Martedì 6 agosto 2019 dalle ore 21 a Guardia Perticara è in programma la nona edizione della Notte della Tarantella Lucana (direzione artistica Graziano Accinni, organizzazione Mario Bellitti Management).
Mimmo Maglionico e il suo gruppo PietrArsasono sono i vincitori del Premio Enotria 2019. La scorsa edizione ha visto la premiazione di un altro lucano:Antonio Nicola Bruno. Va ricordato che il Premio Enotria è stato ricevuto da importanti personaggi che con la loro musica hanno contribuito alla salvaguardia e alla divulgazione della Cultura Popolare del Sud Italia e del Mediterraneo,tra questi i lucani Antonio Infantino, Pietro Basentini e Agostino Gerardi oltre ai campani Beppe Barra e Giovanni Mauriello il siciliano Alfio Antico, il Produttore Paolo Dossena e la grande ricercatrice e cantante Giovanna Marini. Alle soglie del decennale la Kermesse incrocia il suo programma con “Matera Capitale Europea della Cultura 2019” dando spazio alle nuove generazioni di Gruppi Etnici e Folk di matrice lucana come gli Amarimai, Lucania Power e Jaska Red provenienti dalla provincia di Potenza e di Matera in rappresentanza di tutta la Basilicata, riproponendosi come la manifestazione più originale della musica popolare lucana.
Per Graziano Accinni, direttore artistico della manifestazione e ricercatore della musica popolare etnica lucana oltre che esecutore con il gruppo Ethnos, l’evento conferma l’importanza di dedicare attenzione al nostro patrimonio culturale e pur apprezzando i tentativi di contaminazione tra i vari generi folk popolari di cui la taranta è l’espressione più diffusa e nota, di conservare quel rigore che Infantino ci ha insegnato. Alla Basilicata non è mancata una storia musicale: è mancata un’identità musicale. Si deve innanzitutto colmare una lacuna nella tutela e valorizzazione della musica popolare lucana ed in proposito il progetto di Graziano Accinni di spettacolo multimediale da portare in giro in Basilicata e fuori che ingloba al suo interno musica tradizioni e archivi storici della Lucania merita attenzione, promozione e adeguato sostegno.Con “Matera Capitale” la nostra Regione e la sua Cultura Popolare – sostiene Accinni – si ritrova al Centro dell’attenzione Europea e Mondiale aprendo a tutti le porte del suo passato con lo sguardo rivolto al futuro in modo da traghettare ai giovani tutti i saperi dei Nostri Avi.