Da giovedì 1 novembre 2018 è disponibile il videoclip del brano “Vento di Elisa”, una canzone composta in omaggio ad Elisa Claps da Pietro Cirillo.
Musicista lucano di Tricarico, da anni impegnato musicalmente su tutto il territorio nazionale e già protagonista con Officine Popolari Lucane, reduce dal successo al Premio Internazionale Mia Martini nel sezione etnosong, Pietro Cirillo insieme al regista potentino Rocco Figliuolo ha deciso di rendere omaggio ad Elisa Claps con una canzone che racconta, come afferma Gildo Claps nella sua lettera, tutto il dolore-rabbia ma anche la speranza di una verità ancora nascosta che ancora oggi fa fatica ad emergere con ancora molti lati oscuri.
“Vento di Elisa” è promosso dal musicista Pietro Cirillo in collaborazione con Gildo Claps e la regia di Rocco Figliuolo e Raffaella Fiema.
“Una carezza dolcissima portata dal vento che modella il suo sorriso e squarcia il buio di questi anni. Parole e musica che raccontano di silenzi e verità celate e ferite mai rimarginate. Nello stagno immobile dell’omertà si rinnova l’attesa che soffi il vento della verità”. (Gildo Claps).
La storia di Elisa Claps
L’omicidio di Elisa Claps è un fatto di cronaca nera in cui fu vittima una studentessa nata a Potenza il 21 gennaio 1977 e uccisa a sedici anni. Scomparsa nella città natale il 12 settembre 1993, se ne perdono le tracce per oltre sedici anni fino a quando il cadavere della ragazza è rinvenuto nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza il 17 marzo 2010. Le indagini successive appurano che la morte della giovane è avvenuta lo stesso giorno della sua scomparsa per opera dell’amico Danilo Restivo che, nel periodo in cui la sorte di Elisa Claps è ancora sconosciuta, verrà giudicato colpevole anche dell’uccisione, compiuta nel 2002 in territorio britannico, di una vicina di casa chiamata Heather Barnett.