Presentata in mattinata nel Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile di Matera l’opera Nigra sum sed formosa – Oratorio Mariano in otto quadri per Voce recitante, Coro di voci bianche, Coro misto, Ottoni e timpani fuori campo, Orchestra composta dal maestro Damiano D’Ambrosio e in programma sabato 10 dicembre alle ore 19,30, con ingresso libero, presso la Cattedrale di Matera. L’evento è organizzato dalla Fondazione Orchestra Lucana in collaborazione con la Regione Basilicata e l’Arcidiocesi di Matera–Irsina. Alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente della Fondazione Orchestra Lucana Franco Lisanti, il vicario Generale dell’Arcidiocesi Matera–Irsina mons. Pierdomenico Di Candia, il parroco della cattedrale Maria Santissima della Bruna don Vincenzo Di Lecce, il compositore maestro Damiano D’Ambrosio, il direttore d’Orchestra e direttore Artistico della Fondazione maestro Vincenzo Perrone, il responsabile dell’Ufficio Stampa del Polo Museale Regionale della Basilicata e coordinatore del Progetto Michele Saponaro e l’assessore regionale Luca Braia.
“Questo evento culturale – ha precisato in apertura Pierdomenico Di Candia – si inserisce a pieno titolo nell’onda lunga delle celebrazioni per la riapertura della Cattedrale avvenuta il 5 marzo di quest’anno al termine di laboriosi e complessi lavori di restauro”.
Don Vincenzo Di Lecce ha spiegato la scelta della data per l’evento: “L’iniziativa era prevista nel mese di novembre ma abbiamo pensato di programmarla per il 10 dicembre perchè la Chiesta festeggia la Madonna di Loreto, che è scura di carnagione come la nostra Madonna della Bruna. La Cattedrale in questa occasione chiuderà alle ore 13 per preparare l’aula liturgica dove si svolgerà l’Oratorio e riaprirà alle 18,30 per favorire l’ingresso del pubblico e poi cominciare il concerto alle 19,30”.
Franco Lisanti, presidente Fondazione Orchestra Lucana: “La Fondazione Orchestra Lucana non poteva lasciarsi sfuggire questa occasione. Ringrazio il Maestro D’Ambrosio che ha composto un’altra partitura straordinaria e il Maestro Perrone, scelto come direttore artistico anche per questo evento musicale. Credo che il Maestro Perrone meriterebbe podi internazionali perchè è un musicista di eccellenza e ha qualità umane straordinarie. Quest’opera mi ricorda uno di quei mosaici che si possono ammirare a Ravenna. Tutti hanno creduto e hanno dato il proprio contributo per realizzare questo “monumento” di musica sacra. In un mondo vertiginoso che ogni giorno ci dà ansia è importante vivere questo momento di contemplazione. E consentitemi di ricordare che solo uno strumento come l’organo a canne sa trasmettere la spiritualità in concerti di musica sacra. Questo evento rilancia un’Orchestra composta esclusivamente da musicisti lucani, con 70 orchestrali e 130 coristi”.
Il Maestro D’Ambrosio prim di svelare alcune curiosità su questa partitura per musica sacra precisa: “Quando nel 2009 mi è stato chiesto di collaborare a questo concerto di musica sacra ho accettato con entusiasmo perchè lo spirito che mi accompagna in questa attività è quello della restituzione”. Poi racconta alcune curiosità sulla partitura composta per il concerto: “Nigra sum sed formosa è un Oratorio che si distacca dalla forma tradizionale, scenica e drammatica, per diventare un ciclo di affreschi a soggetto mariano, una serie di pannelli sonori ispirati spesso a dipinti e sculture celebri, che raccontano, sulla base di testi biblici e liturgici, il percorso esistenziale della vita di Maria. E’ una partitura molto complessa e credo che l’Oratorio fa pandant con l’Opera nel campo della lirica. Ci sono otto pannelli sonori, alcuni strumentali, altri con coro e orchestra. Molte delle mie composizioni che saranno eseguite sono ispirate al Canto Gregoriano, che rappresenta a mio avviso uno dei fiumi carsici che hanno attraversato la musica occidentale.
Al centro del ciclo si pone il Magnificat, canto di lode e gratitudine della Vergine per
essere stata scelta nella sua umiltà al servizio della Redenzione dell’Umanità.
Ho preferito colori orchestrali tenui, non aggressivi e drammatici ma sereni e luminosi,
che si conciliassero con la preghiera e la meditazione su temi che non possono non
interrogarci tutti, in ogni luogo e tempo, come la speranza, l’annuncio, la meraviglia di
scoprirsi al centro di un disegno avvincente e salvifico, la nascita, la sofferenza, la morte e il
passaggio ad altre forme di vita.
Se l’Oratorio è un genere musicale, questo rimanda al luogo di culto. E la riapertura,
dopo un lungo restauro, della splendida e storica Cattedrale di Matera, dedicata alla Vergine
della Visitazione, mi sembra l’occasione migliore per presentare questo ciclo di affreschi
musicali in un luogo che trasuda secoli di fede, di speranze, di attese di redenzione da parte di
un popolo orante”.
Vincenzo Perrone: “La musica è una missione, non è un mestiere. La musica è arte, è qualcosa in più di un semplice rapporto di lavoro. Ecco perchè condivido l’idea del maestro Piero Farulli quando dice che la musica è un bene da restituire. Quando si vive con questi principi non importa se si lavora per una orchestra professionale o con cori composti da persone che cantano per hobby. Sono qui anche per ricordare il valore della Fondazione Orchestra Lucana. Ricordo quando nel 1988 quando ho conosciuto l’Orchestra Lucana e ho fatto la mia prima audizione. Da allora l’ho sempre seguita e devo dire che se oggi è ancora qui il merito è di una persona eccezionale come Franco Lisanti. L’Orchestra Lucana ha vissuto momenti difficili, con diverse interruzioni della sua attività ma ha una continuità storica e anche se è stata bistrattata con la congiuntura temporale di Matera 2019 può raggiungere obiettivi ambiziosi. Il concerto in Cattedrale va in questa direzione. La Fondazione Orchestra Lucana è radicata in questa terra e vuole esprimere un’identità. 7 anni fa abbiamo promosso anche un convegno per lanciare il progetto di un Teatro per Matera 2019. Oggi a distanza di sette anni non sappiamo ancora se Matera potrà avere un nuovo teatro in cui far esprimere i nostri valorosi musicisti che studiano nel Conservatorio di Matera ma poi sono costretti ad andare via dalla nostra terra per esprimere le proprie qualità professionali. Faccio solo tre nomi di musicisti lucani che si sono affermati al nord: Michele Ferri, cornista al teatro dell’Opera di Roma, Roberto Saluzzi, primo violino dell’Orchestra Santa Cecilia di Roma e Vincenzo Fossanova, violoncellista e concertino nell’Orchestra Toscanini di Parma. Questo Oratorio di Matera rappresenta una grande opportunità per i nostri musicisti ed in particolare per i 70 orchestrali che saranno impegnati. Mettere insieme un concerto con tanti cori e integrare la partitura è un’impresa titanica ma io l’ho accettata perchè sono convinto che il nostro territorio ha tante potenzialità, tocca alla politica lavorare per il bene comune e quindi anche per valorizzare i musicisti del nostro territorio”
L’Oratorio vedrà impegnati Giuseppe Ranoia, attore e cantante lirico di Montalbano Jonico; le voci bianche Juvenes Cantores di Corato, Maestro del coro Luigi Leo; i Cantori Materani, Maestro del coro Alessandra Barbaro; la Polifonica Rosa Ponselle, Maestro del coro Giuseppe Ciaramella, il Coro Civico LaterChorus, Maestro del coro Vincenzo Perrone; la grande orchestra della Fondazione Orchestra Lucana [che prevede anche una formazione di Ottoni e Timpani fuori campo]. Regista e direttore artistico è il Maestro laertino Vincenzo Perrone, docente del Conservatorio E. R. Duni di Matera e Direttore Artistico della Fondazione Orchestra Lucana.
Il Progetto dell’Oratorio è stato ideato nell’alveo istituzionale dell’allora Soprintendenza ai Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata, diretta da Marta Ragozzino e portato avanti, per quanto concerne il coordinamento generale, da Michele Sapoonaro, Responsabile dell’Ufficio Stampa e Comunicazione Istituzionale del Polo Museale Regionale e referente delle Attività Musicali.
L’Oratorio è composto da otto parti: L’annunziata di Antonello _ [Preludio orchestrale]; Ave Maria _ [Voce recitante, voci bianche coro femminile, orchestra]; Magnificat_ [Voce recitante, voci bianche, coro misto, ottoni e timpani fuori campo, orchestra]; Il Presepe di Altobello _ [Interludio pastorale per orchestra]; Alma Redemptoris Mater _ [Voce recitante, Voci bianche, coro femminile e orchestra]; L’adorazione dell’Angelico [Puer natus est] _ [Interludio orchestrale]; Stabat Mater _ [Voce recitante, voci bianche, coro misto, orchestra; Regina Coeli _ [Voce recitante, voci bianche, coro misto, ottoni e timpani fuori campo, orchestra].
La preparazione di questo capolavoro della musica sacra contemporanea ha richiesto diversi mesi di lavoro e coinvolge circa 200 musicisti, tra coristi e strumentisti.
L’Oratorio rappresenta sicuramente un’importante tappa del complesso percorso di Matera – Basilicata 2019, con l’auspicio che alla prima assoluta, possano seguire delle repliche nelle più importanti Cattedrali e luoghi della cultura nazionali e internazionali, al fine di promuovere e valorizzare i tanti talenti lucani – in gran parte formatisi nei Conservatori di Musica della nostra Regione – e in questo modo far conoscere la Basilicata, le sue Comunità, i suoi territori, le sue più nobili e alte tradizioni culturali.
Michele Saponaro ha ricordato che l’Oratorio sarà registrato dalla Società Audionova di Matera per poter realizzare un cd “edizione fuori commercio”, che potrà essere richiesto gratuitamente alla Fondazione Orchestra Lucana. La partitura originale dell’opera sarà donata a Sua Eccellenza Monsignor Giuseppe Antonio Caiazzo, Vescovo della diocesi di Matera-Irsina. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al fotografo Francesco Pentasuglia per lo scatto fotografico della Madonna della Bruna utilizzato per realizzare la grafica della campagna di comunicazione.
Michele Capolupo
Di seguito la fotogallery relativa alla conferenza stampa, le biografie dei cori coivolti nell’evento, del Maestro Damiano D’Ambrosio e del Maestro Vincenzo Perrone e la fotogallery dei cori coinvolti.
Associazione Corale Cantori Materani.
L’Associazione Corale Cantori Materani, con sede nella città di Matera, è nata per volontà del compianto ed indimenticabile M° Eustachio Barbaro .
Nel 1975, la corale inizia la sua attività concertistica sotto la direzione del M° Enrico Capaccioli, sostituito nel 1980 dal M° Eustachio Barbaro che guida il coro fino al 1988 dopo subentra la figlia M° Alessandra, attuale direttore della corale.
Il repertorio spazia dal gregoriano, al moderno attraverso la musica rinascimentale, barocca, romantica e contemporanea, senza dimenticare la tradizione popolare italiana e negro-spirituals.
Ha partecipato a diversi concorsi nazionali ed internazionali tra i quali: Concorso nazionale “G. D’Arezzo” Arezzo; ha vinto il 1° premio al III° concorso nazionale di canto sacro di Porto Empedocle (AG) nel 2002, 1° premio al concorso nazionale di canto sacro a Vallecorsa (FR); 1° premio di Canto Gregoriano al concorso internazionale di Karditsa (Grecia); 3° premio al concorso nazionale di Vittorio Veneto (TV).
Ha tenuto numerosissimi concerti in diverse città italiane (Ascoli Piceno, Bari, Bergamo, Lodi, Pescara, Pesaro, Lecce, Potenza, Roma, Bologna, ecc.) ed estere (Argostoli e Cefalonia in Grecia, Manresa Vic e Igualada in Catalogna (Spagna), Cegled e Kesckemet in Ungheria,
Kromeritz e Velehrad nella Repubblica Ceca, Mirepoix e Lourdes in Francia); nel 2005 si è esibito in alcuni concerti in Inghilterra nelle città di Newbury e Reading,nel 2007 ha partecipato al 12° Festival Coral International a Marsiglia in Francia dove, nei numerosi concerti eseguiti, ha riscosso un notevole successo.
Inoltre, ha partecipato alla XXIII° Rassegna Internazionale delle Cappelle Musicali di Loreto e alla X° Rassegna Internazionale di Cori Polifonici di Nuoro e ad altre rassegne nazionali ed internazionali quali, per citarne solo alcune, Montecchia di Corsara (VR), Tolentino (MC), Repubblica di San Marino, Montefiore dell’Aso (AP), Giarre (CT), Marcellina (RM), Senigallia (AN), Zafferana Etnea (CT).
Ha eseguito, insieme alla Fondazione Orchestra Lucana, l’oratorio “Beata Virgo Maria” e il poema sinfonico corale “Nadal” del M° Valentino Miserachs e l’oratorio “La Passione di Cristo secondo Marco” di Lorenzo Perosi. Inoltre, ha partecipato ai Gran Galà città dei Sassi organizzati dalla stessa Fondazione e dalla Amministrazione Provinciale di Matera, diretti dai Maestri:
Daniele Agiman, Nicola Samale, Elisabetta Maschio e Vito Clemente, dove hanno partecipato anche i soprani: Katia Ricciarelli, Francesca Patanè, Cecilia Gasdia , Denia Mazzola Gavazzeni e Raina Kabaiwanska.
Nel Dicembre 2003 ha effettuato una tournèe in alcune città di Puglia e Basilicata con programma natalizio in collaborazione con l’Orchestra I.C.O della Magna Grecia.
Organizza, nella città di Matera, gli “Incontri Polifonici Internazionali Eustachio Barbaro” giunti alla 16ª edizione, nel corso dei quali ha ospitato Cori provenienti da ogni parte d’Italia e D’Europa.
Ha al suo attivo registrazioni effettuate per la Rai Tv ed ha partecipando a trasmissioni di successo quali “Uno Mattina” ed “In Famiglia”. Recentemente ha effettuato inoltre una registrazione per la televisione Nazionale Giapponese.
Ha realizzato un CD di Canti Natalizi riscuotendo un enorme successo di pubblico e di critica.
Da oltre venti anni è Coro di Cappella della Basilica Cattedrale di Matera e, in occasione della venuta nella nostra città di Papa Giovanni Paolo II, ha avuto l’onore di partecipare con i suoi canti alla Santa Messa presieduta dall’amato Papa.
Polifonica Rosa Ponselle
Nata all’interno dell’attività del Lams di Matera,l’ensamble si è esibita nei principali luoghi sacri e concertistici Lucani e per la Fondazione Piccini di Bari, ill Matera MusicArte, Periscopio,Itinerari Barocchi e MayFest 2008. Ha inaugurato importanti stagioni artistiche oltre regione tra cui Villa Campolieto ad Ercolano (NA),Duomo di Carinola (CE), Santuario di Caiazzo (CE) ed inaugurato e concluso presso la Basilica S.Maria in Montesanto (Chiesa degli Artisti, piazza del Popolo-Roma) l’Anno pastorale 2014 con animazione delle S. Messe il 27 ottobre 2013 ed il 29 giugno 2014. Nello stesso luogo il 29 giugno 2014 si è esibita con l’Orchestra da Camera di Matera in un concerto intitolato “Tu es Petrus” riscuotendo unanimi consensi di pubblico e di critica. Ad oggi la Polifonica Rosa Ponselle resta l’unica formazione Lucana ad essersi esibita presso la Chiesa degli Artisti, sin dalla sua fondazione 1662.( f.te Curia Romana ).Di recente ha tenuto performance nella prestigiosa Real Cappella del Tesoro di San Gennaro (Duomo di Napoli) presso la chiesa del Preziosissimo Sangue (Bari) e la Basilica di San Michele Arcangelo (Monte Sant’Angelo) FG
Soprani:
ARIONTE Erminia
BARBALINARDO Lucia Alba
BERARDONE Agnese
CARONNA Virginia
CARPENTIERI Maria Rosaria
CIARFAGLIA Palma
GURRADO Olga
LOFORTE Milvia
MONTEMURRO Elettra
RICCIUTELLO Maria Emmanuela
Contralti:
AMBROSECCHIA Antonietta
ARMANDO Giovanna
CAPOLUPO Vita
CATENACCI Maria Raffaella
CIFARELLI Anna
NAPOLITANO Adriana
NAPOLITANO Anna
PAVONE Rosanna
PORCARI Angela
RiCCARDO Ida
SCANDIFFIO Maria Grazia
SURIANO Maria
VICINO Angela
Tenori:
BLOTTI Italo
D’ARIA Domenico
GAUDIANO Giovanni
GRILLO Rocco
MODARELLI Alberto
MONTEMURRO Domenico
VENEZIA Giuseppe
Bassi:
COTUGNO Angelo
FICARELLA Gianni
NIGLIO Michele
PENTASUGLIA Carmelo
PENTASUGLIA Vincenzo
Giuseppe Ciaramella
Diplomato in Pianoforte, Musica Corale e Direzione di Coro ,Strumentazione per Banda, Didattica della Musica, Canto Lirico, Canto Didattico, Diplome Superieur de Concertiste de Musique de Chambre e Diplome d’Orchestration e Direction (Paris). Si è esibito alla presenza di Capi di Stato e di sua Santità Giovanni Paolo Il. Ha pubblicato saggi per lo studio della musica editi da ”’Santabarbara Edizioni” e “Nuova Cinquecolli”. Svolge attività artistica in tutt’Europa collaborando con importanti interpreti sia vocali che strumentali, vincitore di svariati Concorsi Pianistici, da Camera ed a Cattedra (titoli ed esami ) per l’insegnamento nei Conservatori Statali; è Docente Titolare presso il Conservatorio Statale di Musica “G. da Venosa” di Potenza.
LaterChorus, coro civico di Laterza, associato ARCOPU FENIARCO
direttore Vincenzo Perrone
Nasce nel 2001 da un progetto di formazione corale istituito dal Comune di Laterza e realizzato dal direttore fondatore del coro, Vincenzo Perrone.
Debutta nel Maggio 2001 eseguendo, a cappella l’Ave Maria di J. Arcadelt ed il Requiem di G. Puccini, per viola, coro ed orchestra. Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Provincia di Taranto, registra nell’aprile del 2002 un CD dedicato alla musica Mariana, “Concerto a Maria”, da cui prende nome l’evento che il Coro organizza da ben 18 anni e che ha conquistato una particolare attenzione proprio per la sua singolare originalità.
Il vastissimo repertorio eseguito dal LaterChorus spazia dalla musica del XVI sec. ai contemporanei, senza distinzione di genere e forma musicale.
Numerosissime le prime esecuzioni assolute eseguite, partiture dei compositori D’Ambrosio, Samale, Festa, Simmarano, Perrone che hanno scritto brani dedicati al Coro. Ha collaborato con l’Orchestra di Puglia e Basilicata, la Mediterraneo Chamber Orchestra, l’Orchestra Lucana, la Camerata Strumentale Barsentum, l’Orchestra nazionale dei Conservatori.
Si è esibito insieme ad altre compagini corali in Vaticano, nella sala Paolo VI alla presenza di Papa Benedetto XVI, in occasione della Giornata Europea Universitaria, sotto la direzione dei Maestri Miserachs e Palombella.
Ha collaborato in più occasioni con il cantante jazz Mario Rosini.
Il CD “Puglia Cantat”, realizzato nel 2015 da ArcoPu e dedicato ai compositori Pugliesi dal ‘500 ai nostri giorni, eseguito dai cori della Puglia, comprende l’esecuzione del “Gloria” in re maggiore, per Coro e Orchestra di V. Perrone eseguito dal LaterChorus.
Nel Maggio 2016 ha partecipato ad Altamura e Bari all’evento “Omaggio a Mercadante” con la prima esecuzione assoluta dell’opera “Caterina da Brono”, Tragedia lirica inedita – libretto di Salvatore Cammarano, musica di Saverio Mercadante.
Samale scrive: “Ritengo doveroso ringraziare il Coro per l’eccellente prestazione nella Cantata drammatica Vassilij Borshiov. La disciplina artistica di questo complesso corale è veramente degna di encomio. Mi auguro di avere altre occasioni di dirigere questo “ensemble”, al quale profetizzo sempre maggiori riconoscimenti e successi!”
Soprani I: Accetta Lucia, Accetta Vita Maria, Cristella Francesca, Germinario Antonietta, Lombardi Rosa, Perrone Silvia, Spalluto Margherita, Trigiante Maria Maddalena, Tucci Maria Antonietta, Volpe Anna Maria »»» Soprani II: Colacicco Adele, Dell’Aquila Anna Maria, Martemucci Rosaria, Matera Emanuela, Misano Rosa, Paciulli Domenica, Perrone Domenichella, Pulignano Domenica, Serra Donatella »»» Tenori: Accetta Pasquale, Filippetti Lorenzo, Perrone Leonardo, Tria Giovanni »»» Bassi: Cangiulli Vincenzo, Conte Pietro, Dell’Orco Pietro, Perrone Giuseppe.
Fondazione Orchestra Lucana
La Fondazione Orchestra Lucana nasce nel novembre del 2003 come trasformazione dell’Istituzione “Orchestra Sinfonica e Filarmonica della provincia di Matera”, fondata nel 1987 su iniziativa del Presidente della Provincia in occasione della celebrazione del 60° della Provincia.
La Fondazione, così come recita l’art. 2 dello statuto: “persegue la diffusione dell’arte musicale in Italia e all’estero di concerti, spettacoli lirici; promuove la ricerca, anche in funzione di promozione sociale e culturale; provvede direttamente alla gestione di Teatri o altri luoghi ad essa affidati, ne conserva e valorizza il patrimonio artistico e culturale. Con particolare riferimento al territorio nel quale opera ne salvaguarda il patrimonio produttivo, musicale, artistico, tecnico e professionale.”
L’Orchestra ha al suo attivo numerose esecuzioni di importanti partiture appartenenti al repertorio classico e di musica contemporanea anche in prima mondiale. Di particolare rilievo l’attività svolta in collaborazione con numerosi compagini corali tra cui ricordiamo il coro del Teatro Petruzzelli di Bari. in occasione dell’esecuzione dello Stabat Mater di G.Rossini ed il Requiem di W.A.Mozart. Ricordiamo l’esaltante concerto sinfonico-corale che ha visto la partecipazione di ben tre compagini corali assieme all’Orchestra LUCANA diretti nel giugno 2013 dal compositore e organista catalano Valentino Miserachs Grau.
Ha collaborato con la Camerata Ducale di Parma, si è esibita al Teatro Carignano di Torino per l’esecuzione delle sinfonie di A.Duni, al Teatro di Corte della Reggia Vanvitelliana di Caserta e nel museo settecentesco “Ca Rezzonico” di Venezia, alla Palazzina Liberty di Milano, al Teatro A.Belloni in Brianza, Al Festival della Terre delle Gravine, al Teatro Mercadante di Altamura ove ha presentato l’originalissima produzione“La Cuisine Fantasque” di Rossini/D’Ambrosio accolta da unanimi consensi. Dal 2010 al 2012 diverse le produzioni dedicate all’Opera Lirica: La Traviata di G.Verdi, il Don Pasquale di G.Donizetti, il Barbiere di Siviglia di G.Rossini, il Don Giovanni e Così fan tutte di W.A.Mozart.
Ha destato grande attenzione e ha visto una grande partecipazione di allievi provenienti da diverse città Italiane il I° Incontro Internazionale di studi dal tema: Teatri a confronto, l’Opera Italiana-l’Opera Tedesca, tenuto dal M° M.Carulli GMD del Teatro della Sassonia di DRESDA. La Fondazione e la Provincia di Matera hanno organizzato nel Dicembre 2010 un riuscitissimo convegno, lanciando la proposta per la realizzazione di “…un Teatro per Matera 2019″ in occasione della candidatura della Città dei Sassi a Capitale Europea della Cultura 2019.
Accolto da un grande successo il progetto ” ….semplicemente Musica” con solisti, coro e orchestra realizzato in diverse località regionali e Pugliesi . Nell’agosto 2012 ha realizzato un concerto Vivaldiano all’interno del “Pomarico Vivaldi Festival” sotto la direzione del M° Francesco Fanna, direttore dell’Istituto CINI di Venezia.
Nel Dicembre 2013 ha ricevuto il premio Musica Arte e Cultura “Omaggio a Giuseppe Verdi”(anno delle celebrazioni Verdiane). La varietà di repertori proposta è testimoniata anche dalla collaborazione intrapresa con il pianista/cantante jazz Mario Rosini. Il 2015 è stato caratterizzato dal concerto evento con il grande tenore M° Josè Carreras e nell’aprile scorso altro evento che ha visto l’orchestra collaborare con l’attore Enrico Montesano. Il successo del “Concerto per la Liberazione dei Popoli” con i FiatinFondazione (organico che ha eseguito un originalissimo programma dedicato alle musiche per orchestra di fiati) è stato testimoniato dalla stama e da un ampio servizio televisivo TGR3 .
Solisti, Compositori, Direttori, Attori di chiara fama hanno collaborato nel corso degli anni con l’Orchestra:
Alvarez, Bellugi, Canino, Carreras, S.Cipriani, Clemente, Coppola, Desderi, D’Urso, Fanna, Fiorillo, Foa, Gasdia, Giordana, Giorgino, Lomuto, Larrieux, Miserachs, Manara, Marrone, Mazzola-Gavazzeni, Medori, Mirabella, Mondelci, Monetti, Montesano,Parente, Patanè, Ricciarelli, Rigillo, Rosini, Samale, Salurso, Saluzzi, Serra, Signorini, Sisillo.
Le incisioni discografiche: E.R.Duni “Isola dei Pazzi” direttore Rino Marrone, “Opera Galà” con F.Patanè, M.Chingaro e R.Bruson, “Presagios” con musiche inedite di C.Desiena e M.Palmieri, “Carosello” con musiche di R.Gervasio dirette da V.Clemente, cd premiato dalla rivista francese “LE MONDE DE LA MUSIQUE” con l’attribuzione di quattro stelle. Il Presidente della Fondazione è il Prof. Francesco Lisanti, già primo Presidente dell’istituzione orchestrale, la Direzione Artistica è stata affidata da novembre 2009 al M° Vincenzo Perrone
Biografia Vincenzo Perrone
Vincenzo PERRONE (Laterza 1968) ha svolto e svolge attività Musicali in qualità di Clarinettista, Compositore, Direttore di Coro, Direttore d’Orchestra. Piero Farulli l’ha definito: “…una figura di punta del panorama musicale Italiano”, Luciano Berio che lo invita per “prime esecuzioni” di suoi brani alla Chigiana di Siena per il 750° anniversario dell’Università, a Gerusalemme per l’inaugurazione della Corte Suprema, a Roma per il Festival RomaEuropa, a Firenze, Milano SalaVerdi etc.: “Ho avuto modo, in numerosissime occasioni, in Italia e all’ estero di lavorare con Vincenzo Perrone……. considero V. Perrone un magnifico musicista”. Ennio Morricone: ”….sono stato colpito dalla sua professionalità, dalla sua concentrazione, dalle sue qualità musicali e interpretative”. Piero Bellugi “Ho avuto il piacere di averlo come solista nel Concerto di Mozart kv 622 dove ho potuto ammirare il suo talento, la sua ulteriore maturità artistica e la sua tecnica strumentale. Le sue esperienze direttoriali confermano la sua eccezionale natura musicale. Considero questo artista un grande talento e auspico una brillante carriera” Carl Melles: “…Perrone è uno straordinario, grande musicista e artista”, Vinko Globokar :“…un musicista completo, altamente competente.” Nicola H. Samale: “ Non c’è difficoltà che questo artista non padroneggi con la sicurezza di un musicista nato! Ha diretto alcuni miei lavori con una sicurezza e una cura del dettaglio che non avrei io stesso scavato con più profondità e verità. La sua poliedrica mente di Clarinettista insigne, di Direttore d’Orchestra e Compositore originale ed incisivo avrà molte cose da raccontare….
Si é esibito in Svizzera, Austria, Slovenia, Germania, Spagna, Israele, Regno Unito, Stati Uniti per importanti istituzioni musicali. Oltre alla sua straordinaria carriera di strumentista, solista e didatta ha diretto numerose compagini orchestrali, nazionali ed estere, cori e solisti, eseguendo nuove partiture in prima esecuzione assoluta , ultima in ordine di tempo, l’ultima opera incompiuta di S. Mercadante: “Caterina da Brono” con l’Orchestra Sinfonica della Città Metropolitana di Bari al Teatro Mercadante e alla Cattedrale di Bari; per la Fondazione Teatro Petruzzelli (“L’Anello di Egnazia” di Tamborrino/Quarto) al Teatro Paisiello di Lecce, alla Palazzina Liberty di Milano (“La Cuisine Fantasque” di Rossini/D’Ambrosio) con la Mediterraneo Chamber Orchestra e con la Fondazione Orchestra Lucana; al Festival R.Leoncavallo, al Teatro Greco di Taormina e al Teatro “A.Rendano” di Cosenza nello spettacolo “Mediterraneo” (di cui ha curato revisione ed orchestrazione) con il video di F.Quilici, di D.D’Ambrosio per il Festival Duni ed il Woman’s Festival dirigendo e incidendo con l’Orchestra del Festival la prima assoluta de “Il Canto dei Sassi”, la Philharmonia Mediterranea (con cui ha anche registrato brani di S.Mercadante) “Grafie di Luce”, “Serenata per la Cucina Italiana” (CD audionova) molte partiture sacre e ancora nuove partiture di F.Festa, N.H.Samale, V.Simmarano. Ha diretto in più occasioni il grande poema sinfonico-corale “Nadal” di V.Miserachs. Solista, Compositore, Arrangiatore e Direttore d’Orchestra, nelle trasmissioni televisive prodotte e trasmesse da RAIUNO: Le Tribù del mondo” e “Una Voce per Padre PIO” (II ediz.) , eseguendo in questa occasione la sua “Ave Maria” per voce e orchestra e due suoi brani in versione strumentale. Ha inciso per Aulos, RML Londra, Audionova-Firelive . Già docente di Musica da camera e di Fila ai corsi di formazione orchestrale della CEE organizzati dall’ Ars Nova di Palermo, alla presso la Scuola di Musica di Fiesole su invito di P.Farulli, dal 1992 é titolare di cattedra presso il Conservatorio “E.R.DUNI” di Matera e dal 2009 direttore artistico della Fondazione Orchestra Lucana.
Biografia di Damiano D’Ambrosio
Damiano D’Ambrosio è un compositore lucano, nato a Montescaglioso (MT). Vive a Roma dopo aver insegnato Composizione in diversi Conservatori di Musica, tra cui il “Rossini” di Pesaro e il “Cherubini” di Firenze.
Ha studiato con Raffaele Gervasio, diplomandosi in Composizione, Musica Corale, Direzione di Coro e Strumentazione per Banda.
Ha lavorato anche per il teatro ed è autore di numerose partiture orchestrali, cameristiche e corali.
Ha inciso per l’etichetta Fabbrica della Pace Nobile i CD: “Sono vita senza confini, Canti del Buddha”, “Serenata per la cucina italiana” e “Il Canto dei Sassi, cartoline sinfoniche da Matera”. Per la nuova etichetta FareLive ha realizzato una libera rielaborazione polifonica dei canti popolari del territorio materano dal titolo Sassincanto e i CD Partita barocca, musica da camera a Palazzo Lanfranchi e Seirenes, quest’ultimo per la mostra di dipinti di Claudio Bonichi La donna pesce.