Dall’8 al 10 maggio 2012 presso la sala Rota del Conservatorio di Musica di Matera è in programma un
seminario sulla storia del jazz tenuto da Marcello Piras, grande musicologo specializzato sulla musica afroamericana. Il seminario è organizzato dal Dipartimento nuovi linguaggi – nuove tecnologie-corsi di Jazz del Conservatorio di Matera.
Programma del seminario
Martedì 8 maggio 2012 – ore 10-13 Schiavi africani nel Rinascimento mediterraneo
Il Barocco in Messico e Perù
ore 15-18 I maestri di cappella mulatti in Brasile
La danza cubana, Gottschalk e il Sudamerica romantico
Mercoledì 9 maggio 2012 – ore 10-13 Dal ragtime al jazz: Joplin, Jelly Roll Morton, J.P. Johnson
ore 15-18 Duke Ellington
Giovedì 10 maggio 2012 – ore 10-13 Il bebop e il dopoguerra
ore 15-18 Jazz modale e atonale
Biografia Marcello Piras (Roma, 1957)
Marcello Piras è un’ autorità internazionalmente riconosciuta sul jazz e sulla storia della musica nera. Da quasi quarantíanni il suo lavoro copre una vasta gamma di campi di ricerca. Ha stabilito nuovi standard in Italia in ambiti quali analisi compositiva del jazz, filologia dei supporti sonori, paleo‐musicologia e iconologia musicale. Ha pubblicato un libro su John Coltrane, un
CD‐ROM sul jazz, decine di saggi (in italiano, inglese e portoghese) su enciclopedie, libri e periodici, ed Ë stato traduttore / curatore dei volumi Early Jazz e The Swing Era di Gunther Schuller, riveduti e aggiornati con l’approvazione dell’Autore. Attivo dal 1974 come pubblicista, ha pubblicato su
circa quaranta periodici, stilato note di copertina per circa trenta Lp e Cd, prodotto ristampe di Lp di James P. Johnson, Lennie Tristano, Charles Mingus e jazz italiano post‐bellico, e concepito la prima incisione dell’integrale per pianoforte di Scott Joplin su strumento d’epoca e con prassi esecutiva filologica (di prossima pubblicazione). Come esperto di Gottschalk, ha scoperto e/o
ricostruito diverse composizioni ritenute perdute, e il libretto in lingua spagnola di Escenas campestres (revisione di Richard Rosenberg, inc. Naxos). Ha tenuto conferenze in Italia, Germania, Usa e Canada; per tre decenni è stato una voce familiare a Radio Rai, è apparso in numerose trasmissioni radio e tv in Europa e in America, è stato presentatore in concerti e festival, voce recitante in spettacoli teatrali, autore di sonorizzazioni teatrali per opere di Samuel Beckett, e consulente storico per il regista Giuseppe Tornatore. Insegna Storia della musica dal 1978. E’ stato un pioniere nella didattica della musicologia jazz, mettendo a punto un metodo innovativo per l’analisi strutturale nel jazz, creando il primo corso di musicologia afro‐americana in Italia, e tenendo lezioni, conferenze e master class sulla prassi esecutiva. Nel 1997‐99 ha insegnato a fianco di Gunther Schuller, Bill Russo e Dusko Gojkovic nel Corso europeo di formazione per orchestra jazz tenutosi a Palermo. Esperto
di storia della riproduzione sonora, ha messo a punto un originale metodo comparativo per rilevare velocità corrette in incisioni storiche, e ha inoltre ideato e fondato il Centro Studi Arrigo Polillo di Siena, il primo archivio jazz in Italia, che ha diretto fino al 1998. Attualmente sta lavorando all’elaborazione di un innovativo software di restauro audio. Nel 1992‐2000 ha fondato e presieduto la Sisma (Società Italiana per lo Studio della Musica Afroamericana), fondando un bollettino trimestrale, due riviste musicologiche, e un festival dedicato alla riscoperta della musica scritta di influenza nera dal Rinascimento ai contemporanei.
Nel 2001‐02 Marcello Piras ha vissuto e lavorato negli Stati Uniti, presso il Center for Black Music Research, Columbia College, Chicago, poi presso la University of Michigan, dove Ë stato direttore esecutivo della collana di edizioni critiche Musa (Music of the United States of America). Tornato in Italia, ha collaborato con la Casa del Jazz, Roma (2005‐10) e ha ricevuto una sovvenzione
quinquennale per studiare il lascito del grande pianista jazz Umberto Cesari.
Attualmente vive a Puebla, Messico, dove studia l’influenza nera sulla musica barocca messicana, mentre insegna presso il Conservatorio “Alfredo Casella”, L’Aquila, e presiede il Centro Studi “Umberto Cesari”, Avezzano. Membro del comitato scientifico della rivista Jazz Perspectives, sta ora lavorando a una storia afrocentrica della musica da età della pietra ad oggi, in cui confluiscono i
contributi di paleontologia, evoluzionismo, filogenesi dell’encefalo, linguistica comparata e archeologia.
Il dipartimento di strumenti a fiato del Conservatorio di Musica Duni di Matera presenta il Masterclass 2012 “La Scuola Italiana di Clarinetto” II annualità Aula Nino Rota. I seminari sono in programma venerdì 11 e sabato 12 maggio 2012, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.
Le ance, i bocchini. Gli strumenti di inizio ‘900 (sistema bohem) Tecniche strumentali legate al repertorio jazz (l’incontro è rivolto anche ai sassofonisti) Docente Bepi D’Amato – Concertista Jazz e didatta.
Laboratorio di manutenzione e riparazione per strumenti a fiato Docente Giuseppe Scalzo
Giovedì 17 Maggio 2012 9.30-13.00/ 14.30/18.00
Il Clarinetto nel repertorio solistico e cameristico dal periodo classico a quello contemporaneo
Docente Paolo Beltramini
Concertista e I° Clarinetto Solista dell’Orchestra della Svizzera Italiana
Venerdì 18 Maggio 2012 9.00-13.00/ 14.30/17.30
Il Clarinetto e l’Orchestra dai Soli ai brani Solistici
Docente Calogero Palermo
Concertista e I° Clarinetto Solista dell’Orchestre National de France
Giovedì 7 Giugno 2012 9.30-13.00/ 14.30/18.00
Il Referente del Dipartimento di Strumenti a Fiato: Vito Soranno
Ideatore e responsabile del progetto: Vincenzo Perrone
Ai corsisti iscritti, presenti a tutti gli incontri verrà rilasciato un attestato di partecipazione .
Il programma che ogni corsista intende eseguire dovrà essere presentato in anticipo in modo da predisporre un orario giornaliero delle lezioni.
Bepi D’Amato
Ha iniziato lo studio del Clarinetto all’età di nove anni, dapprima privatamente, poi presso il Conservatorio Statale di Musica di Pescara, sotto la guida di Aldo Settimi. Ha conseguito il Diploma di Clarinetto nel 1977. Ha seguito corsi di alto perfezionamento presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Giuseppe Garbarino e presso l’Accademia Musicale Pescarese con Vincenzo Mariozzi, Ciro Scarponi e Romeo Tudorache.
Per quanto riguarda il Jazz, Bepi D’Amato può essere considerato autodidatta. Ha iniziato la sua formazione dall’ascolto di registrazioni di Artie Shaw, Benny Goodman, Coleman Hawkins, Louis Armstrong, Duke Ellington, Art Tatum, Oscar Peterson, Joe Pass; ha percorso il ciclo evolutivo del Jazz a partire dalle origini, suonando sin dall’età di quindici anni nelle formazioni di Jazz tradizionale di Carlo Loffredo. Ha comunque conseguito, con il massimo dei voti, il Diploma di Musica Jazz presso il Conservatorio di Campobasso nel 1999.
Docente all’età di venti anni presso il Liceo Musicale di Teramo e, nello stesso anno, presso il Conservatorio Statale di Musica de L’Aquila. ha successivamente insegnato presso l’Accademia Musicale Pescarese . Ha tenuto masterclasses presso le seguenti università estere: Università di Mannheim (Germania), dipartimento di Musica Jazz; De Paul University of Chicago, IL, USA; University of Colorado at Boulder, CO, USA; Western Illinois University at Macomb, IL, USA; Columbia College of Chicago, IL, USA; Georgia State University at Atlanta, Georgia, USA; University of Utah at Salt Lake City, Utah, USA. E’ stato Primo Clarinetto con l’Orchestra Sinfonica di Pescara dal 1986 al 1992.
Per quanto riguarda il Jazz, ha collaborato fin dall’adolescenza con musicisti italiani di Jazz tradizionale come Carlo Loffredo, Romano Mussolini, Lino Patruno, Marcello Rosa. Con Carlo Loffredo ha suonato in Italia, Algeria, Marocco, Gran Bretagna. Collabora stabilmente con Larry Franco (Best Italian Jazz Singer 2008), con il quale ha suonato in Italia e Svizzera. Dal 1993 è solista principale dell’Italian Big Band diretta da Marco Renzi; con questa formazione ha suonato in Italia ed Emirati Arabi Uniti, ed ha partecipato per diversi anni a trasmissioni radiofoniche e televisive della RAI-Radiotelevisione Italiana.
Ha svolto attività di solista in Italia (con la ricostituita Tony Scott Big Band a Roma, nel 1997; con la SIDMA Jazz Orchestra, la Jazz Studio Orchestra, la Baracca Big Band), ed all’estero:in Romania, con l’Orchestra Jazz della Radio di Stato a Bucarest;
in Grecia con l’Orchestra Sinfonica di Stato a Salonicco; in Brasile, con l’Orchestra Jazz-Sinfonica di San Paolo; negli USA con il Chicago Jazz Ensemble e con le orchestre delle seguenti università: De Paul University (Chicago); University of Colorado at Boulder; Western Illinois University at Macomb; Georgia State University at Atlanta; University of Utah at Salt Lake City.
Ha collaborato con musicisti americani quali: Buddy De Franco, Tony Scott, Kenny Davern, Clark Terry, Jon Faddis, Dan Barrett, Gary Smulyan, Larry Willis, Bruce Forman, Jimmy Woode, Ira Coleman, Bobby Durham, Dee Dee Bridgewater, Miles Griffith. Collabora abitualmente con i pianisti Tony Pancella (con il quale ha suonato in Italia, Croazia ed Israele) e Giorgio Cuscito.
E’ risultato vincitore del primo Iternational Massimo Urbani Award e del concorso nazionale Baronissi Jazz 2004 (in duo con Tony Pancella).
Bepi D’Amato ha inciso con l’Italian Big Band (1994) per la Foné; con Lino Patruno e Kenny Davern per Jazzology (Live at Ascona, 2003); varie incisioni con Larry Franco per la Philology; con Giorgio Cuscito e Luca Velotti (2009) per Nuccia Rec., oltre a varie collaborazioni con il compositore Angelo Valori per l’ECAM, con Mauro De Federicis (Philology), con il complesso Uscita Nord, con il collega clarinettista Alfredo Ferrario.
Giuseppe Scalzo
Diplomato in clarinetto ha intrapreso l’attività di riparatore specializzandosi presso la ditta Buffet Crampon di Parigi Ha partecipato in varie master class in qualità di tecnico riparatore al fianco di importanti docenti quail: Meloni, Palermo, Formisano, De Luca, Salime, Williams, Mintzer, Formeau etc. E’ titolare della ditta centro specializzato riparazione strumenti musicali a fiato
Paolo Beltramini
Primo Clarinetto Solista dell’Orchestra della Svizzera Italiana, ha vinto oltre 20 concorsi Nazionali e Internazionali, tra i quali il 1° Premio Assoluto al prestigioso Concorso Internazionale di Clarinetto “Primavera di Praga 1996”(unico clarinettista Italiano ad avere vinto tale premio), il 2° Premio al Concorso Internazionale per la” Musica di Camera di Parigi 1996 “ e il 1° Premio Assoluto al Concorso di” Musica da Camera di Trapani 1997”, per il quale ha ricevuto altresi’ il “Premio della Stampa”. Tali affermazioni hanno imposto Paolo Beltramini all’attenzione del pubblico e della critica come uno dei piu` interessanti virtuosi odierni di strumento a fiato nel panorama musicale Internazionale. Diplomatosi brillantemente a 18 anni presso il conservatorio “G.Verdi” di Milano, si è perfezionato in seguito presso la Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo con T. Friedli e W.Boeykens e presso l’Accademia Chigiana di Siena con G. Garbarino dove, nel 1987, ha ottenuto il diploma d’Onore e una borsa di studio della Siae. Raffinato interprete di tutto il repertorio clarinettistico è stato ospite di prestigiose Istituzioni Concertistiche e si è esibito nelle piu` importanti Sale da Concerto in tutta Europa, Asia, Africa , Stati Uniti e Sud America. In veste di solista ha suonato piu` volte i concerti di Mozart, Nielsen, Mercadante, Rossini, Donizetti,Weber, Ponchielli, Francesconi, Anzaghi con l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra da Camera di Mantova ,Camerata S. Petersburg, Kurpfalzisches Kammerorchester Mannheim,Orchestra Sinfonica della Radiotelevisione Slovena, Prague Symphony Chamber Orchestra, Orchestra G. Cantelli, Osnabruker Synphonieorchester, Virtuosi di Aquileia,. Ha collaborato inoltre con M.Argerich, A. Lonquich, A. Lucchesini , G.Carmignola, E.Dindo M.Bourge, M.Rizzi, M.Brunello, il Quintetto Bibiena, i Quartetti di Fiesole, Stamic, Prometeo. In qualità di Primo Clarinetto ha suonato piu’ volte con le Orchestre: Royal Concertgebouw di Amsterdam, Filarmonica della Scala di Milano, Orchestra Nazionale della Rai di Torino, Santa Cecilia di Roma, Mahler Chamber Orchestra, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra da Camera Italiana sotto la guida dei direttori: B.Haitink, L.Mazel, G.Pretre, N.Jarvi, G. Sinopoli, M. Wung Chung, M. Jansson G.Pretre, A.Lombard, W. Delman, E.Imbal, S. Accardo, D.Gatti, R. Abbado, M.Pletnev, C.Hogwood, U. Benedetti Michelangeli,… Viene invitato regolarmente in giurie di concorsi Nazionali e Internazionali ed è stato docente di Master Classes in Italia, Svizzera, Usa, Francia, Slovenia e Portogallo. Ha inciso per Chandos, Ricordi, Fonit Cetra, Stradivarius, Rainbow, AS disc, RS, ed ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per Radio France ,BBC, RAI, RTSI, Czech Radio, Limen Tv, National Tunisina, Radio Classical National Spagnola. E’ Professore di Clarinetto alla Hochschule di Lucerna.
Il Clarinetto e l’Orchestra “dai Soli ai brani Solistici”
Giovedì 7 Giugno 2012
9.30-13.00/ 14.30-18.00
Calogero Palermo
Clarinetto solista presso l’Orchestre National de France, è oggi considerato tra i più importanti clarinettisti del panorama internazionale. Vincitore del Concorso Internazionale “Jeunesses Musicales” di Bucarest e di numerosi altri concorsi nazionali come “A. Ponchielli” di Cremona, “G. Briccialdi” di Terni, “Boario Musica”, svolge un’intensa attività concertistica che lo ha portato, oltre che nelle più importanti città italiane, in Spagna, Svizzera, Inghilterra, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Tunisia, Russia, Svezia, Austria, Francia, Cina, Taiwan e Giappone. Ha inciso per la B.M.G. Ricordi, Riverberi Sonori, Fonè, Accord for music-Roma, per l’etichetta discografica “Trio Zecchini” e un nuovo lavoro dal titolo “Recital” è stato pubblicato di recente per la Wicky con l’integrale delle musiche di Nunzio Ortolano. Sempre per l’etichetta Wicky sarà pubblicato a breve un CD live con i brani di J.Stamitz, F.A.Hoffmeister, S.Mercadante e N.Ortolano per clarinetto e orchestra in collaborazione con l’Orchestra “La Grecìa” della Provincia di Catanzaro. Numerose sue esecuzioni sono state trasmesse da varie emittenti radiofoniche e televisive: RAI, RAI SAT, Radio Vaticana, Televisione Nazionale Rumena, Radio France, Radio Tre.
Di particolare rilievo sono le collaborazioni con Rai Trade con cui ha realizzato l’esecuzione live del Concerto n° 1 in Fa minore op.73 per Clarinetto e Orchestra di Carl Maria von Weber insieme all’Orchestra del Teatro Massimo “Bellini” di Catania diretta da Lu Jia e con France Musique per l’esecuzione del quintetto op.115 di J.Brahms insieme ai Solisti dell’Orchestra National de France Tra gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate, Luis Bacalov, Renato Chiesa, Claudio Cimpanelli, Antonio Fraioli e Nunzio Ortolano.
Fondatore del “Trio Résonances” insieme al violista Nicolas Bône e la pianista Mimi Solomon. affianca alla sua attività concertistica anche quella didattica che lo vede impegnato in numerosi Corsi di alto perfezionamento e Master Classes sia in Italia che all’estero. E’ autore del testo didattico “Soli d’orchestra” per clarinetto con accompagnamento pianistico.