Si è tenuto a Spinazzola sabato 1 giugno l’ultimo atto dell’edizione 2024 del Concorso Nazionale di esecuzione ed interpretazione musicale “Premio Città di Spinazzola”.
“Un’edizione che si è distinta per l’indiscusso elevato livello tecnico dei partecipanti – commenta a caldo il Sindaco Michele Patruno – e che anche quest’anno non ha mancato di richiamare a Spinazzola tanti giovani artisti, che con le loro famiglie, hanno apprezzato la nostra nostra città. Un motivo di grande soddisfazione per l’Amministrazione Comunale che attraverso questa manifestazione vuole offrire ai giovani talenti la possibilità di esprimersi ed avviare un percorso di qualità nel mondo della musica”
La giuria presieduta dal Maestro Saverio Vizziello ha dato il suo difficile verdetto, si è aggiudicato il primo premio il soprano Martina Tragni.
L’artista scopre la sua passione per il canto già all’età di 4 anni partecipando ad un’edizione dello Zecchino d’oro. Negli anni ha perfezionato lo studio del canto al Conservatorio “E.R. Duni”di Matera fino a cantare come solista con l’Orchestra Filarmonica di Benevento, l’Orchesra Sinfonica Di Matera, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra Nazionale Conservatori Italiani e l’Orchestra del Teatro Petruzzelli.
In concorso ha proposto “Glitter and Be Gay”, un’aria dall’opera Candide di Bernstein.
E’ stato un compito non semplice per la giuria che, nel corso delle audizioni tenute a Spinazzola, ha selezionato i dieci finalisti tra oltre cento partecipanti che si sono esibiti nella finale di sabato 1 giugno.
Nel corso della serata sono state assegnate 7 borse di studio per un montepremi complessivo di 3.000€:
Martina Tragni – Borsa di studio di 1.000€
Teresa Viola – Borsa di studio di 500€
Quartetto clarinetti – Borsa di studio di 500€
Duo Manzara – Di Fonzo – Borsa di studio di 300€
Ostuni Gabriel Cristiano – Borsa di studio di 250€
Larato Giuseppe Mattia – Borsa di studio di 250€
Larato Guglielmo – Borsa di studio di 200€
La manifestazione nasce da un’idea dell’Amministrazione Comunale di Spinazzola e si avvale della direzione artistica del M° Giuseppe Porrelli dell’Accademia Musicale Innocenzo Dodicesimo.