universale della musica, partendo da quello fondamentale che il lavorodel cantautore non è un gioco; portare il proprio contributo artistico a una giornata dall’alto valore simbolico.
Con questo spirito il cantautore e musicista Luciano Nardozza si unisce all’iniziativa di Pietro Paolacci e Simone Gamberi dal titolo Cantautori in Circolo Festival – maratona musicale “a distanza” in diretta venerdì 1 maggio su Tele Lazio Nord, cui partecipano altri dieci artisti indipendenti della scena musicale italiana.
Luciano Nardozza si collegherà in diretta su Telelazio Nord dalle 21 (e in cross posting dalla sua pagina Facebook) dalla sua casa/studio nel lodigiano, dove sta vivendo questo periodo di quarantena e dove ha sperimentato, già a fine febbraio scorso, l’isolamento della prima zona rossa d’Italia, raccontandone le emozioni e lanciando un messaggio di condivisione e speranza nel brano interamente auto-prodotto intitolato appunto Zona Rossa.
A parlare è chi, come la maggior parte di noi, “cerca un contatto con il ‘fuori’ che sia in grado di tenerlo vivo, sano (‘scrivimi’, ‘parlami’) – raccontava Lucianoal lancio del brano – ma in fondo è un appello al proprio Sé più profondo. Perché se ci sentiamo integri, siamo anche interi, sani, e riusciamo a vedere le cose che ci accadono da un punto di vista più ampio, possiamo vederne il senso, ci sentiamo parte di un mare più ampio che ci accoglie…
… a quel punto resteremo sorpresi nello scoprire, ad esempio, che mentre fuori perdiamo la libertà (di spostarci, di stare insieme, di vivere la nostra vita normalmente), dentro scopriamo la vera li-bertà”.
Cantautore, chitarrista, attivo sulla scena musicale italiana dal 2017 col suo primo album in italiano “Di Passaggio”, indagine sulle emozioni che caratterizzano le varie fasi di una storia d’amore. Finalista a Capitalent 2017 (tra oltre 4000 proposte), vincitore del Festival Villeggendo 2017, sul podio al Varigotti Festival ’18, finalista al Premio De André 2019, targa Riccardo Mannerini 2019 per il miglior testo, ama tantissimo suonare live (l’album è stato portato in giro per l’Italia in oltre 30 città diverse). A maggio è uscito il suo secondo album che lo vede collaborare con artisti quali Gianluca Misiti (tastierista per Daniele Silvestri, Max Gazzè) e Piero Monterisi (batterista per PFM, Tiromancino, Daniele Silvestri) e il cui primo singolo “Beata Ingenuità” è entrato alla posizione n.33 della Classifica Italiana Indipendenti. A fine gennaio lancia “Il Nastro d’Argento”, singolo sulla clandestinità, proposto a Sanremo 2020.