Coincide con la giornata mondiale contro la violenza sulle donne il penultimo appuntamento della rassegna letteraria “Un castello di libri” in programma domenica 25 novembre alle ore 18, a Brindisi di Montagna, all’interno della sala del Maniero intitolata a Guidone De Foresta. Protagonista dell’iniziativa, organizzata dalla locale amministrazione comunale, sarà il libro di Maria Anna Nolè “Balla Taranta Mia. Appunti di una tarantata contemporanea” edito da Villani con la prefazione di Eugenio Bennato. Alla presentazione del volume, che offre anche un’esauriente sintesi dei musicisti e degli orientamenti musicali che hanno trovato nel tarantismo la loro ispirazione, parteciperanno il vicesindaco di Brindisi di Montagna, Gerardo Larocca, ed il direttore della casa editrice Villani. Brillante e vivace interprete della cultura musicale popolare tradizionale, Maria Anna Nolè opera esprimendosi, con successo costante, nel settore della ricerca e dello spettacolo. Come ballerina e coreografa ha realizzato eventi, stage e manifestazioni su tutte la Borsa Mediterranea del turismo e le giornate europee del Patrimonio Culturale. Laureata all’Università degli Studi della Basilicata in Antropologia Culturale – Storia delle Tradizioni Popolari, danzatrice e tamburellista negli spettacoli del maestro Antonio Infantino, dello storico gruppo de I Tarantolati di Tricarico, è frequente ospite nei live di Eugenio Bennato. Presidente dell’associazione culturale Iatrida (compagnia di danze iatriche e teatrodanza) è attiva da molti anni nella ricerca, nello studio e nella tutela del patrimonio culturale e tradizionale della Basilicata e del Sud Italia. Promuove, anima e conduce annualmente laboratori sul movimento e sulla ritmica tradizionale al fine di abbattere e coniugare le diversità culturali e di genere. Maria Anna Nolè è attualmente presidente regionale dell’associazione italiana maestri di Ballo e danzatrice nel gruppo “La ragnatela folk band” di Matera. A margine della presentazione del libro, si esibiranno i partecipanti ai laboratori “Vieni a Spettinarti” che allieteranno il pubblico prima con un brano eseguito con i tamburi a cornice sui briganti e poi con una coreografia elaborata per denunciare ogni forma di violenza e discriminazione nei confronti delle donne. A seguire uno stage di pizzica a cura dell’autrice. Non mancherà anche in questa occasione, all’interno del castello, la vetrina enogastronomica dei prodotti lattiero caseari, delle carni di qualità, dei salumi, del miele, dei prodotti da forno, delle farine, tutti esclusivamente a km zero. La rassegna si svolge in contemporanea con la mostra del Maestro Giovanni Cafarelli, “Dissonanze a un tempo armonico” , visitabile fino al 2 dicembre il sabato e la domenica dalle ore 9 e 30 alle 13 e dalle 16 alle 19.