“Dal Serrapotamo a Roma. Omaggio a Michele Parrella nel ventennale della sua scomparsa” è la manifestazione attraverso la quale l’associazione La Cupola Verde di Ferrandina ricorda il poeta di Laurenzana. L’appuntamento è fissato per domenica 13 novembre alle ore 17 a Palazzo Caputi con la presentazione del libro “Michele Parrella, il poeta con il panama”, curato da Nicola Pavese, per lungo tempo suo amico e attuale presidente del sodalizio ferrandinese. Parrella è stato un protagonista della cultura lucana e italiana, dal dopoguerra agli Anni ’90 del secolo scorso, frequentatore nella Capitale di Levi, Trombadori, Visconti, Pasolini, Sinisgalli, Russo, Guttuso e tanti altri intellettuali che apprezzarono il valore della sua poesia, la sua originalità e il suo modo di essere uomo libero e senza condizionamenti.
Nella pubblicazione di Pavese, già presentata nei mesi scorsi a Laurenzana e a Matera e prossimamente a Montemurro, Potenza, Roma e Torino, sono diversi amici lucani e romani a ricordare Parrella attraverso una serie di appassionate e affettuose testimonianze che illustrano il suo mondo poetico e lo stile di vita. Aspetti che hanno contrassegnato la sua esistenza trascorsa tra il grande amore per la Basilicata e la frequentazione di artisti, cineasti, scrittori, giornalisti e autorevoli personalità politiche. Il libro, inoltre, comprende una ricca sezione di documenti e fotografie del poeta, insieme ad alcuni disegni di Renato Guttuso, Luigi Guerricchio e Nicola Pavese dedicati alle sue liriche.
A tratteggiare a Ferrandina la sua poliedrica personalità saranno (oltre a Pavese), Carmine Menzella e Roberto Zito (autore del documentario “Chi ha mangiato il cuore dell’allodola”, dedicato a Parrella), moderati da Filippo Radogna. Nel corso della serata, che rappresenta un’appendice autunnale della rassegna estiva de “La Cupola Verde”, sarà consegnato a Carmine Menzella il Premio “Passione e impegno per la divulgazione della Cultura”.
Nov 11