Metabolizzato il concetto che non si andava incontro ad un “notte bianca” ma ad una serie di eventi culturali, chi ha scelto di trascorrere la serata di sabato 26 settembre a Matera può ritenersi soddisfatto dell’offerta culturale proposta per quelli che sono stati definiti i volumi I e II e quindi “buona la prima”. Il primo appuntamento concepito dalla nuova Amministrazione comunale per animare il centro storico cittadino in collaborazione con una ventina di associazioni culturali ha superato l’esame in maniera soddisfacente, sopratutto se tiene conto del clima autunnale che ha fatto da cornice agli spettacoli. Presentato con l’acronimo di Miott, il programma è stato realizzato con il contributo di idee del vice sindaco Giovanni Schiuma, il sostegno degli assessori Massimiliano Amenta, e Anna Selvaggi, con delega rispettivamente alla Politiche giovanili e al Turismo e l’impegno del Comitato organizzatore guidato dal direttoe artistico Antonio Andrisani e composto da Alessandro Tortorelli, Damiano Laterza, Geo Coretti, Sergio Palomba, Alberto Acito, Domenico Bruno.
Non una notte bianca, ma tre date: 26 settembre, 3 e 31 ottobre 2015, in cui Matera e i materani erano chiamati a rispondere alla domanda “Where is Matera?” appunto con una delle frasi più ricorrenti per chi comincia a studiare inglese: “Matera is on the table”. E sul tavolo le associazioni culturali coinvolte hanno offerto a cittadini e turisti di ogni età la possibilità di vivere il “Piano” della città attraverso itinerari artistici.
Le altre due serate del Miott sono in programma il 3 ottobre e il 31 ottobre, quando l’evento sarà dedicato alla notte di Halloween.
Nella serata inaugurale del Miott si sono alternate iniziative presentate dallee associazioni culturali cittadine a momenti di spettacolo particolarmente raffinati, come quello che ha visto sul palco di piazza San Francesco intorno alle 23 il compositore Teho Teardo, che ha realizzato le colonne sonore di film dei più importanti registi italiani tra cui Gabriele Salvatores, Paolo Sorrentino, Andrea Molaioli, Guido Chiesa, Daniele Vicari, Stefano Incerti e Claudio Cupellini. Al cinema Comunale è stato presentato Sonderkommando, il cortometraggio vincitore del premio Nastro d’Argento 2015 di Nicola Ragone. Grande entusiasmo anche la Banda cittadina “Giuseppe Verdi” di Tosclano Maderno che si è esibita in piazza del Sedile. La formazione di 50 elementi ha presentato al pubblico un programma su musiche di Verdi, Rossini, Handel, Strauss, Gershwin e colonne sonore di film. Successo assicurato a Terrazza Lanfranchi con l’esibizione delle compagnie teatrali di Matera. In particolare “Tutto esaurito” ha presentato tre pièce: Contrasto; Divise e A domani portando in scena sette attori, a seguire Skenè ha proposto con quattro attrici lo spettacolo “Ero a casa che aspettavo la pioggia” mentre la compagnia tetrale esordiente “Polvere di Stelle”, diretta da Lia Trivisani, ha proposto con sette attrici e un attore una versione in materano tutta particolare di Cenerentola, ribattezzata in vernacolo “Cenerella m’brggh’let. Una Cenerentola moderna, alle prese con due sorellastre materane, vive il suo disincanto esasperato alla ricerca del vestito che la porterà a corte.
Paola Palumbo, nelle vesti di Cenerentola, e Raffaele Paolicelli, il principe azzurro, intrecciano il loro destino con i personaggi interpretati da Imma Rondinone, Fiorenza Armaiuoli, Antonella Montemurro, Annamaria Di Cesare, Nicoletta Marzano, Alba Danzi e Katia Panzetta.
Una miscela esplosiva che vede l’alternarsi sul palco di debuttanti e professionisti.
L’ultimo appuntamento del Miott a Palazzzo Lanfranchi con il divertente monologo “Zit ì mar’jt” di Lia Trivisani.
In piazza San Francesco sono stati allestiti anche llaboratori di artigianato per valorizzare il pane, il tufo, la terracotta e la cartapesta, quattro rappresentazioni della nostra tradizione contadina e artigianale. Sempre in piazza San Francesco spazio alla musica popolare con Alberico Larato impegnato sia alla chitarra che alla zampogna, l’arpa e la voce di Daniela Ippolito, i flauti di Natalia Bonello e Rino Locantore con la sua inseparabile cupa-cupa. Entusiasmo e grande partecipazione da parte del pubblico per l’esibizione della Ragnatela Folk Band, il gruppo che porta avanti la tradizione della musica popolare materana.
Poco frequentata invece la piazzetta della cittadinanza attiva, ribattezzata per l’occasione “piazza della letteratura” per l’intesa con il Women’s Fiction Festival e i librai di Matera (Libreria dell’Arco, Libreria Mondadori, Libreria Di Giulio, Libreria Sassi Book Store di Giannatelli). Lina Piccione ha presentato “Diario di una ragazza del Sud, Isa Grassano ha presentato “In viaggio con le amiche, Francesca Vignali ha presentato “Nonostante tutto”, Cristina Obber ha presentato “L’altra parte di me”, Gabriele Romagnoli ha presentato “Solo bagaglio a mano” e Pasquale Doria ha presentato “Il prezzo della liberta’. Lettere da Portici”. Assenti invece Emilio Nicola Buccico, che aveva deciso di presentare il suo nuovo libro “Salviamo la biblioteca di Matera” ma ha dato forfait probabilmente perchè scoraggiato dalla scarsa partecipazione del pubblico e Luca Sofri che ha rinunciato al viaggio verso Matera con la compagna Daria Bignardi cancellando la presentazione di “Notizie che non lo erano”.
Ospite a sorpresa nel gran finale in piazza San Francesco per l’esibizione live di Teho Teardo, compositore, musicista e sound designer poco visibile al grande pubblico ma pronto a deliziare la platea con le sue magnifiche composizioni dedicate al mondo del cinema. Ad ascoltarlo in platea anche l’attore Flavio Bucci, per la prima volta a Matera per girare il film sul petrolio nel quale sono coinvolti, tra gli altri, il regista e attore materano Antonio Andrisani e l’attore materano Pascal Zullino.
Michele Capolupo
Di seguito il report diffuso dall’ufficio stampa del MIOTT 2015
L’ampia partecipazione del pubblico, che ha affollato tutti i luoghi della prima serata del MIOTT 2015, decreta il successo della innovativa formula nella organizzazione e presentazione di appuntamenti culturali a Matera.
La manifestazione, che ha preso avvio sabato 26 settembre e che proseguirà nelle giornate del 3 e del 31 ottobre, è stata organizzata dall’Amministrazione comunale di Matera con il supporto di un gruppo di creativi, esperti della Comunicazione e della gestione eventi. Professionalità che, a titolo volontario e gratuito, hanno coordinato i vari aspetti organizzativi del MIOTT, sotto la supervisione dell’assessore Massimiliano Amenta e con il supporto degli Uffici comunali.
Al primo appuntamento, quello di sabato 26 settembre, la città e non solo ha mostrato di approvare il ricco e variegato cartellone messo a punto dal direttore artistico del MIOTT, Antonio Andrisani e dal gruppo che con lui ha operato: Alessandro Tortorelli, Damiano Laterza, Geo Coretti, Sergio Palomba, Domenico Bruno e Alberto Acito.
Un programma che ha saputo interessare pubblici differenti, coniugando il patrimonio culturale intangibile della città – quello stesso patrimonio che ha costituito la base di partenza per la candidatura a Capitale Europea della Cultura nel 2019 – a artisti di caratura nazionale che hanno subito accolto l’invito a partecipare al Miott.
Ha aperto la prima serata del MIOTT l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Massimiliano Amenta, intervenendo nella piazzetta denominata della letteratura. Uno spazio, organizzato in collaborazione con il Women’s Fiction Festival e i librai di Matera – Libreria dell’Arco, Libreria Mondadori, Libreria Di Giulio e Libreria Sassi Book Store di Giannatelli -dove dalle 17 alle 21 tanti autori hanno presentato i propri libri.
“La piazzetta della letteratura è stata uno degli appuntamenti più apprezzati dal pubblico – affermano gli organizzatori del MIOTT – tanto da convincerci a destinare uno spazio ai libri anche per i prossimi appuntamenti in programma. Il freddo, inconsueto per un settembre materano e che ha messo a dura prova il pubblico presente, ci ha costretto a rinviare gli ultimi due interventi in programma”.
Affollate la terrazza di Palazzo Lanfranchi, dove dalle 19 quattro compagnie amatoriali teatrali si sono succedute sul palco ricevendo consensi e applausi dal pubblico, e piazza San Francesco d’Assisi, dove la musica folk, popolare e d’avanguardia è stata protagonista assoluta.
Piazza del Sedile è stata la cornice per l’esibizione della Banda cittadina “Giuseppe Verdi” di Tosclano Maderno. La formazione di 50 elementi ha presentato al pubblico un programma su musiche di Verdi, Rossini, Handel, Strauss, Gershwin e colonne sonore di film.
Il MIOTT è stato impreziosito dall’allegra brigata del TeatroPAT Puppets and Actors Theater, di Al Marsupio A.s.d e di Lacaposciuc A.S.D. Al colorato gruppo artisti di teatro di strada professionisti, che hanno animando la città con pupazzi giganti, trampolieri, monocicli e maschere, era stato affidato il compito di distribuire i programmi cartacei della serata e di indirizzare il pubblico verso le piazze degli eventi.
“Non totem, banner o cartelli, ma artisti che con la loro arte comunicavano al pubblico dove e a che ora si svolgeva un evento – spiegano gli organizzatori – l’arte per l’arte e gli artisti che interagiscono con il pubblico: è questa una delle novità del Miott che è più piaciuta e che ha accompagnato cittadini e turisti per tutta la sera e li ha guidati fino all’appuntamento delle 23 in piazza San Francesco dAssisi con il concerto del compositore Teho Teardo”.
Il MIOTT tornerà con nuove proposte artistiche sabato 3 ottobre, con proiezioni di documentari e musica jazz, e sabato 31 ottobre, data in cui all’acronimo di Matera Is On The Table si aggiungerà La notte di Halloween, con tanta musica live e dj set.
La fotogallery della prima serata targata Miott (foto www.SassiLive.it)
Buona l’idea, ottima la riuscita. Complimenti.
nino silecchia
Mah… ho parcheggiato alle 23 in via castello e sentivo provenire dal centro il ballo del mattone, poi man mano che scendevo dal boschetto ho iniziato a sentire un ripetersi incessante e ossessivo, una sorta di riff che dava quasi l’impressione di sentire le campane a morto, e non scherzo sapeva davvero di macabro. Questo suono in loop si è ripetuto fino a quando sono giunto alla fonte, in piazza San Francesco. Sul palco due violini e una decina tra chitarre elettriche e bassi che suonavano la stessa identica cosa da almeno 20 minuti ormai, alla presenza di una cinquantina di persone.
Non so cosa ci fosse stato prima, ma quello che ho visto mi è bastato per convincermi che non mi sono perso niente
Gentile Alcor, non dimenticare che questo è un “evento” e quindi deve rispettare dei canoni ben precisi secondo i criteri di valutazioni che il comitato dei “pensatori” ha dettato per definire cos’è un evento (io sto aspettando ancora dal Presidente del Consiglio Comunale il significato di: EVENTIFICIO). Pertanto, non ti meravigliare per quello che hai visto o sentito, perché il palinsesto dell’evento è stato sviluppato ideato da esperti della comunicazione per “spettatori di nicchia” e quindi sono tutti elementi che hanno fatto si che l’evento abbia avuto un bel successo. Poi, se quello che si aspetta il cittadino giovane, meno giovane, il turista occasionale o stanziale sono altre, dobbiamo aspettare qualche iniziativa elaborata da privati che non rispettano le rigide regole dell’EVENTO.
nino silecchia
L’articolo è tendenzioso: anche a causa delle condizioni meteo, nessuno degli “eventi” è stato un successo di pubblico. Inoltra la serata è stata pubblicizzata poco e male. Le piazze sedi delle manifestazioni erano tutte desolatamente vuote. L’ amministrazione dovrebbe capire che i materani ed i visitatori del sabato sera pretendono proprio l’ eventificio. Il direttore artistico della manifestazione avrebbe dovuto intuire che il concerto strumentale di Teho Teardo sarebbe stato gradito solo da poche persone. Tra defezioni dell’ ultimo momento e manifestazioni per nulla interessanti, l’ amministrazione cittadina dovrebbe capire che bisogna cambiare passo e soprattutto uomini. Non si può affidare a dei novellini del settore l’ organizzazione degli attrattori culturali.
dico solo che le piazze erano vuote (intendo cuore perché si pensava ad unaassa di gente non indifferente ) le sedie nelle piazze sono servite solo a far riposare quello che il sabato passeggiano per le stese del centro …..INOLTRE NON UNA SOLA PAROLA DEGLI EVENTI IN PIAZZETTA DELLA CITTADINANZA ATTIVA Dove DOVEVA PARLARE ANCHE l’Avvocato Buccico …..PERCHÉ NON HA PIÙ PARLAto ?? Forse perché non c’era neanche un bau bau ( leggasi cane ) ad ascoltarlo ??? NON È ANCHE QUESTA UNA NOTIZIA ?? PER HE NON LA LEGGO DA NESSUNA PARTE ??? Che figura …..cari palomba Andrisani Laterza Tortorelli ecc ecc……intanto io ASPETTO vedere pubblicato ANCORA UNA COPIA DELLA DELIBERA DOve SI DA L’incarco a questi personaggi illustri !!
Ma il report dell’ufficio stampa del MIOTT parla di Matera? Veramente fino a quando sono stato per il centro storico e nei posti dove si svolgevano le iniziative “DELL’EVENTO” non ho visto tutta quella gente che viene citata né ho riscontrato (per quella che è la mia opinione) quell’interesse partecipativo e comunicativo. E’ vero che la serata, dal punto di vista climatico, non si prestava a far sì che la gente potesse stare in piedi o seduta per diverso tempo. Nella Libreria dell’Arco quante persone c’erano oltre agli autori che hanno presentato i propri libri? In piazza sedile c’erano cinquanta artisti (nel vero senso della parola) che fungevano anche da pubblico che era veramente poco.! E’ vero, non c’erano TOTEM ma non mi è sembrato di camminare ” NEL PAESE DEI BALOCCHI” tant’è che il programma l’ho raccolto da terra. Forse “L’EVENTO” descritto dall’ufficio stampa del MIOTT ha avuto inizio in un orario in cui io non c’ero.
nino silecchia
No comment ……