Petizione online per istituzione della Quarta sezione del Conservatorio Duni di Matera a Palazzo Malvinni Malvezzi

Il musicista materano Antonio Esposito, a nome di tutti gli studenti e i docenti del Conservatorio di Musica “E.R. Duni” – Matera ha deciso di lanciare una petizione per l’istituzione della Quarta sezione del Conservatorio Duni di Matera a Palazzo Malvinni Malvezzi, insieme al Direttore Saverio Vizziello. Le firme saranno consegnate al Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese e al Sindaco del Comune Matera Domenico Bennardi, affinché si possa concedere in dote alla massima Istituzione artistica e musicale di Matera una “𝗤𝘂𝗮𝗿𝘁𝗮 𝗦𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲” (in aggiunta alle tre già esistenti), utile a soddisfare le esigenze di 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗱𝗼𝗰𝗲𝗻𝘁𝗶 che 𝗻𝗲𝗰𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗹𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗶 𝘀𝗽𝗮𝘇𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿 𝘀𝘃𝗼𝗹𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝘀𝗲𝗿𝗲𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝘀𝗶𝗮 𝗹’𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗲 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗿𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼, oltre ai numerosi progetti artistici correlati al Conservatorio stesso che vedono la partecipazione e il coinvolgimento di tantissimi allievi.

Questa necessità si fa ancora più urgente non solo per distribuire e smaltire in maniera ottimale l’affluenza così da poter fronteggiare al meglio l’emergenza sanitaria che non ammette eccessivi #assembramenti nei luoghi al chiuso, ma anche per soddisfare le esigenze logistiche dell’istituzione, scaturire all’indomani del recente #ampliamento dell’organico, concesso dal Ministero, che aggiunge agli attuali 100 docenti altre 7 cattedre e altri 7 posti nell’ambito amministrativo.
Un risultato storico e prestigioso per il Conservatorio di Matera (che ricordo essere Istituzione di Alta Formazione Musicale, pari ad una Università), a cui però bisogna dare un seguito concreto. 𝗥𝗲𝗻𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗲𝗿𝗻𝗶𝗲𝗿𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗮 𝗱𝗮 𝗣𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗦𝗲𝗱𝗶𝗹𝗲 𝗮 𝗩𝗶𝗮 𝗗𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗮 𝗺𝗶𝘀𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲̀ 𝗹𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗹𝗼𝗴𝗶𝗰𝗮, utile e funzionale che renderebbe ancora più competitiva l’offerta di un ”bene comune”, come quello che rappresenta il #ConservatorioDuni (che continua a portare il nome di Matera nel mondo), da tutelare e far crescere quale ulteriore tassello di consolidamento e rilancio identitario di #Matera Capitale Europea della Cultura.
Non bisogna dimenticare che il #Conservatorio di Matera, eccellenza e fiore all’occhiello del Sud Italia per la formazione musicale, attinge #studenti da un territorio molto vasto che spazia dai paesi pugliesi dell’Alta Murgia alla parte opposta alla Campania finanche alla Calabria. 𝗖𝗼𝗺𝗲 “𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮” 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗹 𝗱𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗹𝗮 𝗴𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗱 𝗮𝘁𝘁𝗿𝗮𝗿𝗿𝗲 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗮𝗻𝗶 𝘁𝗮𝗹𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗮𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗮 𝗳𝗹𝘂𝘀𝘀𝗶 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗶, 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗲𝗿𝗹𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮, motivo per cui si rende necessario lavorare in #sinergia per migliorare ancora di più la già ottima offerta formativa, l’organizzazione e l’accoglienza del Conservatorio di Matera.

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