Bagno di folla con oltre diecimila presenze e grande successo a Matera è fiera per il concerto di Mango. Il tour Elettroacustico del cantautore di Lagonegro ha chiuso nel migliore dei modi una manifestazione che prova a dare un calcio alla crisi coinvolge oltre duecento operatori commerciali di Puglia e Basilicata. Innamorato e orgoglioso della sua terra, in apertura Mango è pronto a sostenere la candidatura di Matera a capitale europea della cultura nel 2019: “A Matera è stato registrato il primo nucleo urbano della storia dell’uomo e quindi se c’è una città che merita questo riconoscimento questa è sicuramente la città dei Sassi”.
Nel tour Elettroacustico Mango ripercorre le tappe significative della sua carriera attraverso i suoi grandi successi come Bella D’Estate, Oro, Mediterraneo, Nella mia città, Lei Verrà, Australia, Io Nascerò, Il Mare Calmissimo, Disincanto e presenta i brani di “L’amore è invisibile”, l’album uscito nel maggio scorso che diventa un viaggio alla riscoperta di grandi classici italiani ed internazionali, a cui l’artista ha dato nuova vita con la sua inconfondibile capacità vocale e arrangiamenti emozionanti. Ad impreziosire ulteriormente questo progetto speciale ci sono anche tre inediti scritti dall’autore: L’amore è invisibile, Ragazze delle canzoni e Fiore bel fiore. Con Mango sul palco di Matera è Fiera ci sono anche i musicisti Carlo De Bei alla chitarra, Rocco Petruzzi alle tastiere e suo figlio Filippo al cajon. Nel nuovo cd composto da quattordici brani, tra cover e inediti, il cantautore lucano è riuscito a mettere insieme David Bowie e Pino Daniele, gli U2 e Nino Buonocore, Sting e Fabrizio De André. A Matera Mango propone il primo singolo del nuovo album, Scrivimi di Nino Buonocore e La stagione dell’amore di Franco Battiato. Grandi emozioni anche nel bis con la versione acappella di di Monnalisa e due tra i brani più amati del suo repertorio, Mediterraneo e La rondine. A precedere il live di Mango una chiacchierata con Antonio Andrisani e Vito Cea, freschi vincitori del Globo d’oro con il corto “Sassiwood”. Nell’ambito dello spazio dedicato da MèF alla Lucana film commission, attraverso la proiezione di alcuni contributi filmati è stato ripercorso il fortunato percorso artistico-creativo della “premiata ditta” Andrisani- Cea con i cortometraggi “Argentina” e “Il pazzo”.
Prima del concerto sono stati estratti i tre biglietti vincenti della lotteria “Vinci in fiera”. Al titolare del biglietto Serie E 2264 va un televisore offerto da Muscaridola, il possessore del biglietto Serie B 1357 vince una bicicletta offerta da Lorè e chi ha acquistato il biglietto serie D 2205 vince la Fiat Panda offerta dalla concessionaria Maffei.
Michele Capolupo
La fotogallery del concerto di Mango a Matera è fiera (foto www.SassiLive.it)
piacevole serata, ma ecco i punti negativi:
Mango sale con un’ora di ritardo sul parco, sbaglia il testo di una canzone, polemizza con chi lo fischia, si lamenta dello sgabello e dei tecnici. Almeno ha elogiato Matera. Per caso era ubriaco?
Per fare il biglietto ho aspettato 30 minuti, mentre i raccomandati avevano l’ingresso omaggio.
La “security” non era professionale, il ciccione pelato che controllava i pass faceva passare i suoi amici e rompeva le scatole per far entrare ed uscire anche al moscerino. Signori anziani, disabili, bambini, costretti a fare il giro per uscire dalla fiera, mentre vedevo le ragazze dei suoi amici uscire ed entrare senza problemi. Siamo alle solite!
Scena indecorosa al termine del concerto, quando scoppia una lite tra il papà di un ragazzo disabile ed uno della sicurezza, intervengono i carabinieri per calmare la situazione. A quanto pare il ragazzo disabile avrebbe voluto farsi una foto con Mango e il tipo vestito di nero ha risposto: tranquillo, verrà qui da te ed invece era già andato via. (racconto delle persone presenti). Se un giorno, cosa che non gli auguro, avranno figli disabili, capiranno queste parole.
…per il resto, è andata bene…. ah il fratello più piccolo dei Braia sul palco dice: ringrazio la “famiglia”… non è stato proprio un bel sentire.
Per tutto il resto, bravi tutti, al prossimo anno!
Non conosco Maria Bruna, ma condivido al 100% le sue parole. Vi anticipo una chicca. L’anno prossimo la manifestazione si chiamerà MATERA E’ BRAIA 2015.