Casa Cava, piazza San Giovanni e piazza Vittorio Veneto. Sono le tre location scelte anche quest’anno per Materadio, la festa di Radio 3 in programma nel fine settimana a Matera.
In programma anche quest’anno numerosi ospiti, musicisti, scrittori, attori e artisti che partecipano dal vivo ai tanti programmi che Radio3 trasmette da Matera come “Fahrenheit”, “Il teatro di Radio3″, “File urbani”, “lezioni di musica”, “Radio3 e alcune importanti novità come “Piccola radio”, in cui Giuseppe Cederna leggerà alcune favole di Calvino, o come “La lingua batte” sul linguaggio della burocrazia a cui parteciperà il giornalista Gianantonio Stella.
Ma la vera novità è il programma “Dei delitti e delle pene”.
“Cesare Beccaria – ha ricordato Sinibaldi – pubblicò il suo capolavoro nel 1764: esattamente 250 anni fa. Fu un libro esplosivo che fece degli illuministi italiani (milanesi, per l’esattezza) non la periferia ma il centro di una discussione internazionale con pochi precedenti. Metteva in discussione pratiche giudiziarie e penali consolidate, proponeva il bando delle più atroci, come la pena di morte e la tortura, ma soprattutto cercava di costruire su basi e valori completamente diversi una moderna idea di giustizia. Più che ricordare la qualità del testo è però oggi importante sottolinearne l’attualità. Impresa che potrebbe apparire superflua, se si considera con quanta frequenza i temi del processo e delle carceri (e cioè del giudizio e della colpa, del delitto e della pena) occupano la nostra discussione pubblica, alimentando da decenni, e non solo nel nostro paese, polemiche e divisioni. E’ quasi incredibile che in questo animato e ininterrotto dibattito pubblico non capiti di incontrare la figura e gli argomenti di Cesare Beccaria. Che ha ragionato esattamente sugli stessi nodi su cui oggi si appuntano discussioni giornalistiche e progetti di riforma, offrendo risposte non solo clamorosamente avanzate per la sua epoca ma ancora oggi penetranti e utili. A cominciare da Matera ascolteremo il testo di Beccaria e scopriremo con quanta intensità è capace di parlarci ancora. Ma coinvolgeremo anche molte voci e molti ospiti che ne proveranno a trarne idee e risposte legate al nostro presente. Sarà una sfida a certe superficialità e pigrizie con cui i grandi temi della giustizia vengono oggi trattati. Ma anche un modo per non dimenticare un capolavoro nato in Italia”.
In programma anche tre coproduzioni frutto di altrettante residenze artistiche per Matera 2019. Gli attori della compagnia Gommalacca, insieme a due musicisti greci, e all’artista Emilio Isgrò, nell’ambito di una residenza curata dal consorzio Teatri Uniti della Basilicata, dall’Onyx Jazz Club e dalla Fondazione Southeritage proporranno lo spettacolo “Sempre con me” ispirato al tema dello spazio, uno dei temi del dossier di Matera 2019. Sarà invece dedicato al tema del tempo e ai nuovi strumenti della narrazione la produzione curata dalla Lucana Film Commission e dal Women’s Fiction festival che vedrà impegnati la scrittrice Stefania Nardini e il videomaker Nicola Bisceglia. Un’altra residenza riguarda il progetto Mediane sostenuto dalla Commissione europea. Da oggi e per tutti i giorni di Materadio 8 giornalisti provenienti da tutta Europa a cui si affiancheranno due giornalisti locali lavoreranno per realizzare alcuni prodotti di comunicazione sull’inclusione sociale.
Fra gli ospiti di questa edizione ricordiamo Serena Fortebraccio, Joseph Grima, Enrico Morteo, Giuliana De Donno e Orchextra Large, Franco Arminio, Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli, Antonio Rezza, Giovanni Bietti e Gemma Bertagnolli, Guappecartò, Massimo Quarta, Maurizio De Giovanni, Roberto Costantini, Mario Rosini e Giacomo Desiante, Philippe Audegean, Ana Paula Da Silva, Magnifico e la Serbian Army Orchestra, BootDaBeat, Maria Toesca e Camilla Diana, il quintetto Nigra. A chiudere la rassegna saranno gli Area che presenteranno un progetto speciale per Lampedusa.
Ricordiamo che anche quest’anno, in piazza Vittorio Veneto, nei giorni di Materadio, è presente una tensostruttura della commissione europea dove sono programmati diversi incontri “fuori onda” sui temi della coesione e della inclusione. Le location di Materadio, infine, sono quelle delle precedenti edizioni: casa cava, chiesa e piazza San Pietro Barisano, piazza San Giovanni.
Di seguito il programma completo di Materadio 2014 relativo a sabato 20 e domenica 21 settmebre.
Sabato 20 settembre
09.00 – 09.45
Chiesa S. Pietro Barisano
Lezioni di Musica – conduce Giovanni Bietti
Ritratti e Riflessi: i Lieder di Mozart e Schubert
Seconda parte: L’infanzia, la natura e gli stati d’animo
Con il soprano Gemma Bertagnolli
Ritratti e riflessi propone all’ascoltatore un’ esplorazione del mondo liederistico di Mozart e Schubert su più livelli paralleli: da una parte, infatti, le due Lezioni ci presentano il ritratto dei due compositori, e il modo in cui la musica dell’uno si riflette in quella dell’altro e questo, paradossalmente, non succede solo in successione cronologica: per noi anche Schubert parla a Mozart, così come ovviamente Mozart, morto sei anni prima che questi nascesse, parla a Schubert e lo ispira attraverso i suoi Lieder. Ma le Lezioni ci presentano allo stesso tempo diversi ritratti di personaggi – una tessitrice, un fiore, una donna innamorata – a confronto, realizzati attraverso la musica, così come i riflessi che gli stati d’animo più disparati – la gioia, la malinconia, la contemplazione della natura – accendono nell’animo dei due compositori.
10.15 – 10.45
Piazza S. Pietro Barisano
File Urbani – conduce Valerio Corzani
BoostDaBeat
Antonio Tony Colangelo, synth, keys, live electron ics; Andrea Andrew Salvato, ewi, flute, keys; Alberto Albo Romano, bass, synth bass; Francesco Takadinaga Rondinone, drums, el. Pads.
Il progetto BoostDaBeat nasce dalla grande amicizia di quattro musicisti coetanei cresciuti nella stessa città, Matera. I 4, grandi amici da sempre, agli inizi del 2013 decidono di unire le proprie
esperienze musicali passate e di dar vita ad un progetto che abbracci tutte le sfumature della musica elettronica e non, cercando di creare in ogni forma quello che loro definiscono un vero e proprio “meltin’pot sound”. Dopo aver registrato una piccola demo durante una live session e aver diffuso le
loro composizioni tra amici e su internet, la band decide di partecipare al Contest Festival per band emergenti Frequenze Mediterranee, che vedeva come partecipanti cinquanta band da tutta Italia e si aggiudica il primo posto. Successivamente i Boost continuano la loro attività live in alcuni locali e music club della loro regione.
10.50 – 11.20
Casa Cava
La Lingua Batte – conduce Giuseppe Antonelli
Il Mostro
Una conversazione sul linguaggio burocratico con il giornalista e inviato del Corriere della Sera Gian Antonio Stella a partire dal suo ultimo libro: Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli. La guerra infinita alla burocrazia.
11.20 – 11.30
Piazza S. Pietro Barisano
Intermezzo musicale – conduce Valerio Corzani
BoostDaBeat
11.30 – 12.00
Piazza S. Pietro Barisano
PiccolaRadio
Mutevole Acqua
Fiabe e suggestioni sonore dedicate all’Acqua
con Maria Toesca e Camilla Diana
Pioggia, mare, sorgenti fatate, fontane incantate, acqua della giovinezza, sorgenti della bellezza. Trasparente ghiaccio, blu profondo, specchio di lago, tempesta di cielo, gocce di arcobaleno, profondo mare, lieve pozzanghera, stagno, fiume, palude, cascata, acqua per la sete, acqua per viaggiare, acqua per purificare, acqua per lavare, acqua per nuotare, mondo marino, mondo cristallino, acqua che sgorga, acqua che inonda, acqua profonda, acqua sottile, nebbia, rugiada, neve ghiacciata, acqua asciugata. La Via dell’Acqua, come la Via della Seta, attraversa villaggi e città, posti del mondo e luoghi immaginari; è parte indispensabile di ogni cosa vivente, è il diritto di ognuno, l’indispensabile elemento capace di ogni forma e di essere contenuto in ogni forma. Abile a disperdersi in un attimo e scomparire come se non fosse mai esistito. Si può vivere senza niente, ma non senza acqua, l’acqua è la ricchezza di un luogo, la salvezza in ogni luogo.
12.00 – 13.00
Casa Cava
Concerto – conduce Marco Mauceri
Quintetto Nigra
Maria Teresa Nesci, Maria Adelaide Negrin, Giulia Marasso, Devis Longo,
Luciano Fava.
Il Quintetto Nigra è un gruppo vocale di formazione composita: al suo interno si combinano le voci di musicisti che hanno consolidato la loro esperienza nell’area della musica tradizionale, in gruppi attivi nella riscoperta e nella valorizzazione della musica piemontese, e di musicisti che provengono dall’ambito della musica colta. Il nome del gruppo è un riconoscimento al canavesano Costantino Nigra, diplomatico e statista risorgimentale, ma anche letterato e studioso che per primo si dedicò con passione alla raccolta e allo studio del patrimonio dei canti popolari piemontesi. Lo spirito eclettico del gruppo si ritrova anche nel repertorio: la fonte da cui si attinge è il vasto patrimonio della musica popolare piemontese, ma le melodie tradizionali vengono riproposte con arrangiamenti originali da cui possono emergere anche sonorità di altre epoche e provenienze. La varietà e la ricchezza delle armonie rendono perfettamente autonomi i brani, che vengono eseguiti dalle sole voci, senza accompagnamento strumentale.
13.00 – 13.45
Piazza S. Giovanni
Zazà – conduce Piero Sorrentino
AREA International Popular Group
presenta
TERRA Un’opera rock su Lampedusa
Patrizio Fariselli, pianoforte e tastiere
Paolo Tofani, Trikanta Veena, elettronica
Marco Micheli, contrabbasso e basso elettrico
Walter Paoli, batteria, percussioni, elettronica
Lucia Vasini: Voce narrante
Regia: Velia Mantegazza
Testi: Massimo Carlotto, Gianni “Frankenstein” Sassi, Cristina Bergo, Tinin
Mantegazza, Cora Coralina, Giusi Nicolini.
Fonico: Sachias Re
TERRA è il nuovo spettacolo degli AREA – International POPular Group: un’opera rock che racconta il dramma di Lampedusa come esempio emblematico di un’emergenza sociale impossibile da raccontare se non in una visione geopolitica globale, il neocolonialismo in terra d’Africa e Medio
Oriente. La musica degli Area, attraverso i brani storici ma anche nuove composizioni, modella un percorso multidisciplinare, coinvolgente e radicale, grazie alla voce narrante di Lucia Vasini, ai testi di Massimo Carlotto ed altri autori contemporanei, ad oggetti ed azioni sceniche dal vivo, a contributi video. Terra ha debuttato il 27 luglio 2014, a Monte Sant’Angelo (Gargano, Puglia), per il decennale di FestambienteSud.
Domenica 21 settembre
Ore 9.00-9.45 LEZIONI DI MUSICA, Chiesa San Pietro Barisano
Ritratti e Riflessi: i Lieder di Mozart e Schubert
Seconda parte: L’infanzia, la natura e gli stati d’animo
Con il soprano Gemma Bertagnolli
Conduce: Giovanni Bietti
Ore 10.15-10.45 FILE URBANI suoni dalle città
Piazza San Pietro Barisano
Boost da Beat
Conduce: Valerio Corzani
Ore 10.50-11.20 LA LINGUA BATTE, Casa Cava
Conduce: Giuseppe Antonelli
Ore 11.20-11.30 MUSICA, Piazza San Pietro Barisano
Boost da Beat
Conduce: Valerio Corzani
Ore 11.30-12.00 PICCOLARADIO, Piazza San Pietro Barisano
MUTEVOLE ACQUA
Fiabe e suggestioni sonore dedicate all’Acqua
con Maria Toesca
Ore 12.00-13.00 CONCERTO, Casa Cava
Quintetto Nigra (vocale a cappella)
Conduce: Marco Mauceri
Ore 13.00-13.45 ZAZA’, Piazza San Pietro Barisano
Benvenuti al Sud (?)
Gli Area con progetto “Terra” su Lampedusa
Conduce: Piero Sorrentino
La fotogallery di Materadio (foto www.SassiLive.it)