Domenica 22 luglio 2018 è in programma la terza e ultima serata del “Pignola in Blues”. Sul palco di Piazza Risorgimento, si esibiranno Pepper and the Jellies e la Eric Gales band. Alle 12.00 “Aperitivo in blues”, alle 13.00 “Pranzo con gli artisti”.
Domenica 22 Luglio, il programma inizia già dalla tarda mattinata con due appuntamenti imperdibili, Alle 12.00 in Piazza Vittorio Emanuele “Aperitivo in Blues”, l’occasione di conoscere e ascoltare il chitarrista e armonicista Watermelon Slim, ospite della serata di sabato.
Si prosegue alle 13.00 con il “Pranzo con gli artisti” presso il ristorante “Le Fiamme”, per pranzare ascoltando il grandissimo Eric Gales, chitarrista strepitoso, definito da Joe Bonamassa “uno dei cinque migliori chitarristi viventi, se non il migliore” e da Carlos Santana “un musicista assolutamente incredibile”.
Alle 21 ancora in Piazza Risorgimento con gli ultimi concerti della 22^ edizione. Si parte con l’esibizione di “Pepper and the Jellies”.
La band nasce nel 2013 dall’incontro tra Ilenia Appicciafuoco a Andrea Galiffa, insieme al chitarrista Marco Galiffa e al contrabbassista Emiliano Macrini.
Si propone di trascinare il pubblico nelle sonorità swing, blues e jazz tradizionali.
La capacità di ogni elemento di coinvolgere l’ascoltatore rende sempre i loro concerti ideali per gli appassionati, ma anche per chi si immerge per la prima volta in questo affascinante universo. I Jellies hanno all’attivo un album omonimo e diverse partecipazioni a festival internazionali, figurano su copertine di riviste jazz inglesi. Primi classificati nella sezione Jazz & Blues al Julia Jazz… e non solo contest.
Chiuderà l’edizione 2018 del “Pignola in Blues”, Eric Gales band, una miscela esplosiva di blues, soul, funk, rock con tonnellate di groove, una chitarra trascinante e una voce fascinosa fra echi hendrixiani e chiari segni di modernità. Eric Gales, classe ’74, acclamato come un bambino prodigio, ha imbracciato la chitarra all’età di quattro anni. I suoi fratelli maggiori, Eugene e Manuel (Little Jimmy King) già da piccolo gli hanno insegnato le canzoni nello stile di Jimi Hendrix, Albert King, BB King. Anche se Gales suona una chitarra destrorsa “rovesciata”, non è naturalmente mancino, la sua tecnica dunque non è tradizionale. Il sondaggio dei lettori della rivista Guitar World ha nominato Eric il “miglior nuovo talento”, nel 1991. Durante questo periodo ha avuto due hit rock , “Sign of the Storm” e “Paralyzed” Mainstream Rock.
Gales si è esibito con Carlos Santana a Woodstock nel ’94. Nel 2001 ha pubblicato il suo album That’s What I Am su MCA Records. Nel 2004, ha contribuito con una cover di “May This Be Love” all’album Power of Soul: A Tribute to Jimi Hendrix . Nel 2008, lui e altri chitarristi hanno partecipato al tributo itinerante a Jimi Hendrix , Experience Hendrix. Nell’inverno del 2010, Gales è tornato nel circuito dei tour in Europa con TM Stevens al basso e Keith LeBlanc alla batteria. Il tour è stato annunciato come VooDoo Chile e includeva opere di Jimi Hendrix e materiale originale di Gales e Stevens. A partire dal 2011, Gales ha registrato dieci album per importanti etichette discografiche e ha svolto sessioni e tributi. Ha anche contribuito alla voce in numerosi dischi dei gruppi rap di Memphis, Prophet Posse e Three 6 Mafia sotto il nome di Lil E. Gales.
Nel febbraio 2013, la Magna Carta Records ha pubblicato l’album Pinnick Gales Pridgen, prodotto da Mike Varney e con Gales alla chitarra e alla voce, Doug Pinnick al basso e alla voce, e Thomas Pridgen alla batteria.
Tutte le curiosità, i contatti e i gadget del Pignola in blues edizione 2018, sul sito www.crossroadspignola.it.