Giovedì 26 luglio, 23 agosto e 27 settembre 2018 alle ore 21 in vico XX Settembre 14 a Matera è in programma l’evento Paper Pop.
Nella corte interna degli ex Magazzini Malvezzi, fra luglio e settembre, Luca D’Ambrosio, Renzo Stefanel e Francesco Donadio racconteranno attraverso i propri libri il Pop Rock.
Antonio Andrisani, direttore artistico della rassegna: è un invito al pubblico per ascoltare musica dal vivo e conoscere attraverso tre successi editoriali un genere musicale diffusissimo nell’ascoltato ma molto meno conosciuto nei suoi meccanismi editoriali e creativi.
Fra note e libri d’autore, per tre serate fra luglio e settembre, il Pop Rock sarà protagonista dell’estate a Matera con la rassegna Paper Pop – tre autori, decine di Pop Star.
Genere musicale che è nella vita di tutti noi fra cd, concerti, radio, televisione, cinema e internet, il Pop verrà raccontato dalla voce di tre scrittori, Luca D’Ambrosio, Renzo Stefanel e Francesco Donadio, e dalle note affidate a musicisti lucani.
Organizzata da Burbaca e The14th con la direzione artistica di Antonio Andrisani, Paper Pop si articola in tre incontri – tutti con inizio alle 21 – che si terranno al numero civico14 di vico XX Settembre.
Il primo appuntamento si terrà giovedì 26 luglio: Luca D’Ambrosio presenterà il suo libro “La musica, per me” (Arcana editrice – 2018). “L’autore ha rivolto a 50 musicisti, compositori e cantautori della scena italiana la domanda: Come funziona la musica? “La musica, per me” è un collage di opinioni e riflessioni che mettono in luce il vissuto, la sensibilità e la passione di chi della musica ha fatto un lavoro”. Enzo Matera, chitarre, e Raffaele Ciniero, voce e chitarra, accompagneranno con l’esecuzione di alcuni brani ispirati alle pagine del libro Luca D’Ambrosio in un dialogo con il pubblico presente.
“Ancora sesso, droga e calci in bocca” sarà presentato giovedì 23 agosto dall’autore Renzo Stefanel. Per i tipi di Giunti Editore, Stefanel ha pubblicato nel 2017 un volume che, dopo il successo di “Sesso, droga e calci in bocca”, presenta “Nuovi affreschi di Rock maledetto raccontati con dovizia di particolari, attendibilità e tanta ironia. Nel corso della sua storia, il rock ha rubato al blues la nomea di “musica del diavolo”, con una serie infinita di storie torbide, vite spericolate, eccessi e impazzimenti dovuti ai suoi protagonisti”. I momenti musicali della serata sono affidati ai Domundbobo: Roberto Laterza e Pierdomenico Niglio.
L’ultimo appuntamento, giovedì 27 settembre, è dedicato a un mito della musica Pop David Bowie. Editato nel 2017 da Arcana, “David Bowie. L’arte di scomparire. Indagine sugli ultimi dodici anni dell’Uomo delle stelle” di Francesco Donadio racconta cos’è accaduto dal 25 giugno 2004 – quando Bowie accusò un malore durante un concerto. Per undici anni e mezzo, Bowie aveva smesso di essere la rockstar presenzialista dei decenni precedenti, non rilasciando più interviste e assumendo un bassissimo profilo per uscire di casa solo raramente per eventi selezionati. Donadio compie con questo libro “un’indagine degna della Agenzia Pinkerton sugli ultimi dodici anni della vita dell’uomo delle stelle”. A Gigi Scaragella e Marco Di Lecce il compito di far rivivere la musica di Bowie.
“La musica Pop, diffusissima nell’ascolto ma molto meno conosciuta nei suoi meccanismi editoriali e creativi – afferma il direttore artistico della rassegna Paper Pop, Antonio Andrisani – quando i proprietari dei due locali di vico XX Settembre, nella corte interna dei Magazzini Malvezzi, mi hanno chiesto di organizzare una rassegna per offrire dell’intrattenimento di qualità al pubblico, è nata Paper Pop. Una rassegna che, oltre a offrire musica dal vivo per l’esecuzione di ottimi musicisti lucani, propone la scoperta di aspetti inediti di star del Pop Rock. Musicisti che conosciamo bene per le loro canzoni, ma quanto sappiamo del perché le hanno scritte e di quali innovazioni sono stati portatori? L’invito a seguirci è rivolto a tutti i curiosi del Pop – conclude Andrisani – ricordando loro che potranno porre domande agli autori presenti, segnalo che nelle librerie di Matera è possibile acquistare i libri di cui parleremo insieme”.