Si è svolta questa mattina nella Sala degli Specchi del Teatro Stabile a Potenza la conferenza stampa di presentazione del grande concerto dell’Orchestra Sinfonica ICO 131 in programma domenica 4 dicembre a Roma al Centro Congressi dell’Hotel Ergife, nell’ambito delle iniziative organizzate, per il 3 e 4 dicembre, per il 60esimo anniversario della costituzione dell’UNPLI.
«Un grandissima opportunità – ha sottolineato in apertura dell’incontro con i giornalisti l’Assessore alla Cultura del Comune di Potenza, Stefania D’Ottavio – per i musicisti e per l’Orchestra ICO di valenza regionale. Sarà l’occasione per portare alto il nome della Basilicata, al di fuori dei nostri confini, e per dare prova tangibile della nostra straordinaria capacità, non solo, com’è noto, di accoglienza, ma anche di saper dare e offrire contributi culturali di eccellente qualità. E’ evidente che dietro tutto questo progetto c’è stata, sin d’ora, una formidabile organizzazione che sta dando prova di centrare gli obiettivi prefissati: testimonianza di grande musica e cultura, ma anche – ha concluso D’Ottavio – di prospettive lavorative per i tanti professionisti».
Nel ringraziare del «supporto costante» sin qui ricevuto dalle Istituzioni, dal Comune di Potenza e, in particolare, dalla Regione, in questo percorso che ha condotto alla costituzione della prima formazione stabile della Basilicata e al riconoscimento da parte del Ministero della Cultura dell’attestato di ICO, il Presidente dell’Orchestra Sinfonica 131 Pasquale Scavone ha evidenziato il valore di «un progetto che intende mettere in luce i talenti del territorio, che escono dai Conservatori di Potenza e Matera, ma anche essere volano di sviluppo e crescita occupazionale partendo da una consapevole attività di programmazione che, già dopo una prima serie di concerti, eseguiti in Basilicata e non solo, proseguirà, da qui in avanti, con sempre maggiore intensità, fuori e dentro i nostri confini».
Dalle musiche più istituzionali, come l’Inno d’Italia e l’Inno alla Gioia, alle arie da camera di grande impatto, da Bacalov a Morricone, da “Un amore più grande” a “Parlami d’Amore Mariù” solo per citare alcuni dei brani che saranno eseguiti.
«L’Orchestra ICO 131 – ha sottolineato il Maestro Pasquale Menchise – si esibirà in un ampio repertorio ispirato alle richieste esplicitate nella lettera d’invito del Presidente UNPLI Aps, Antonino La Spina, per un parterre d’eccezione. Prevista la partecipazione di oltre 800 delegati delle Pro Loco da tutta Italia, rappresentati istituzionali di governo e diversi presidenti di Regione, come Zaia, Toti, Bonaccini. Ma cosa davvero importante sarà – ha evidenziato – l’inedita partecipazione in scena dei tre cofondatori e componenti del Comitato artistico dell’Orchestra Sinfonica ICO 131: io stesso alla direzione, il tenore Francesco Zingariello e la violoncellista Giovanna D’Amato. E sarà ovviamente presente in sala anche il Direttore artistico, il Maestro Marco Renzi. Un appuntamento a cui partecipiamo con grande orgoglio, dopo un’iniziale programmazione che – ha concluso Menchise – ci ha visti, tra l’alto, impegnati a giungo con la Festa della Musica di Maratea, tra i 26 eventi più importanti del Mic, tra i 10mila realizzati».
In conclusione della conferenza stampa la Consigliera regionale Dina Sileo, delegata alle attività di promozione culturale per il rilancio e lo sviluppo socio-economico della Basilicata, non ha mancato di evidenziare il grande lavoro sinergico sin qui compiuto, lo sforzo condiviso perché il progetto della costituzione dell’Orchestra ICO 131 vedesse la luce: «Appena un anno fa era solo un’idea su carta – ha rimarcato Sileo – e potevamo solo sognare tutto questo: oggi invece è una bella e importante realtà. Dopo l’esordio al Petruzzelli di Bari e i primi passi sin qui compiuti, salutiamo con entusiasmo un’ulteriore tappa di questo percorso. Il concerto previsto a Roma sarà una vetrina prestigiosa, a cui ne seguiranno sicuramente altre, di levatura nazionale e internazionale, ma non dimentichiamo – ha sottolineato – il grande valore che questa Orchestra ICO 131 rappresenta per il territorio, in particolare per le nostre aree interne in termini di crescita culturale secondo un approccio di alto profilo e grande qualità. Sarà importante, da qui in avanti, lavorare sul tema dell’educazione alla Cultura per un pubblico che sappia apprezzare anche repertori non necessariamente più noti, capaci di andare – ha concluso Sileo – al di là dell’impatto più immediato».