“Natale… tra luci moderne e tradizioni antiche”, musical e musica AI con alunni scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Ilvento plesso di Miglionico.
“Il Natale quando arriva, arriva”…e lo fa in ogni modo: la tradizione si insinua e serpeggia, fino a conquistare i cuori più resistenti e regala emozioni a tutti.
I colori sono più luminosi, la musica calda e avvolgente, ogni profumo inebria.
Ma è sempre lo stesso Natale di anni fa? L’appuntamento attesissimo è arrivato giovedì scorso, e ogni bimbo ha cantato e gioito grazie alle insegnanti dell’Istituto Comprensivo Ilvento plesso di Miglionico, che hanno raccontato il Natale come un viaggio nel tempo “voci e storie, valorizzazione delle tradizioni locali che scoprono tradizioni antiche per condividere sapere e sapori”.
Un lavoro coordinato dalle insegnanti delle classi 1°, 2°, 3° e 5° della scuola Primaria di Miglionico, che hanno intavolato molteplici attività in una linea aurifera di ricchezza culturale, e hanno chiesto ai bambini di fare una riflessione sul Natale…tra luci moderne e tradizioni antiche.
Un grande lavoro di squadra tra le classi prima- seconda- terza-quinta che hanno collaborato per trasmettere due messaggi iconici: la conoscenza delle tradizioni più antiche da tramandare alle generazioni future e un lavoro d’insieme per un obiettivo comune.
Gli alunni guidati in questo viaggio oltre le età dalle loro insegnanti, hanno intervistato i nonni e censito sapori e usanze, hanno aperto i loro occhi e le bocche stupiti dal racconto prezioso dei loro cari, il cui Natale lontano ancora riecheggia e riempie il tempo in cui viviamo.
Connessi grazie alle emozioni, i nonni e i piccoli si sono confrontati e ne è venuto fuori un racconto musicale e di parole universali, del Natale attuale di consumi e mille regali, alberi di plastica e musica ritmica di Carolina Benvenga che gli alunni hanno estroflesso in balletti ritmati.
Poi dai racconti è emerso un Natale umile, antico e semplice nel raccogliere tutti, scandito da canzoni tratte da opere indimenticabili come: “Aggiungi un posto a tavola” musical di Garinei e Giovannini o ancora “E’ Natale” tratta dal musical Forza Venite gente di Paulicelli e Mattone su San Francesco, col primo presepe della storia che il Poverello di Assisi fece a Greccio nel 1223.
Un Natale fatto di statuine di creta o di legno, neve ottenuta con il gesso o fiocchi di lana, muschio e rami di corbezzoli o di gelso, per arricchire un paesaggio bucolico fatto di casette, strade, pastori, pecore. La capanna, fatta con un ceppo di legno ricurvo, si trovava al centro del presepe e ospitava le statuine di Maria e Giuseppe con il bue e l’asinello che riscaldavano il Bambinello.
I rami erano addobbati con mandarini, arance, qualche biscotto e qualche caramella.
Tutto naturale, senza nessuna plastica, avanguardia pura oggi.
Il pranzo di Natale era fatto di cibi prelibati tra cui: biscotti all’olio, all’uovo, pettole, prciedd, tarallini con lo zucchero, crespelle, torrone, calzoncelli ripieni di ceci e anche di ricotta.
La pasta, comprata in scatole decorate (zitoni), veniva condita con il ragù di carne, cotta nella terracotta al camino. Oggi tutto è social e condiviso e anche i bimbi della primaria di Miglionico hanno scelto un pezzo all’avanguardia per raccontare il natale dei nonni di oggi, eseguendo un brano totalmente prodotto da un computer, musica AI che parte dalle tradizioni e arriva al futuro che cammina con noi, insieme ai semplici giocattoli di legno di un tempo: un trenino, il robot, una bambola di stoffa e una barbie che raccontano i sogni dei bimbi di oggi, forse più veloci ma sempre straordinari.