E’ davvero un successo di portata nazionale quello conseguito in Sicilia dall’Orchestra dell’IIS Fermi di Policoro. I giovani lucani, guidati dal Maestro Gaetano Alicata, partiti per la Sicilia, sono tornati vincitori per la sezione Orchestra del Premio Nazionale Salvuccio Percacciolo”, rassegna Musicale scolastica di grande prestigio che si tiene a Mirto (Messina) ed è giunta ormai alla XXV edizione. Il Fermi, con il punteggio di 99/100, ha superato la concorrenza e portato a casa l’importante riconoscimento.
Il risultato sancisce e incorona l’impegno triennale dell’Istituto per l’organizzazione di un’orchestra, nata da un’idea del Dirigente Scolastico Giovanna Tarantino e guidata dal Maestro Gaetano Alicata, che, tra le altre cose, ha anche composto un inno inedito sul tema della giovinezza dedicato all’Istituto Fermi. Alicata ha inoltre attivato, in questi anni, virtuosi percorsi di collaborazione con i protagonisti della scena musicale del territorio, gruppi bandistici e altri professionisti, come il Maestro Gaetano Stigliano.
Il Fermi ha inteso valorizzare il talento e la passione dei tanti studenti che hanno fatto esperienza strumentale nella secondaria di primo grado.L’Orchestra è composta da 50 componenti (42 musicisti e 8 coristi, di cui 6 vocalist e due soliste). Le attività musicali, peraltro, diventano anche un importante momento di condivisione per studenti diversamente abili.
“E’ il coronamento di una grande scommessa iniziata tre anni fa, quando sembrava impossibile coinvolgere nel sogno di un’Orchestra gli studenti di un Istituto non musicale, ma la tenacia del Maestro Alicata e la perseveranza dei ragazzi hanno fatto il resto. Davvero voglio dire un grande grazie a ciascuno di loro” ha dichiarato il Dirigente Scolastico Giovanna Tarantino. “Non si puòinoltre dimenticare – ha poi aggiunto – l’importanza dell’esperienza formativa in termini relazionali e di apprendimento. Con questa attività, del resto, andiamo a creare un percorso di continuità con la secondaria di premio grado, che consente ai ragazzi di proseguire nell’esercizio dello strumento musicale e raccoglie anche la soddisfazione delle famiglie”.