La performance artistica dell’attrice e cantante Chiara Zaccheo, che ha interpretato un canto popolare della tradizione lucana e una composizione musicale eseguita al violoncello da Vito Stano hanno introdotto la conferenza stampa di presentazione del progetto “Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae, progetto internazionale di canto/teatro e comunità, presentato in mattinata presso la sede di Talia Tatro. All’incontro con i giornalisti hanno aprtecipato Caterina Pontrandolfo, ideatrice e direttrice artistica del Progetto Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae, Patrizia Minardi, dirigente Ufficio Sistemi culturali e turistici della Regione Basilicata e Antonio Montemurro, direttore artistico di Talìa Teatro.
Musica, teatro e danza sono i cardini di questo progetto di cooperazione e scambio internazionale per Matera Capitale della Cultura 2019.
“Prende il via un progetto di rete, che vede quindi coinvolti più soggetti accomunati da un lavoro di riflessione e ricerca sulle radici e sulla identità di questo territorio. Il teatro, il canto, la memoria con il racconto orale sono gli strumenti individuati per avviare – ha dichiarato Patrizia Minardi, Dirigente Ufficio Sistemi culturali e turistici-Regione Basilicata – Un percorso che guarda ad un’ampia prospettiva, quale quella comune del Mediterraneo e quindi della storia, declinata in una dimensione internazionale. Quando la cultura – ha concluso – sa recuperare il passato allora può diventare uno strumento di costruzione del futuro”.
La presentazione delle attività progettuali, aperta dalla performance dell’attrice e cantante Chiara Zaccheo, che ha interpretato un canto popolare della tradizione lucana e una composizione musicale eseguita al violoncello da Vito Stano, ha visto affluire un target estremamente composito, formato da artisti, imprenditori, soggetti culturali.
“Ci onoriamo di riportare alla luce la tradizione orale lucana, a lungo rimasta sepolta. Penso – ha sottolineato Caterina Pontrandolfo – a questo tesoro come ad una vaso di Pandora, che, una volta aperto, saprà dispiegare tutto il suo potenziale e la sua bellezza, rimasta ne tempo immutata. La forza espressa nei canti di questo territorio trascina in una dimensione lontana eppure in grado di parlarci in maniera diretta, nonostante si tratti di un passato spesso difficile”. A tal proposito Antonio Montemurro ha voluto ricordare la vergogna qui rappresentata dalla lingua parlata, non conforme agli standard che la modernità richiedeva, e quindi elemento da nascondere. “Da qui nasce il silenzio, che contraddistingue il carattere di tutti noi; quell’atteggiamento taciturno, espressione in realtà di una difficoltà di comunicare invece usando la lingua italiana. Noi, con il teatro Talìa, da tempo abbiamo avviato la riscoperta del vernacolo, facendone un elemento di forza nelle nostre rappresentazioni”.
Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae prevede, dal 2017 al 2019, la realizzazione di laboratori e performance di canto/teatro e comunità tra Matera, Europa e Paesi del bacino del Mediterraneo, con l’obiettivo di concludersi a Matera Capitale nel 2019, con una vertiginosa performance di canto/teatro nella città dei Sassi a cui parteciperanno più di 100 voci femminili (in particolare cantore e musiciste delle tradizioni orali, danzatrici) provenienti dalla Lucania e dalle altre regioni del Sud e Nord Italia, dall’Europa e dai paesi del Mediterraneo. Sono attese voci femminili, nei laboratori che, a partire dal 2017, sono aperti a tutti gli abitanti di ogni età di Matera che siano interessati ad un percorso artistico che pone al centro il canto e la sua forza espressiva.
Il progetto Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae è collegato inoltre al progetto d’arte contemporanea Oltrepassi 201 dell’ artista Maria Cristina Ballestracci (www.oltrepassi201.com). Al termine della conferenza l’artista caterina Pontrandolfo si è esibito, accanto al viloncelliosta Stano, dando, con la sua voce, espressione, all’affascinante tradizione dei canti lucani.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Il Progetto
Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae è un progetto di cooperazione e scambio internazionale per Matera Capitale della Cultura 2019 ideato e progettato dall’artista lucana Caterina Pontrandolfo, che ne cura la direzione artistica.
Il progetto prevede dal 2017 al 2019 alcuni laboratori e performance di canto/teatro tra Matera, Europa e Paesi del bacino del Mediterraneo, per concludersi a Matera Capitale nel 2019, con una vertiginosa performanc internazionale di Canto del Mediterraneonella città dei Sassi con più di 100 voci femminili (cantore e musiciste delle tradizioni orali mediterranee) provenienti dalla Lucania e dalle altre regioni del Sud e Nord Italia, dall’Europa e dai paesi del Mediterraneo.
Voci femminili, ma non solo: il progetto è aperto alla partecipazione di tutti coloro che siano interessati ad un percorso artistico che pone al centro il canto e la sua forza ancestrale.
Matera diverrà Mater Melodiae, una grande-culla del canto di tradizione orale del Mediterraneo: un attraversamento canoro ed emotivo che permetterà di ri-accorgersi delle radici comuni, per una pace e un’ accoglienza possibili.
www.materamatermelodiae.it
Il simbolo
Il melograno, il grande frutto del Mediterraneo, è il simbolo del Progetto Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae.
Coltivato fin dall’ antichità in tutto il bacino del Mediterraneo è il frutto dell’ unione feconda. Nella simbologia cristiana rappresenta l’unità nella fede fra popoli e culture diverse. Nella simbologia ebraica è emblema di onestà e rettitudine. Nella simbologia islamica è uno dei frutti che crescono nel giardino del Paradiso.
“E’ il frutto fatato che fin dalla mia infanzia ha dispiegato su di me tutta la sua meraviglia, legato alle fiabe che mi venivano raccontate dalle donne della mia casa.”
(Caterina Pontrandolfo)
Caterina Pontranndolo è l’ideatrice del progetto, ne curo la direzione artistica, animata dal canto.
artista lucana, svolge la sua attività in molti ambiti: teatro, musica, cinema, scrittura. È cantante, performer, attrice, drammaturga, ricercatrice, regista, poetessa. Ha collaborato, fra gli altri, con Giancarlo Sepe, Luciano Melchionna, Carlo Cerciello, Marco Baliani, Luciano Nattino, Maria Maglietta, Renato Carpentieri, Antonio Catalano, Alessandra Rossi Ghiglione, Simona Lisi, Ambrogio Sparagna, Franco Arminio. Nel 2004 ha fondato la Compagnia Nuova Atlantide Teatro con cui ha dato vita a numerose invenzioni drammaturgico-registiche di teatro canto. Esperta di progettazione di teatro partecipato e audience development. Ha all’ attivo numerose pubblicazioni editoriali e discografiche. Ha vinto premi e riconoscimenti nel corso della sua ormai più che decennale carriera. Si dedica da anni al recupero e alla diffusione della musica di tradizione lucana.
Antonio Montemurro, memoria storica dei Sassi, è il direttore di Talìa Teatro e svolge a Matera un ruolo importante per il teatro, cura i rapporti istituzionali del progetto
Lo incontro nel suo piccolo Teatro nel cuore dei Sassi. Vedo una bella comunità di giovani e adulti appassionati di teatro. Antonio mi ricorda un Eduardo in chiave materana e conosce una lingua bellissima e complessa. Nasce così la nostra collaborazione. Il Canto ha bisogno di una comunità. Antonio Montemurro, è’ autore, regista e attore protagonista della Compagnia Talia Teatro da lui fondata e diretta dal 1994 a Matera. Ha curato nel corso degli anni per Talìa Teatro le regie di classici del teatro italiano e come autore ha scritto e diretto opere originali sia in italiano che in vernacolo materano. Come attore cinematografico è stato diretto, tra gli altri, da Antonio Andrisani, Giuseppe Marco Albano, Aurelio Grimaldi e nel
film The Passion di Mel Gibson ha ricoperto il ruolo di un sacerdote del tempio. Ha ricevuto il Primo premio nel 2008 come “ Migliore attore protagonista al Festival di Teatro Emergente “Teatriamo” e nel 2011 titolo di migliore attore protagonista nel Festival Nazionale del Teatro Comico “ Bombetta d’oro “ di Altamura.
Stefania Sibilio è la responsabile della strategia digitale e della comunicazione web
La aspetto a Matera su un balcone affacciato sui Sassi e mi colpiscono un entusiasmo solidamente costruito e una “visionarietà”. Perché cerco di formare un gruppo che possa traghettare il progetto verso lidi bellissimi e internazionali. Lei è Digital Strategist presso Lorenzo de’Medici Institute di Firenze. Classe 1986, laureata in Lettere e appassionata del mondo web. Ha conseguito un Master Executive in Digital Marketing e Social Media Communication. Da più di due anni si occupa di Social Media e di Digital Strategy, come consulente, per diverse aziende italiane. Selezionata tra le eccellenze italiane del Digital Marketing, forma ed educa alla trasformazione digitale le imprese culturali e turistiche della Basilicata.
Lorenzo Fodarella racconta in video la ricerca sul campo, il laboratorio, le performances
Lorenzo è irpino e la scena dell’incontro si sposta a pochi km da Ariano Irpino. Ha moltissime competenze, ed è stato un operatore culturale molto attivo. Formazione per passione come musicista (suona chitarra classica e tromba jazz). Laureato in economia e commercio presso l’Universita del Sannio e specializzato in Lettere e Filosofia e gestione dei beni artistici e culturali presso L’Università del Sacro Cuore di Milano. Nel 2010 esplode la sua passione per il cinema e inizia a produrre i primi video.
Ha collaborato come video-maker per: Ariano Folk festival, Jazz inn Capri, AH-UM Milano Jazz Festival, Art for Business Forum, Radio Kaos Italy, Ziguline Magazine, Polkadot Magazine, Lainate Jazz Festival, Elita Festival, Studio Pleiadi srl, studio Hoop Communication, Cartoline da Milano Corriere della sera, Comune di Ariano Irpino e Comune di Cesena. Realizza i cortometraggi: Parkour, classificato 2° al concorso di valorizzazione del patrimonio paesaggistico italiano indetto dal FAI; Il Parco Del Vento, Short video selezionato dal critico cinematografico Gianni Canova, per la mostra collettiva “Comunità Italia” di sei mesi presso la triennale di Milano; Distorsioni, Cortometraggio Candidato a sette festival internazionali del cinema indipendente.Vincitore miglior short drama al festival HIMPFF di Los Angeles.
Vincenzo Scalcione cura l’ufficio stampa e i rapporti con i protagonisti dei seminari
Vincenzo Scalcione, è esperto di storia del sacro in Basilicata. Esperto in comunicazione; iscritto all’Albo dei giornalisti, Ph.d. in Linguistica. Si è occupato di comunicazione a vari livelli; ha pubblicato numerosi saggi e articoli, di settore.
Andrea Semplici racconta il progetto con il suo personale archivio e con scatti inediti
Andrea Semplici, l’ho conosciuto ad Aliano al Festival la Luna e i Calanchi, è la persona che mi ha fotografata più e più volte e devo a lui gli scatti più belli e intensi del mio lavoro. Dice di lui: Sono nato a Firenze nel 1953 e provo ancora a fare il giornalista e il fotografo. Perché, a volte, sono due bei mestieri. Dal 1982 sono giornalista pubblicista in un paese che ti obbliga ad avere una tessera professionale. Qualche anno dopo sono diventato professionista. Ho dato la mia firma a una rivista avventurosa che si chiamava AltroMondo (1983-1985).
Ho collaborato al Manifesto. Ed è stata, per anni, una piccola felicità. Ho diretto il progetto Alin, America Latina Informazioni (1993-1994) e sono stato redattore della rivista Cooperazione del Ministero degli Affari Esteri italiano (1993-1994).Membro del Comitato Scientifico della rivista Nigrizia (1998-2004) e, per alcuni anni, dal 1998) del Comitato di Redazione della rivista Africa e Orienti…”
Andrea Semplici è semplicemente vasto, e basta leggere la sua incredibile biografia, a cui rimando, sul suo sito, blog:
Franco Lancio è il “segno” grafico del progetto
Architetto e graphic design, di Franco Lancio ho una fiducia assoluta per la sua capacità di sintetizzare graficamente l’emozione che è alla base di un progetto, e di comunicarne il cuore. Sul suo sito cita Edoardo Sanguineti;
Vivendo per capire perché vivo
scrivo anche per capire perché scrivo:
e vivo per capire perchévivo,
e scrivo per capire perché vivo.
Damedia di David Ardito ha curato questo sito web e la pagina facebook
www.damedia.it
PEACE WOMEN SINGING/MATERA MATER MELODIAE
Matera 2017. L’inizio
Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae inizia il suo percorso 2017 a Matera grazie alla creazione di una rete tra le associazioni lucane Talìa Teatro di Matera, Nuova Atlantide Teatro e Carrozzerie Cinematografiche e Teatrali di Potenza, sostenuta da Ufficio Sistemi culturali e turistici –Regione Basilicata. Una prima tappa con tutte le caratteristiche di un progetto di Teatro/Canto e Comunità per sollecitare l’interesse della comunità materana al recupero e alla diffusione della propria tradizione orale.
Prevede da giugno a ottobre 2017
Laboratorio di Canto e Teatro di alta formazione
Il laboratorio di canto e teatro curato da Caterina Pontrandolfo, è gratuito ed è aperto alla partecipazione di un numero massimo di 40 persone di tutte le età, interessate ad un percorso artistico e di comunità di alto profilo.
Da giugno ad ottobre 2017 a cadenza settimanale.
Non ci sono requisiti speciali per accedervi, ma l’interesse verso il canto, e il canto di tradizione orale in particolare, come forma espressiva principale. Il fine è di costruire un corpo collettivo fisico e vocale, finalizzato alla messa in scena. Le lezioni di Antonio Montemurro sull’uso della lingua materana e sulla antica vita nei Sassi arricchiranno il percorso di laboratorio. Iscrizioni ancora aperte fino al raggiungimento del numero previsto.
Per iscriversi inviare una lettera di motivazione all’indirizzo: atlantideteatro@tiscali.it o attraverso la pagina facebook materamatermelodiae
Ricerca sul campo
Sarà condotta un’accurata ricerca sul campo a Matera con interviste ad anziane e anziani, storici, artisti, antropologi per raccogliere canti, storie e narrazioni dell’antica storia della città con particolare riferimento ai racconti legati all’acqua
Le testimonianze raccolte documentate in video, oltrechè costituire una delle fonti per la drammaturgia della performance finale, saranno utilizzate per la creazione di un audio-documentario nel 2018.
Chi fosse interessata/o a essere intervistata/o ai fini della ricerca sul campo, scriva all’ indirizzo mail lasciando i propri dati di contatto e una breve motivazione a: taliateatro.it@gmail.com
Seminari con artisti e storici
Tra agosto e settembre 2017 saranno invitati a Matera alcuni artisti di chiara fama dediti alla tradizione orale per un ciclo di seminari/concerti. Si terranno inoltre incontri con antropologi e studiosi in collaborazione con l’ Università di Basilicata e con l’ Università degli Studi di Salerno. I seminari saranno aperti anche alla partecipazione di chi non avesse seguito il percorso di laboratorio.
Performances ed Evento finale. Il canto dell’ acqua
Il progetto sarà in continua osmosi con la città di Matera. Già dal mese di luglio 2017 i/le partecipanti attueranno performance lungo le vie, le strade, le piazze della città intercettando l’ascolto di abitanti e turisti, e provando a raccontare cantando frammenti della storia sacra della città, della sua storia contadina e pastorale e della sua storia più contemporanea. La narrazione e il canto si apriranno continuamente al confronto con l’esterno per concludersi produttivamente nel mese di ottobre con la prima Performance di Peace Women Singing/Matera Mater Melodia dedicata al tema dell’acqua, al difficile reperimento di questa risorsa nell’antica città dei Sassi e alle strategie per approvvigionarsene. Un’ opera di canto a cielo aperto diretta da Caterina Pontrandolfo in bilico tra passato e futuro, che si aprirà al coinvolgimento di altri/e artisti e artiste, musiciste/i, danzatrici/danzatori.
www.materamatermelodiae.it
La rete
Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae si realizza nel 2017 grazie alla creazione di una rete di associazioni lucane, sostenuta da Ufficio Sistemi Culturali della Regione Basilicata. La rete è costituita da:
TALIA TEATRO ONLUS, soggetto capofila
Compagnia di teatro filodrammatico fondata nel 1994 a Matera, nel cuore della città antica, dal regista, attore e autore Antonio Montemurro. Talìa Teatro ha costituito negli anni dalla sua fondazione un importante punto di riferimento per un’ampia comunità di adulti e ragazzi materani e non solo, intercettandone l’interesse e la passione per il teatro, avvicinando così un’ampia comunità all’arte dell’attore. Ha prodotto negli anni numerosi spettacoli classici e opere in vernacolo materano, riscuotendo successo e popolarità per la sua intensa attività di diffusione teatrale. Presso Talìa Teatro ha sede una scuola di teatro per adulti e ragazzi. E’ iscritta all’ Albo dello Spettacolo della Regione Basilicata.
NUOVA ATLANTIDE TEATRO
Fondata a Pozzuoli (NA) nel 2004 da Caterina Pontrandolfo, e attualmente con sede a Potenza, Nuova Atlantide Teatro ha ideato e prodotto nel corso della sua attività opere teatrali originali ricevendo premi e riconoscimenti nazionali e ha realizzato importanti progetti di teatro, canto e comunità in Campania, in Puglia e in Basilicata coinvolgendo ampie comunità di abitanti e artisti. Alla base della sua ricerca e poetica c’è indubbiamente il recupero
delle tradizioni orali e immateriali, trasformate in segno artistico e performativo di chiara matrice contemporanea. E’ iscritta all’ Albo delle Associazioni culturali della Regione Basilicata.
CARROZZERIE CINEMATOGRAFICHE E TEATRALI
Neo-associazione culturale fondata a Potenza da Caterina Pontrandolfo, con l’intento di sviluppare progetti lucani in ambito cinematografico e delle arti performative.
Oltrepassi 201. Progetto Collegato
Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae di Caterina Pontrandolfo collabora con il progetto di arti contemporanee Oltrepassi 201 ideato da Maria Cristina Ballestracci, che ha raccolto 201 scarpe/relitti sulla spiaggia di Fiorenzuola di Focaia per farne un progetto di arte contemporanea, ma non solo: perché Oltrepassi 201 incrocia scrittura, poesia, cinema, teatro. Oltrepassi 201 nelle parole di Maria Cristina Ballestracci è:
“…l’inizio di un viaggio che continua, un viaggio camminato tra le onde, fra gli alberi, sul filo dell’acqua. Un viaggio stanco, felice, interrotto o solo terminato. I passi sono vita, tempo, mutazione. Ridonare la vita a scarpe trovate e insieme alle parole; ogni opera, ogni scarpa viene così raccontata per l’emozione che rappresenta. Il progetto vuole raccontare, con più linguaggi artistici, frammenti di vita, poiché nasce, come ogni idea, dalla fusione di momenti di vita….” .
E c’è ancora Aliano e il Festival La Luna e i calanchi alla base di questo incontro tra Caterina Pontrandolfo e il suo canto e Maria Cristina Ballestracci e il suo sguardo speciale sulle cose che riprendono nuove vie.
Peace Women Singing/Matera Mater Melodiae e Oltrepassi 201 così stanno camminando insieme, si incroceranno e si attraverseranno, collegati dall’ intento comune delle due artiste di portare nel 2019 a Matera la propria poetica per un grande momento collettivo e condiviso d’arte partecipata.
www.oltrepassi201.it
MARIA CRISTINA BALLESTRACCI, artista e ideatrice di Oltrepassi 201
Nata a Vimercate (Mi) nel 1967, vive e lavora a Santarcangelo di Romagna. Dopo aver conseguito il diploma di geometra inizia la sua attività professionale in numerosi studi di architettura, dove lavora alla stesura e alla realizzazione di vari progetti sia di architettura pubblica, che privata. Contemporaneamente matura il suo interesse per l’arte, che la conduce a produrre opere dove la parola scritta e la rielaborazione di elementi naturali, scelti in base alla forma e al lavoro esercitato su di essi dall’azione del tempo, vengono ricomposti all’interno di quadri fondati sulla espressività tra essenzialità, misura e ritmo. Ha organizzato numerose mostre personali e collettive in diverse città italiane, una ricerca sviluppata attraverso il progetto “Relitti” (selezionato nel luglio 2013 per l’inaugurazione a Trento del “Muse – Museo di scienze”, progettato da Renzo Piano) e culminata recentemente con “Nidali”, progetto presentato al festival “La luna e i calanchi” di Aliano (Matera) nell’agosto 2014.
www.mariacristinaballestracci.com
Credits
DIREZIONE ARTISTICA E ORGANIZZATIVA/Artistic and organizative direction
Caterina Pontrandolfo
RESPONSABILE ISTITUZIONALE/Institutional relationship
Antonio Montemurro
Responsabile strategia digitale/Digital transformation e Social Web
Stefania Sibilio
Ufficio Stampa e Comunicazione/Press and Media Communication
Vincenzo Scalcione
Grafica/graphic design
Franco Lancio
Sito web/web site
Damedia
Riprese e realizzazioni video/Video-maker
Lorenzo Fodarella
Fotografia
Andrea Semplici
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