Grande successo questa sera all’auditorium Gervasio di Matera per l’omaggio a Fabrizio De Andrè nel concerto con Neri Marcorè, Gnu Quartet e l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano. L’evento presentato nell’Auditorium Gervasio di Matera fa parte della Stagione orchestrale di Matera in musica a cura dell’ICO Magna Grecia.
Artista poliedrico, apprezzato attore di cinema, teatro e televisione, l’artista marchigiano Neri Marcorè insieme al suo Gnu Quartet (violoncello, violino, flauto, viola) e all’Orchestra della magna Grecia ha celebrato uno dei più grandi poeti del cantautorato italiano partendo proprio da un verso de “Il Pescatore”, una delle canzoni più famose del cantautore genovese.
Neri Marcorè, interprete di film e sceneggiati di successo, è salito sul palco nella duplice veste di cantante e chitarrista, per portare in scena il De André che tutti amano insieme al Gnu Quartet per un emozionante viaggio musicale attraverso i versi immortali del grande Faber con gli arrangiamenti di Stefano Cabrera.
Neri Marcore, artista amatissimo dal grande pubblico, dopo il diploma di interprete parlamentare in inglese e tedesco, partecipa come concorrente ai programmi televisivi “Stasera mi butto” con Gigi Sabani, “La Corrida” con Corrado e “Ricomincio da due” con Raffaella Carrà e “Doppia il genio” con Serena Dandini. Fra gli altri suoi impegni in programmi televisivi, sempre al fianco della Dandini, Corrado Guzzanti e Sabina Guzzanti partecipa al “Pippo Chennedy Show”, “L’Ottavo Nano”, “Parla con me”, a seguire fa parte del cast di “Ciro” e “Mai dire Domenica” con la Gialappa’s Band e “Che tempo che fa” di Fabio Fazio. E’ stato conduttore del programma “Per un pugno di libri” e di una edizione del Concerto del Primo Maggio organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil.
In teatro ha portato in scena “Un certo signor G.”, omaggio a Giorgio Gaber e in tv è stato protagonista di fortunate fiction RAI (“Papa Luciani – Il sorriso di Dio”, “Tutti pazzi per amore”), al cinema di film diretti da Pupi Avati (“Il cuore altrove”, “La seconda notte di nozze”, “Gli amici del bar Margherita”).
Di seguito l’intervista rilasciata per SassiLive.it
Questo spettacolo musicale dedicato a De Andrè come è nato? “E’ nato sull’onda di uno spettacolo teatrale che ho fatto con la regia di Gaglioni che si chiama “Quello che non ho”, in cui le canzoni di De Andrè facevano da colonna sonora ad una serie di riflessioni legate anche a Pasolini e ad articoli di giornale che parlavano di argomenti attuali già quattro anni fa quando debuttammo. Si parlavamo molto di plastica negli oceani, di sfruttamento di persone, dell’estrazione del coltan, di forestazione. Questo concerto in realtà è nato nel 2012 e i due spettacoli sono andati avanti parallelamente, poi abbiamo messo insieme la conoscenza di De Andrè che avevo ampliato con quello spettacolo aggiungendo alcune canzoni. Questo è un vero e proprio concerto, quello era uno spettacolo di prosa, per citare Gaber, un teatro-canzone”.
Ti rivedremo in tv con uno spettacolo one man show? “Ne ho anche fatti ma bisogna anche avere carattere per poter resistere a quel tipo di pressione. Io mi trovo meglio più defilato, penso di avere la possibilità di avere maggiore libertà se sono defilato, mentre in un punto dove le luci ti beccano dappertutto e magari c’è anche maggiore aspettativa c’è meno gusto nel divertirsi per come la vedo io e quindi mi piace stare in ambiti dove ci si può divertire senza seguire necessariamente il copione e fare tutto al meglio”.
Neri Marcorè è legato a Matera per aver collaborato con due registi materani molto bravi, Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana: “Sono due grandi amici e nel programma Neri Poppins del 2013 li avevo voluti fortemente per la regia degli sketch che abbiamo girato e che sono stati la colonna portante di quel programma, che mischiava un po’ tutto: teatro, tv e cinema e loro nella parte cinematografica sono stati davvero fondamentali. Abbiamo nei nostri ricordi questi sketch girati benissimo, molto divertenti”.
Cosa stai preparando: “Venerdì parte su Rai 3 in prima serata il nuovo programma con Serena Dandini che si chiama Stati Generali, nel quale ritorno a fare un po’ di satira, di imitazioni. Erano sette anni che non lo facevo più continuamente e ho visto che mi stava tornando la voglia di fare qualcosa in questo senso. Ci sono personaggi nuovi. Posso anticiparvi che vedrete come sarebbe Andreotti se ci fossero stati i social ai suoi tempi”.
Michele Capolupo
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)