Breve ma intensa, la due giorni del Metaponto Beach Festival 2019 si è conclusa lunedì 19 agosto con il tradizionale melting pot di dialetti del Sud Italia che aleggia sul castello Torremare di Metaponto nella serata dedicata alla Meridional Reggae Reunion, dopo aver ospitato, domenica 18 agosto, una tappa de “Il Club Tenco ascolta”, con un ospite speciale prima in platea e poi sul palco, Brunori Sas.
Il cantautore calabrese ha partecipato alla serata inaugurale del festival durante la quale si sono esibiti la cantautrice pugliese ALEA e i lucani Antonio Langone e Piermichele e i Tecnici del suono, selezionati dal Club Tenco per la tappa lucana del format che gira l’Italia alla ricerca di artisti emergenti.
Brunori ha seguito le performance dal terrazzo dell’antica fortificazione di Torremare, prima di concedersi al pubblico del Metaponto Beach Festival in un’intervista-concerto diretta dal giornalista e critico musicale de Il Fatto Quotidiano, Paolo Talanca. Dopo aver ricordato di esser stato ospite della comunità bernaldese esattamente dieci anni fa, quando ha avuto inizio la sua carriera musicale, il cantautore ha raccontato brevemente il suo percorso artistico, a partire dalle “canzoni da falò” dei primi album per arrivare al disco “A casa tutto bene” – Targa Tenco 2017 – dove, per la prima volta, ha rappresentato l’attualità in modo diretto: “In quel periodo non mi andava di usare l’ironia per raccontare la realtà – ha spiegato – perché l’ironia a volte diventa un’alibi. Volevo dire le cose in modo più diretto, anche a rischio di essere retorico e di mostrare le mie fragilità”.
Prima di lasciare spazio alle sue canzoni, a partire dalla mitica “Guardia ’82”, è stato proiettato il video della canzone “We are one”, brano nel quale i Krikka Reggae cantano con i profughi degli Sprar lucani gestiti da Arci Basilicata per dire stop al razzismo, a cui ha preso parte lo stesso Brunori, insieme ad altri artisti famosi come Paola Turci, Fiorella Mannoia, Claudio Bisio, Rocco Papaleo e Paolo Kessisosglu. I proventi del video, distribuito e prodotto da Mediterraneo Cinematografica, saranno devoluti alla Mediterranea Saving Human, ong che si occupa del salvataggio di migranti.
Messaggi di pace e speranza sono stati lanciati dal palco del XV Metaponto Beach Festival anche nella seconda e ultima serata, in cui la musica in levare ha dettato il ritmo dei numerosi cambi palco necessari a dare voce ai circa venti reggae singer ospiti della Meridional Reggae Reunion. I pugliesi Mama Marjas, La Marina, Fido Guido, Moddi, Papa buju, Masta G, Rankin Lele, Papa Leu e Papa Ricky, insieme ai campani Enrico Reddog Ausiello, Francesco Boom Buzz Ausiello, Tonico Settanta, Morfuco Piervito Grisù e Uru Mangas Giuann, ai calabresi Killacat e Dj Lugi aka Boogie Lou, e al siciliano Tupie hanno animato la lunga staffetta musicale che ha avuto come ospite d’eccezione il deejay e cantante giamaicano Jah Mason.
Il programma del Metaponto Beach Festival ha pensato anche ai più piccoli, che ogni pomeriggio, già a partire da sabato 17 agosto, hanno partecipato ai laboratori gratuiti di circo, per ragazzi e bambini, a cura di Circo LaboratorioNomade, che si sono svolti sul lungomare di Metaponto.
“Un ringraziamento speciale va al pubblico, numeroso, che anche quest’anno ha preso parte alle serate del Metaponto Beach Festival, tanto diverse in quanto a genere musicale, ma così uguali in termini di sforzi organizzativi e di soddisfazioni. Senza di loro – ha dichiarato Manuel Tataranno, presidente dell’associazione Krikka – non potremmo rinnovare ogni anno l’appuntamento con il festival, soprattutto considerando che la Regione Basilicata, purtroppo, ha tagliato diversi fondi destinati alle manifestazioni culturali come la nostra”.
Il Metaponto Beach Festival è organizzato dalle associazioni Krikka di Bernalda e Multietnica di Potenza, con il sostegno di Comune di Bernalda e Regione Basilicata.