Ci sono artisti talentuosi che, pur in possesso di una solida formazione “classica”, con curiosa intelligenza e predisposizione al “nuovo”, amano anche esplorare territori musicali lontani dal sinfonismo.
Appartiene a questo ristretto novero Pierluigi Camicia, uno dei più importanti pianisti italiani, che ha iniziato la carriera concertistica giovanissimo sulla scia di premi conseguiti in Concorsi Internazionali di grande prestigio, come il “Busoni”, il “Ciani” e lo “Chopin”.
Titolare di cattedra al Conservatorio “Piccinni” di Bari dal 1973, chiamatovi dall’allora direttore Nino Rota, Pierluigi Camicia è oggi una solida realtà del concertismo “classico” internazionale, esibendosi in importanti teatri come La Scala, il Bellini di Catania e La Fenice di Venezia.
Direttore Artistico della Camerata Musicale Salentina di Lecce dal 2003, Pierluigi Camicia è un raffinato artista segnalatosi anche per la particolare attenzione che rivolge a repertori inusuali, con proposte musicali poliedriche e affascinanti, arrivando a collaborare anche con “vocalist” quali Antonella Ruggiero e Mariella Nava.
Pierluigi Camicia sarà il protagonista assoluto del concerto “Rhapsody in blue”, il prossimo appuntamento della stagione concertistica “Matera in Musica” di Festival Duni e Orchestra Magna Grecia.
In programma due autentici capolavori che saranno eseguiti da Pierluigi Camicia al pianoforte con l’Orchestra ICO Magna Grecia diretta da Michele Nitti, una delle più talentuose giovani “bacchette” italiane.
Primo brano è l’archetipo stesso dell’incontro tra la musica colta con il jazz e il blues: la famosissima “Rapsodia in blu” (Rhapsody in Blue), una delle più famose composizioni musicali di George Gershwin che in questa meraviglioso concerto ha inserito, su una struttura “classica”, sonorità e arrangiamenti jazz e blues. Questa composizione, il cui titolo originario era “American Rhapsody”, è fortemente rappresentativa della cultura americana, tanto che lo stesso Gershwin ebbe a dire «… la udii come una sorta di multicroma fantasia, un caleidoscopio musicale dell’America, col nostro miscuglio di razze, il nostro incomparabile brio nazionale, i nostri blues, la nostra pazzia metropolitana».
L’altro brano in programma è il celeberrimo “Concerto di Varsavia” di Richard Addinsell, compositore inglese che nel 1941 scrisse questo brano come colonna sonora di un film; Addinsell si “ispirò” palesemente ai lavori pianistici di Sergej Rachmaninov, enfatizzandone il carattere romantico e drammatico: pur non avendo la stessa vena compositiva del russo, Addinsell scrisse un brano appassionato che, per la sua melodia aperta e sfuggente, fu subito popolarissimo a livello mondiale.
Il concerto “Rhapsody in Blue” della Stagione “Matera in Musica” di Festival Duni e Orchestra ICO della Magna Grecia, si terrà giovedì prossimo, 5 febbraio, alle ore 21.00 all’auditorium Gervasio Duni di Matera. Informazioni e prevendita presso Cartolibreria Montemurro, Via delle Beccherie n.69 a Matera, Tel. 0835/333411 – cell. 392.9199238 (www.orchestramagnagrecia.it).
Il partner culturale e sociale dell’Orchestra della Magna Grecia è Ubi Banca Carime che conferma il suo sostegno convinto per corroborare sul territorio la funzione di una economia integrata al fine di garantire responsabilmente un’alta qualità della vita; sostengono “Matera in Musica” MIBACT, Camera di Commercio di Matera, Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Matera, Shell Italia E&P S.p.A., Grieco Collezioni Uomo e Donna, EcoWash, Bawer e Italcementi Group.