Dopo il grande successo ottenuto in prima serata su Rai Uno lo spettacolo “Sogno e son desto” di Massimo Ranieri si trasforma in un tour estivo e nella serata di giovedì 14 luglio ha aperto a Matera la rassegna dei grandi eventi fuori abbonamento del Festival Duni 2016 a Cava del Sole, finalmente restituita alla città dei Sassi dopo una interruzione durata sei anni grazie al lavoro encomiabile e alla caparbietà del consigliere comunale Saverio Vizziello. Ha funzionato anche il servizio navetta offerto gratuitamente a chi aveva acquistato il biglietto per raggiungere Cava del Sole dal parcheggio di contrada Pantano o da Villa Longo, grazie alla disponibilità dell’azienda di trasporto pubblico urbano Miccolis.
Nell’unica data lucana lo scugnizzo partenopeo ammalia il pubblico presente con uno show in cui la musica va a braccetto con il teatro e nel quale emergono ancora una volta tutte le qualità del popolarissimo cantante e attore napoletano.
Sul palco della “Cava del Sole” di Matera Massimo Ranieri si ritrova con il chitarrista Massimiliano Rosati, il pianista Flavio Mazzocchi, il bassista Mario Guarini, il batterista Luca Trolli e il sassofonista Donato Sensini.
E prima di partire con lo show Massimo Ranieri confessa tutto l’amore per la città designata capitale europea della cultura nel 2019. “Si fanno migliaia di chilometri per vedere un po’ di sabbia bianca ma tanti italiani non conoscono questo posto stupendo, da italiano sono orgoglioso che Matera rappresenterà l’Italia con il titolo di capitale europea della cultura nel 2019 e faccio i complimenti a tutti voi che vivete in questa città meravigliosa”.
Scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri, lo spettacolo “Sogno e son desto, con il sottotitolo “chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle” non è dedicato ai vincitori e agli eroi, ma agli ultimi e ai sognatori: gli uomini e le donne cantati dalla musica di Raffaele Viviani e di Pino Daniele, o dal teatro di Eduardo De Filippo e Nino Taranto.
Tra canzoni, monologhi e persino qualche gag che svela anche la vena comica del poliedrico artista napoletano, Massimo Ranieri non si limita a rispolvere il repertorio della canzone napoletan ma interpreta anche brani dei più celebri cantautori italiani e internazionali: da Fabrizio De Andrè a Francesco Guccini, da Charles Aznavour a Violeta Parra.
Nel finale l’emozionante “Perdere l’amore” e due bis per chiudere in bellezza lo spettacolo: “‘O surdato ‘nnammurato” e “Anema e core”.
Michele Capolupo
La fotogallery dello show “Sogno o son desto” di Massimo Ranieri a Cava del Sole (foto www.SassiLive.it e Photografica Studio)