Questa sera nell’Auditorium “Gervasio” di Matera è stato proposto al pubblico il concerto Paganini Jazz con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Roberto Molinelli, Ettore Pellegrino al violino e il Nosso Brasil Trio, formazione specializzata nella musica brasiliana e sudamericana, con Gianluca Persichetti (chitarra), Stefano Cantarano (basso) e Stefano Rossini (batteria).
«L’orchestrazione da me creata per i Capricci classici – spiega Roberto Molinelli – tende a ricercare qualcosa che non sia necessariamente riconducibile agli schemi armonici tipici dell’epoca di composizione; al contrario: pur lasciando assolutamente inalterata la stesura violinistica paganiniana, in molti Capricci ho immaginato armonie completamente diverse dalle originali, ripensando queste composizioni in uno stile spesso cangiante e ricollocandole in altri ambiti sonori e musicali; mi sono lasciato guidare dalla ricerca della “variazione”, che mi ha portato a sperimentare generi diversi, ricorrendo anche all’utilizzo di strumenti non comuni nelle sale da concerto, come il pandeiro, uno strumento a percussione completo sui palmi delle mani; ho scritto la trasposizione jazz dei Capricci partendo da alcuni ritmi tipici brasiliani e sudamericani, come samba, bossa, choro, afoxè, marcha rancho e non manca l’omaggio al tango».
Ettore Pellegrino, violinista dalla carriera internazionale, svolge intensa attività concertistica in formazioni cameristiche e con istituzioni liriche e sinfoniche, sia come spalla che come solista, esibendosi in Italia ed all’estero. Direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, dal 2012 al 2021 ha ricoperto lo stesso incarico per il Teatro Marrucino di Chieti e, dal 2021 per la ICO Suoni del Sud di Foggia.
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La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)