Il concerto unplugged di Nada nella Casa di Spiritualità Sant’Anna di Matera ha concluso questa sera la rassegna musicale Arteventi Matera 2019 di MaterArte.
La nota artista italiana accompagnata dal talentuoso chitarrista della scuola jazz-blues senese Andrea Mucciarelli ha riproposto i suoi grandi successi “Ma che freddo fa”, “Amore disperato”, “Il cuore è uno zingaro” e “Ti stringerò”, classici della tradizione popolare e le canzoni più recenti, in cui, oltre ad essere interprete, Nada è anche autrice. Il concerto ha ripreso il progetto musicale “Nada Trio”, apprezzato in Europa e documentato dal un cd vincitore del premio Tenco e del premio Musicultura di Recanati.
Con il concerto di Nada ancora una volta la direzione artistica di MaterArte composta da Pietro Dattoli e Maurizio Schiuma ha dato i suoi frutti, esaltando la musica di qualità nell’anno di Matera capitale europea della cultura 2019.
Nada ci ha concesso un’intervista prima dello spettacolo: “Sono già venuta in passato come turista. Conosco Matera, penso che il titolo di capitale europea della cultura sia una cosa importante, la città è conosciuta in tutto il mondo quindi mi sembra anche giusto perché è unica”.
La sua musica sembra eterna, come giudica la musica di oggi rispetto a quella del passato? “Io non giudico la musica perché la musica è ingiudicabile, ognuno ha i propri gusti e io poi sono in continuo movimento, faccio continuamente musica e la musica che faccio a me sembra che sia sempre al massimo chiaramente. La musica cambia come cambiano i tempi e come cambiamo noi, basta saper scegliere, c’è tanta di quella roba”.
La musica è promossa in televisione con i talent, lei cosa ne pensa di questi format? “Non seguo i talent e quindi non posso dare una risposta”
Cosa ha riservato al pubblico di Matera? “E’ un concerto molto semplice, ha una sua potenza e se continua da anni qualcosa deve avere ma non sono io che devo dirlo, spetta a ch viene a vederlo giudicare”.
Michele Capolupo
La fotogallery del concerto di Nada (foto www.SassiLive.it)
Non riesco a capire i motivi per cui la cantante di fama come Nada, non si è potuto organizzare il concerto presso un’altra struttura molto più grande da dare la possibilità a tutti nel partecipare. Tra l’altro non ci è stata nemmeno una massiccia propaganda per il suo spettacolo.
Pasquale Fontana