“Un uomo che lavora con le sue mani è un operaio; un uomo che lavora con le sue mani e il suo cervello è un artigiano; ma un uomo che lavora con le sue mani, il suo cervello e il suo cuore è un artista” questo pensiero di S.Francesco d’Assisi incarna interamente il compianto Armando Loisi, sarto-barbiere originario di Rotondella, centro della provincia di Matera, ma con la capacità di suonare la fisarmonica, la chitarra, il pianoforte ed il violino. Non è una una leggenda metropolitana, Loisi era autodidatta. A testimoniare le sue capacità artistiche c’è un’intera comunità, oltre che il maestro Vincenzo De Filpo, pianista apprezzato in tutta Europa. La figura di Armando Loisi è stata valorizzata grazie a Rosa Gentile – Presidente di Confartigianato Matera, quest’ultima ha dato il via ad un evento dal titolo “L’artigiano musicista”, al fine di porre l’accento sugli antichi mestieri oggi scomparsi e sull’importanza di coltivare le proprie passioni anche dal punto di vista artistico. La Gentile, per ricordare l’artigiano – musicista, ha chiamato le imprese artigiani locali longeve, una sorta di continuità storica tramandata alle nuove generazioni, come nel caso del nipote di Armando Loisi diventato barbiere. Ospiti d’eccezione della serata, tenutasi il 19 agosto, Massimo Scattolin, chitarrista di fama internazionale e Paolo Tagliamento, violinista “prodigio” che in pochi anni ha ricevuto premi nazionali e internazionali. Il giovane suona con un violino Pietro Rogeri del 1701, ricevuto dalla Fondazione Pro Canale di Milano. Gli strumenti antichi non solo assumono un valore economico non indifferente, ci sono alcuni violini dal valore di svariati milioni di euro, ma anche dal punto di vista dell’acustica se ben manutenuti nel tempo, come ci racconta Diego Pugliese violinista, appassionato di strumenti antiche e ingegnere del suono. Lo strumento di Tagliamento appartenne appartenne al violinista russo David Fëdorovič Ojstrach, mito del violino del XX secolo. Il Presidente della Pro loco Pasquale Gentile, il quale ha coadiuvato l’iniziativa già alla seconda edizione dichiara “Faccio un appello a tutti coloro i quali sono interessati alla buona musica e alla valorizzazione degli antichi mestieri di raggiungerci a Rotondella, stiamo formulando una serie di progetti anche con il Gal Cosvel, il comune, la Provincia di Matera e altri partner affinché borghi come il nostro possano diventare luogo d’ispirazione per artigiani e artisti”. Non è mancata la presenza della nota psicologa e scrittrice Vera Slepoj la quale ha presentato il suo ultimo libro dal titolo “L’orologio della mente”.