Il maestro Graziano Accinni è il vincitore del Premio “Salva la tua lingua locale” – Sezione Musica- che vedrà la cerimonia di consegna del Premio per le due edizioni 2020 e 2021 il 6 dicembre prossimo a Roma in Campidoglio presso la Sala della Protomoteca.
Questo il quadro completo dei vincitori 2020:
SEZIONE MUSICA
1° Graziano Francesco Accinni – BASILICATA
2° E.A. Giovanni Calza – EMILIA-ROMAGNA
2° E.A. Mario Donatiello – PUGLIA
3° E.A. Carlo Lanteri – LIGURIA
3° E.A. Maurizio Lorenzo Feregalli – LOMBARDIA
Graziano Accinni – uno dei più importanti e prestigiosi chitarristi, del panorama artistico e dello spettacolo nazionale e internazionale – da anni come ricercatore lavora al recupero del patrimonio culturale e delle canzoni tradizionali e religiose della regione. Conosciuto per la sua lunghissima collaborazione come chitarrista di Mango, Canto Minimo è il suo progetto più recente. Accompagnato da Giuseppe Forastiero alla voce, il chitarrista di Moliterno, abbandona le musiche di estrazione pagana per concentrarsi sull´esecuzione di antichi brani appartenenti alla devozione popolare. Un alone di misticismo circonda ogni pezzo eseguito con profonda concentrazione. Impeccabile l´arrangiamento di ogni singolo brano. I canti scelti appartengono alla tradizione devozionale lucana senza differenze di territorio. Ogni brano è introdotto da una brevissima didascalia letta dal cantante (Accinni, come in ogni suo concerto, resta sempre in silenzio) così da dare a chiunque ascolti un riferimento temporale, spaziale e culturale. Non è solo un concerto in quanti tale, quello proposto da Graziano Accinni, ma un momento di edificante viaggio dentro se stessi, occasione imperdibile per chiunque voglia apprendere qualcosa sulla Lucania. “Canto minimo”, inoltre, è il solo esempio di concerto in cui sono eseguiti brani esclusivamente di matrice devozionale lucana, mai realizzato, a memoria d´uomo nel territorio regionale e non solo. Significativa inoltre la “Notte della Tarantella Lucana” festival di Guardia Perticara, di cui è direttore artistico. Ed è proprio la lunga e complessa ricerca di canti popolari che è stata riconosciuta per il Premio finalizzato al recupero della lingua locale in tutte le sue espressioni, oltre la musica, la poesia, la letteratura, l’arte.