Rai Fiction ha accolto positivamente la proposta avanzata da Miguel Ángel Zotto, di origini lucane, tra più grandi ballerini di tango di tutti i tempi, a realizzare un film sulla sua famiglia, dalla partenza da Campomaggiore fino all’arrivo in Argentina e al suo successo. Il film sarà girato fra Campomaggiore e Matera e nel cast non potrà mancare Beppe Fiorello, l’attore più richiesto per queste produzioni Rai. Lo ha annunciato in anteprima lo stesso Zotto nel corso di un incontro con il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, al quale hanno partecipato anche il presidente del Consiglio comunale Brunella Massenzio, gli assessori Elio Bergantino e Antonio Giordano i presidenti delle commissioni consiliari ai Sassi e alle Politiche sociali, Nico Trombetta e Nunzia Antezza lo staff e gli artisti selezionati per Matetango: il presidente di Matera Convention Bureau Luca Prisco, il direttore artistico di Matetango Federico Ferrandina, la cantante Pilar che si esibirà domenica 5 febbraio nel concerto finale della rassegna musicale previsto presso l’Auditorium di piazza Sedile, la cantante di milonga Ana Carina Rossi impegnata prima in coppia con Miguel Zotto e poi pronta a regalare una nuova performance con l’argentino Javier Salnisky al bandoneon, il chitarrista Federico Ferrandina e il contrabbassista Alessandro Belli. Presenti anche Alexandra Baldague e Fernando Jorge, campioni del mondo di tango a Torino 2011.
“Siamo molto orgogliosi – ha detto Adduce – di avere nella nostra città un artista del calibro di Zotto e siamo particolarmente felici della notizia che ha voluto offrire alla città di Matera, già set di molti altri importanti e fortunati film. Fra l’altro il tango e i Sassi di Matera fanno parte entrambi del patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Matera ha lanciato da tempo la sua sfida di diventare capitale europea della cultura 2019. E credo che un artista del calibro di Zotta possa dare un importante contributo per raggiungere questo traguardo”.
Il sindaco ha quindi donato a Zotto una targa ricordo: “La città di Matera al maestro Miguel Ángel Zotto “Accademico” National Tango Academy di Buenos Aires figlio della terra lucana con gratitudine e ammirazione”.
“Sono veramente emozionato – ha detto Zotto – di tornare in questa città. Sono senza dubbio al vostro fianco in questa sfida e mi auguro che la fiction sulla mia famiglia possa essere prodotta quanto prima anche per dare ancora più slancio alla candidatura di Matera”.
Nel suo saluto l’assessore Elio Bergantino si è soffermato sulla straordinaria relazione fra la Basilicata, l’Argentina e il tango. “Basti pensare – ha detto Bergantino – che fra il 1876 e il 1900 furono circa 200 mila i lucani che emigrarono in Argentina. Fra questi c’era anche la famiglia di Zotto che partì da Campomaggiore, l’antico centro concepito secondo i modelli settecenteschi delle teorie utopistiche. Una città dell’utopia che si lega in modo quasi naturale al tango e alla organizzazione urbanistica dei Sassi”.
A portare il suo saluto anche la presidente del Consiglio comunale, Brunella Massenzio, che ha voluto ringraziare gli organizzatori del festival Matetango per aver allestito un’iniziativa di così alto livello.
Prima di andar via Zotto ha firmato il libro d’onore del Comune: “A questa città meravigliosa che mi ha emozionato profondamente”. Zotto ha inoltre ricordato come è nato l’amore per il tango. “La mia famiglia è emigrata in Argentina già verso la fine dell’ottocento. Mio nonno ballava il tango nel 1889, quando io avevo dieci anni e questo ballo cominciava a diffondersi. Il primo tango risale infatti al 1880. La nostra era una casa italiana e credo che il tango si è potuto diffondere grazie alla cultura dell’immigrazione che abbiamo trasferito in Argentina. L’emigrante ha portato in questo Paese la cultura europea. Ricordo che mio nonno parlava il dialetto lucano della sua terra, mentre mia madre conosceva solo il portoghese. Rilanciare il tango non è stato facile, perchè dal 1960 al 1980 questo ballo non era più di moda. Oggi invece questo ballo è amato anche in Russia e così ho pensato che fosse giusto ritornare a Matera per dare la possibilità agli appassionati di approfondire da vicino attraverso lezioni personalizzate le curiosità e la tecnica legata ai movimenti del corpo richiesta per ballare un ottimo tango.” Per ulteriori informazioni sui due appuntamenti previsti sabato 4 e domenica 5 febbraio 2011 dedicati a Matetango è possibile consultare il calendario eventi Night and day di www.sassilive.it
La fotogallery dell’incontro con Miguel Ángel Zotto e il cast artistico di Matetango presso il Comune di Matera e agli eventi musicali promossi per Matetango a Palazzo Bernardini sabato 4 febbraio 2012 (foto www.sassilive.it)